14 gennaio 2016

Vincere il Contest di Disneyland Paris!

The Imagination Castle
9-11 Maggio 2014



Finalmente il grande giorno è arrivato!

Alle 02:00 prendiamo il nostro pullman che ci porta in quel di Fiumicino per il volo che la Disney ci ha prenotato.

Durante il volo non sappiamo nulla di quello che ci attende, è tutto completamente diverso dal solito e siamo più emozionate che mai.

Atterriamo a De Gaulle alle 10:05, di corsa a prendere il bagaglio che avevo messo in stiva e sempre di corsa a prendere la VEA, non volevamo perderci neanche un secondo di questa fantastica tre giorni.

Arriviamo all'Hotel Sequoia verso le 11, questo hotel era il sogno di Lucrezia e non credo si sarebbe mai avverato se non avesse vinto questo contest.

Faccio sedere nonno e nipote e mi metto in fila alla reception. Dopo un nanosecondo mi si avvicina una ragazza e mi dice che non dovevo fare la fila ma andare all’ufficio di fronte all’ingresso.

OOOOOOOOOOOOk, va beneeeeeeeeeee

Entro e Giovanni ci dà la busta con tutto il necessario e fa i complimenti a Lucry che diventa bordeaux e si nasconde dietro di me, una comica ahahhahaha.

Dico “Ok allora adesso lascio i bagagli alla bagagerie e alle 15 mi date la camera giusto?”

“No signora la stanza è pronta!”

FANTASTICO!!!!

Curiosissime di vedere la stanza entriamo in ascensore, si chiudono le porte e…Violetta!!!!!

No va beh, ma è una congiura! Ce l’avete con me!




Terzo piano, stanza 3177... trovata!!!

Entriamo e la troviamo meravigliosa con tutte le greche raffiguranti Bambi e i suoi amici!

Nel frattempo un mio telefono squilla mentre io tengo in considerazione solo l’altro e mi ritrovo “qualche” msg della nostra referente.

Ok scendo per incontrarla nella hall e mi dice che per l’indomani l’appuntamento è alle 9 e che ci sarà un ospite speciale a visitare il Castello dell’Immaginazione!

“Dai mamma andiamo!!!!!”


Finalmente siamo dentro e mio padre comincia a guardarsi intorno come un bambino e credo che questa cosa non la dimenticherò mai.

E’ ora di pranzo e ci stiamo dirigendo verso Bella Notte (Lucrezia adora questo posto solo perché è il ristorante di Lilli e il Vagabondo eheheheh) ma la fame ci passa immediatamente quando ci rendiamo conto che sta per iniziare la Spring Parade! Spettacolo colorato, allegro e ballerini strepitosi e mio padre, che qualche parco e qualche spettacolo lo ha visto, mi fa “Nooooooooo Antonè ma è fantastico!”




Ci troviamo lungo la Main Street e la Spring Parade si conclude praticamente sul palco dietro al Castello e allora che si fa???? Corri, corri, corri!!!!!

Musicisti, ballerini vestiti da fiori e Clarabella, il mito di mio padre!!!!!!

Adesso è proprio ora di pranzare e quello è stato l’unico momento che mio padre non si è divertito molto uahuahauah!!!

Facciamo un giro, il parco è strapieno e mio padre comincia ad accusare il colpo così si rientra in hotel! Lucrezia e nonno crollano mentre io non ho pace!

Prima whatsappo con il resto della famiglia rimasta a casa, e poi decido di scendere, prenoto le due cene alla conciergerie, mi bevo un caffè e faccio un po’ di shopping terapeutico nel Disney Store del Sequoia 😉

Risalgo in stanza, li prelevo, torniamo al parco e facciamo un giro in cerca dei nostri amici che lavorano lì, ma tanto per cambiare c’è il finimondo, io un po’ cecata ci sono e mi dico “Va beh sarà per domani!”

Grazie al Vip Fast Pass provo l’ebbrezza per la prima volta di non fare code quindi ci spariamo Buzz e Peter Pans Flight due volte ognuno. Mio padre su Buzz era da vedere uahuahauahauh e su Peter Pan pensava che la barca invece di girare andava dritto, una comica.

“Mamma Mamma andiamo su It’s a Small World????” Dio santo che incubo!!!!

OK!!!!!! E mio padre “UUUUUUUUHhhhhhhhhhhhhhhhh wowwwwwwwwwww che bellooooooooo!”

Facciamo visitare il Castello al nonno con Lucry che faceva da Cicerone e gli spiegava tutto fino a fargli vedere la Tana del Drago ;)

Beh è ora di cena e a piedi, passando per il Village, ci dirigiamo all’Hotel New York dove avevo prenotato il pasto!




Nonno e nipote si riempiono i piatti di ogni ben di Dio e mio padre “Ohhhhhhhhhhh qua sì che si mangia!!!! Ci possiamo tornare pure domani????”

Finito di cenare, e nel caso di nonno e nipote abbuffarsi come maialini, esploriamo l’Hotel New York facendo foto a destra e a manca, ma è quasi ora di Disney Dreams e allora via a prendere posto e per la milionesima volta vedo mio padre completamente estasiato “Nonno (rivolto alla nipote) mi è piaciuto proprio tanto, è stato bellissimo questo spettacolo!”

Loro vanno a nanna distrutti da questo primo giorno mentre io e i miei pensieri ce ne andiamo sulla veranda del Sequoia in compagnia di una Coca Cola fino all’una 😉



Ore 05:30 suona la mia sveglia, preparo i vestiti di Lucry, di mio padre ed i miei, e quando ho finito di fare tutto, li sveglio perché abbiamo la colazione alle 7:30.

Io sono in iperventilazione e Lucry è abbastanza emozionata e mio padre lasciamo perdere, sembrava una scheggia impazzita!!!

Comunque scendiamo nella sala colazione, la cameriera ci accompagna al nostro tavolo e disegna la testa del nostro Mickey sulla tovaglia e Lucrezia si ingozza perché ha fretta di andare al photo point per riabbracciare Paperino e Minnie.

Foto di rito con i due characters (Paperino vestito da ranger tenerissimo!!!!) e ci dirigiamo nella hall dove ci attende già la nostra referente insieme agli altri piccoli-architetti europei e i loro genitori. Rifirmo l’ennesima liberatoria e mi rendo conto che Lucrezia sta iniziando a realizzare perché si ammutolisce.




Arriva il pullman che ci porterà a Parigi e, disdetta, comincia a piovere.

Giunte a destinazione, Jardin des Tuileries, avanzando avanzando noto una figura che mi sembrava famigliare (ebbene sì sono cecata, l’eredità della gravidanza! ihihihi)… ma è l’Ambasciatore!!!!!
E' Jonathan!!! Ci saluta e chiede alla nostra referente se quella bambina era la vincitrice italiana del contest e quando gli risponde di sì Jonathan allarga le braccia e dice “Lucrezia wow!!Complimenti!!!!” Io, allibita, dentro la mia testolina mi dicevo ma com’è che tutta sta caciara la fa solo per Lucrezia ma soprattutto (visto che il nome di mia figlia non è proprio semplice all’estero, come fa a ricordarselo???? Morirò con questi dubbi ma andiamo avanti!

Gli organizzatori ci dividono in gruppi di tre famiglie per fare in modo che gli operatori possano riprendere il nostro ingresso, quindi Jonathan parte per primo e noi dietro.

Sento lo stupore di mia figlia, è palpabile quanto sia felice nel vedere le sue torri che svettano sul Castello, entriamo e io comincio a piangere in un modo a dir poco imbarazzante tanto che da lì in poi non ho più tolto gli occhiali da sole (e pioveva a dirotto ahahah).

Il disegno di Lucrezia è esposto proprio all’ingresso principale del Castello e la nostra referente “Antonella hai visto? E’ stato messo proprio in evidenza, come ti senti?” “Come se tutte le mie disavventure fossero servite a dare felicità e buona sorte alla mia bambina” mi tocca una spalla e “Antonella ogni cosa ha il suo perché, questa è una rivincita!”

Sto ripiangendo ma mi riprendo subito, o perlomeno ci provo.

Gli organizzatori prendono i bambini e spiegano loro come si svolgerà la cerimonia.

Jonathan si mette davanti al Castello, dà il benvenuto e chiama i bambini e fa loro i complimenti.

Dopodichè dice ai bimbi che sta per arrivare un ospite speciale che vuole visitare il loro Castello e dalla stradina di fronte ecco che fa il suo ingresso Mickey Mouse!!!! Bolle di sapone, musica e si entra (solo Mickey, Jonathan e i bambini) . Poi Mickey e Jonathan passano in rassegna tutti i disegni, uno per volta, dando tanta importanza a ogni singolo bambino e alla propria “opera”.

Arriva il momento che nessun bambino si aspettava: Mickey Mouse consegna i diplomi del concorso Disneyland!

Bambini con occhi dai quali traspariva orgoglio, felicità e emozione… un qualcosa che tutti dovremmo avere la fortuna di vedere e vivere più spesso anche quando non si tratta dei nostri figli.

Lucrezia comincia a “parlare” (e non ho capito come facevano a capirsi) con la sua “collega” olandese (?) tanto che hanno voluto fare la foto insieme.

“Mamma chiedi a Jonathan se posso fare la foto con lui?” “Vai mamma, chiediglielo tu no?” “Mà io glielo chiederei pure ma in quale lingua?” Va beh c’ho un soggetto per figlia e mi tocca intercedere. Manco a dirlo lui è la dolcezza, la gentilezza e chi più ne ha più ne metta, fatta persona e mi chiede, dopo aver visto il disegno e letto il racconto di Lucrezia, se era appassionata proprio di Walt Disney come uomo perché traspariva questo dalle sue parole. E io “Sì, effettivamente si è appassionata alla vita di Walt Disney dopo aver visto un documentario che hanno trasmesso in Italia qualche mese fa. Io credevo non riuscisse a vederlo tutto e invece è rimasta affascinata e rapita da Walt.” Jonathan “E’ davvero una grande cosa per una bambina di questa età!”

Adesso è ora di alleggerire la tensione e notiamo che ci sono 3 gazebo e decidiamo di andare a curiosare.

Entriamo nel primo dove ci sono dei tavolini, sedie, fogli e colori e sulla parete di fronte campeggia il logo di Disneyland Paris e sotto è allestita una vera e propria sala trucco. Lucrezia, tanto per cambiare, comincia a disegnare, dopodichè si mette in fila (quando invece i bambini vincitori avevano la priorità su tutto) per truccarsi.

Alla quarta telefonata mi accorgo che mi stava chiamando la nostra referente per fare l’intervista a Lucrezia (come al solito Antonella e le sue figure di pupù presto al cinema!!!)




Arriva il fotografo del concorso Disneyland Paris che le fa le foto dopo di che le danno il microfono e Silvia, la nostra referente, comincia a farle domande.

“Allora Lucrezia, cosa hai disegnato?”

“Il castello di Walt Disney”

“E che colori hai usato?”

Lucrezia si gira prima a guardare me come per dirmi “A mà ma che domande fa??? Che non li vede i colori?” poi si gira verso il suo disegno e fa l’elenco… da morire dal ridere!!!

“Da grande cosa vuoi fare? L’architetto vero?”

Tutti i bambini avevano risposto di sì, quindi la risposta di mia figlia li ha un po’ spiazzati perché hanno dovuto cambiare l’iter delle domande senza contare il cameraman che tanto che si stava a sganasciare ci mancava poco che gli cascava la telecamera ahahhahahaha

“No, non voglio fare l’architetto!!!”

Pausa e imbarazzo perché la referente non sapeva che fare…

“E che cosa vuoi fare?”

“Voglio lavorare alla Disney!”

“Ah sì, e che cosa vuoi fare alla Disney?”

“Voglio disegnare i vestiti delle principesse”

Silvia si gira verso di me ridendo “Antonella non so se lavorerò ancora alla Disney, ma se così fosse me lo ricorderò!!!”

Finita l’intervista ci rimettiamo in fila al gazebo ma stavolta per fare la foto con lo sfondo del disegno del castello di Rapunzel.

E’ giunta l’ora di rientrare così ci dirigiamo verso il pullman, Lucrezia prende posto vicino al nonno e Silvia si siede accanto a me e io non posso fare a meno di porle una domanda “Ti prego e ti scongiuro dimmi una cosa, ma Merida a Disneyland Paris arriva o no???? Tu mi devi credere, Lucry mi ha esaurito!” “Ma perché, le piace Merida? Davvero???? Comunque no, Merida al momento non è prevista, ti dico solo che stiamo lavorando per il punto foto di Elsa e Anna a Disneyland” e Lucrezia “Vedi mamma dobbiamo andare a Orlando!” e Silvia “Certo che è proprio un bel tipetto”.

Arrivati al Sequoia, saliamo un attimo in stanza per cambiarci e ci dirigiamo al Village per il pranzo…”Mamma vorrei l’hot dog!!!” Ok New York Style Sandwiches sia!

Finto di pranzare mio padre torna a riposare un po’ in hotel e io e Lucry partiamo alla ricerca di due nostri amici… prima tappa Frontierland palmo a palmo con Lucrezia che ogni CM che vedeva con gli occhiali diceva “Mamma è lui è M.!!!!” Camminando camminando arriviamo al Pueblo Trading Post e la piccoletta “Entriamo, entriamo ci sono le pins lì!!!!” Riconosco qualcuno tra le facce dei partecipanti ma in verità mi sono vergognata un po’ così usciamo e continuiamo la ricerca di M. con la solita nenia di Lucry che lo vedeva ovunque! Va beh nulla di fatto… “Mamma allora proviamo a vedere se troviamo A.?” E cominciamo il giro: Dumbo, Peter Pan, Biancaneve, Carosello ma neanche A. riusciamo a vedere.

Fraciche come poche sono le 16 e corri, corri, corri!!!!! Al Disneyland Hotel c’è la discesa dei personaggi!!!!

Entriamo e facciamo la foto con Cip e Ciop e Hi-Ho e ora è proprio giunto il momento di andare in hotel visto che la signorina è dalle 10 del mattino che prende pioggia, urge bagno caldo!!!!

Lavata, asciugata e cambiata la porto a giocare un po’ nell’area bimbi dell’hotel, preleviamo il nonno e via verso gli Studios!

Lucrezia fa da Cicerone al nonno e gli spiega tutto, scattiamo foto con mio padre che rimane 5 minuti fermo, incantato davanti alla statua di Walt Disney che tiene per mano Mickey Mouse.

Stiamo per uscire ed un vero e proprio nubifragio ci costringe ad attendere al coperto che almeno si calmi un attimo per darci la possibilità di non fracicarci ancora!!!! Sgrunt!

Momento shopping al World of Disney e la signorina riesce a farsi comprare la animator di Merida, la doll di It’s a Small World e pins come se piovesse (il mio portafoglio ringrazia e il conto corrente pure!!!!)

Abbiamo la cena prenotata al Cafè Mickey e come al solito un minimo di coda c’è sempre e mio padre “Antonè ma pure per magnà la fila? Oh meno male che ci sta la crisi, qua è Maggio, fa freddo, piove ma sta pieno di gente!”

Ci danno il tavolo e mentre mangiamo arrivano Pippo, Tigro, Pluto, Minnie e Topolino. All’inizio mio padre, che è una persona che non tradisce mai alcuna emozione, rimane seduto ma dopo un po’ mi fa “Posso fare anch’io la foto con Minnie e Topolino?”




E’ tardi, tardissimo e siamo stanchi, stanchissimi… nanne!!!!!

Nonno e nipote dormono ma io non riesco a chiudere occhio così scendo e mi siedo sulla terrazza in completo relax.

Sveglia alle 6 preparo i bagagli, li sveglio e andiamo a fare colazione, puntatina al photo point dell’hotel dove troviamo Pippo e via verso il parco.

Facciamo visitare il Castello al nonno, fanno un giro al Carosello, Labirinto di Alice, poi ci dirigiamo verso Adventureland per farglielo visitare e troviamo anche le statue di Russell e il nonnino di Up… foto,foto,foto!!!! E Lucry “Mamma andiamo a lanciare la monetina nella fontana del Plaza? A Marzo ha portato fortuna!” Cuore mio va bene!

Camminando camminando incontriamo Ariel, Cenerentola e Biancaneve e mio padre mi chiede spiegazioni sul fatto che le princess tirano dritto invece di fermarsi dai bambini “Pà non possono fermarsi, sarebbe un manicomio, hanno la loro location, il Pavillion, e se le vuoi incontrare vai lì”

Portiamo il nonno al teatro di Mickey per fargli visitare gli interni e quando vede la fila chilometrica è sconvolto “Antonè ma tutte le volte che venite qua, tu fai ste file?” ahahhahahahah comunque riesce a vedere un po’ tutto e decidiamo di andare a pranzare allo Chalet. Guardo l’orologio ed è ora di andare a prendere la VEA per l’aeroporto ma mentre camminiamo al gazebo della Main Street stanno per iniziare a danzare i ballerini e ci fermiamo a godere di questo ultimo spettacolo.

Con un po’ di tristezza ci lasciamo alle spalle Disneyland, gli Studios, il Village, il concorso Disneyland Paris ed infine il Sequoia…

Grazie di tutto, è stata un’esperienza forte che ci ha riempito il cuore!









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