14 febbraio 2019

I parchi, le aperture natalizie e gli hotel tematizzati... dico la mia da mamma!




Qualche giorno fa ho avuto notizia di un parco che ha deciso di non aprire più a Natale dopo sole due stagioni di apertura, mentre nel resto d’Europa si sta iniziando ad aprire anche nei paesi più freddi rispetto all’Italia. Io credo che il discorso abbia diverse sfaccettature, nel senso che le famiglie in Italia sono un po’ timorose per quanto riguarda la pioggia, la neve, il freddo, i bambini si ammalano e bal, bla, bla... mentre nel resto d’Europa le famiglie questo problema non se lo pongono affatto. Perché dico questo? Perche’ in più di un’occasione quando si tratta, che so, di Disneyland Paris, la prima cosa che mi viene chiesta e’ “Il periodo più adatto? Ma fa troppo freddo? Ma piove tanto?” Io credo che bisogna solo partire organizzati, nel senso che nella valigia basta mettere ad esempio, l’abbigliamento termico che si può comprare veramente a quattro soldi da Decathlon o da Tezenis. Io e mia figlia facciamo testo fino a un certo punto perché noi viaggiamo molto di più durante l’inverno, quindi credo che trovare un parco aperto anche per quelle famiglie appassionate di theme parks, che durante l’estate o la primavera non possono muoversi, possa essere interessante. Credo anche che, appunto per una questione di clima e per una questione di turismo, e all’Italia economicamente fa sempre bene, i parchi italiani potrebbero stare tranquillamente aperti tutto l’anno. Di contro capisco che è un problema di gestione economica, le persone non rispondono bene e le famiglie sono spaventate dal freddo perché si ha il terrore che i figli si possano ammalare (anche se si ammalano di più a stare al chiuso che all’aperto sinceramente!), però è ora che ci si “svecchi” un attimo e si prenda esempio dagli altri parchi europei, ancora di più perché l’Italia ha dalla sua parte un clima molto più mite rispetto al Nord Europa! Non voglio fare paragoni con Disneyland Paris per carità, però è un resort aperto 365 giorni l’anno! Indubbiamente alle spalle ha un certo tipo di azienda, un’organizzazione molto lontana dal resto dei parchi ma, detto questo, in Europa non c’è solo Disneyland Paris! Ci sono tanti altri parchi, e da quello che mi arriva tramite gli uffici stampa di questi parchi, noto con piacere che stanno cominciando ad aprire anche durante le festività natalizie. Alcuni parchi per esempio Efteling, che stavo appunto monitorando tempo fa per un soggiorno in un periodo fuori dai cliché di apertura dei parchi, è aperto comunque tutto l’anno. E si trova in Olanda, il freddo insomma lo fa! A Disneyland Paris ho visto bambini piccolissimi con le tute da sci tranquillamente passeggiare sotto la neve! Anche noi l’anno scorso a febbraio a Disneyland Paris siamo andate in giro sotto la neve (e che neve!!!), certo faceva freddo ma non è che se fa freddo il mondo si ferma! Lucrezia pratica karate da 6 anni e una volta all’anno con la sua squadra va ad allenarsi in mezzo alla neve, e non si è mai ammalata! Personalmente (ma credo sia chiaro) non condivido la scelta di tenere chiusi i parchi durante l’inverno o durante le festività natalizie, poi ripeto magari c’è un discorso economico e non c’è il rientro sperato, e allora li c’è da lavorare e soprattutto da educare le famiglie ai theme parks.


In Italia quanti parchi hanno l’albergo di proprietà? Uno? Due? A me viene in mente solo ed esclusivamente Gardaland! Se fino a qualche tempo fa mi aveste chiesto se ritenevo necessario andare in un albergo dentro il resort di un parco, avrei risposto tranquillamente di no. A oggi dopo aver avuto esperienza due volte in sei mesi al Gardaland Hotel, beh sinceramente se si hanno le possibilità, è preferibile soggiornare nell’hotel interno al resort. Ora io non so quanti di voi sono stati a Plopsaland De Panne in Belgio, noi sì ci siamo state, è un bellissimo parco e nel 2020 apriranno l’hotel interno, quindi i parchi in Europa cominciano a muoversi verso questa linea. Perché in Italia no?Posso fare un esempio di un parco italiano che noi frequentiamo tantissimo e che purtroppo non ha un un hotel. Quest’anno apre un’altra land all’interno del proprio parco, Ducati World, ma di hotel non ne sento parlare. La posizione di questo parco è un po’ diciamo “così”, nel senso che comunque se vuoi trovare un hotel, ahimè avrai bisogno della macchina! Se sei per esempio a Rimini (a noi è successo) a fare un weekend di Pasqua e sei senza macchina ti puoi muovere solo ed esclusivamente con i mezzi! Quando andammo noi era aprile quindi di conseguenza la navetta per Mirabilandia era completamente inesistente fino all’estate (e mi chiedo perchè? se il parco è aperto, è aperto solo per quelli che possono venire in auto? no, fatemi capire il ragionamento che c'è dietro questa scelta), abbiamo deciso così di andare all’Italia in Miniatura e a Oltremare che comunque erano serviti dal trasporto pubblico, e per andare a Oltremare, pur non operando la navetta fino a giugno, si poteva tranquillamente arrivare a Riccione con l’autobus e poi prendere un trenino di quelli turistici che ti portava direttamente all’ingresso del parco. La mia sarà sicuramente una domanda retorica nel senso che probabilmente è sempre una questione economica, ma mi chiedo perché non costruire almeno un albergo che sia del parco? Poi magari possiamo parlare anche della questione costi per le famiglie, perchè questo articolo nasce proprio dall'esigenza di capire di una mamma, perdipiù single... a buon intenditor 😅


1 commento:

  1. Che dire....hai ragione su tutto! Immagina che qui in Puglia c'è un parco che apre solo a partire dai primi di giugno...pazzesco! E tu ci sei pure stata. Secondo te in Puglia, sul mare, non si può aprire ALMENO in primavera? Mah!!

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