21 ottobre 2020

Il nuovo cortometraggio Once Upon a Snowman arriverà all'Animation Celebration Theatre dal 24 ottobre

 



Il nuovo cortometraggio, degli studi di animazione Walt Disney, Once Upon a Snowman arriverà all'Animation Celebration Theatre dal 24 ottobre 2020 al 10 gennaio. Durerà 5 minuti sia in inglese che in francese.

 

Il cortometraggio presenterà le origini di Olaf, il pupazzo di neve amante dell'estate che ha sciolto i cuori nel prestigioso film d'animazione 2013 Frozen, e il sequel di successo del 2019 Frozen 2. In questo cortometraggio, Olaf prende vita e prende parte alla ricerca della sua vera identità nelle montagne che circondano Arendelle.

 

Once Upon a Snowman è diretto da Trent Correy, supervisore all'animazione di Olaf in Frozen 2 e da Dan Abraham, autore dello storyboard per la sequenza musicale When I am Older cantata da Olaf in Frozen 2. "L'idea per questa storia mi è venuta quando sono stato un ospite di Frozen ", dice Trent Correy. "Dan Abraham e io siamo stati incredibilmente fortunati a poter realizzare questo cortometraggio e ad avere il supporto dei team dello studio di animazione Walt Disney."

 

Once Upon a Snowman sarà trasmesso anche su Disney + dal 23 ottobre.



Nuovi modelli per Halloween disponibili presso Atelier de Personnalisation (Disney Village)

 Nuovi modelli per Halloween disponibili presso Atelier de Personnalisation (Disney Village)




20 ottobre 2020

UN AUTUNNO RICCO DI NOVITÀ AL PARCO LE CORNELLE

 



Tante novità al Parco Faunistico Le Cornelle che con l’arrivo dell’autunno ufficializza la partecipazione al programma Europeo di Salvaguardia dell’Ibis Eremita e dà il benvenuto a due nuovi piccoli, nella famiglia dei tapiri ed uno tra gli alpaca. 

Il programma EEP (European Endangered Species Program) dell’ibis eremita vede la collaborazione di diverse strutture a livello europeo per salvaguardare una delle specie europee a più grave rischio di estinzione. Nel 2013 questo uccello contava un solo individuo europeo selvatico con comportamento migratorio e piccole colonie stanziali parzialmente dipendenti dall’uomo, soprattutto lungo le coste atlantiche del Marocco. L’Ibis Eremita è una specie considerata a grande rischio di estinzione, basti pensare che in Italia questo volatile si è estinto da diverse centinaia di anni, in parte per bracconaggio e caccia incontrollata, in parte per i numerosi cambiamenti dell’habitat prodotti dall’uomo, che hanno modificato le condizioni nelle quali la specie era abituata a vivere.
 
Il Parco Faunistico Le Cornelle, valutate le condizioni di habitat e strutture, ha ricevuto l’ok definitivo da parte della coordinatrice EAZA, per partecipare a questo importante progetto di salvaguardia e diffusione della specie. Ai due maschi già presenti provenienti dalla Germania, si sono aggiunti 3 esemplari (2 femmine e un maschio) provenienti dalla Francia proprio per assicurare la variabilità genetica della colonia riproduttiva. A questi esemplari nei prossimi mesi si aggiungeranno nuovi soggetti provenienti dalla Svizzera: il parco ospiterà quindi almeno 4 coppie di Ibis per dar vita al processo riproduttivo. “Grazie ai progetti LIFE europei e al lavoro dei partner europei, colonie stabili di Ibis Eremita sono oggi presenti in Austria, Germania, Svizzera e – con il programma di migrazioni guidate dall’uomo – anche in Toscana e sulle Alpi. L’obiettivo è di incrementare il numero di esemplari per ristabilire comunità selvatiche stabili in natura e tentare di ristabilire comportamenti migratori ormai perduti” spiega il dr Maurizio Oltolina, veterinario e direttore Sanitario del Parco.





L’Ibis eremita (Geronticus eremita) ha un’apertura alare fino a 125 cm e può raggiungere un peso tra 1 e 1,5 kg, è caratterizzato da un piumaggio nero con riflessi iridescenti verdi e violacei e presenta sulla testa una sorta di corona di piume lunghe. Altra caratteristica, le zampe rosse e un lungo becco rosso incurvato verso il basso. Al Parco Faunistico Le Cornelle sarà possibile ammirare questi maestosi esemplari nella grande voliera che ospita i Grifoni, altra specie per la quale in Italia è stato portato avanti un importante programma di salvaguardia e reintroduzione in natura che oggi vede la presenza di esemplari nelle aree del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e in Sicilia. 





A rallegrare queste prime fredde giornate autunnali, anche la nascita di un cucciolo maschio di Tapiro che segue quella di un cucciolo di Alpaca. Il piccolo Tapiro, nato il 1° di ottobre è in salute e proprio in questi giorni, dopo aver vissuto esclusivamente in compagnia della mamma regolarmente visitato dai veterinari del Parco, ha potuto incontrare il padre sotto l’attenta supervisione del personale. Nei prossimi giorni sarà la volta della sua sorellina, Lodi, nata la scorsa stagione. Successivamente si provvederà all’inserimento controllato del cucciolo nell’intera comunità di Tapiri presenti nel Parco. Tapiri che – spiega Oltolina – “oltre ad essere animali molto amati dai visitatori, hanno per tutti noi un grande valore simbolico. Ci ricordano infatti l’importanza di salvaguardare le grandi foreste sudamericane, soprattutto la foresta Amazzonica e quelle del Pantanalin in cui i tapiri vivevano in gran numero, e che oggi per mano dell’uomo rischiano la completa distruzione per lasciare il posto ad allevamenti di bestiame e coltivazioni intensive. I Tapiri sono dunque il simbolo non solo della salvaguardia di una specie, ma della tutela di un intero ecosistema che per molti aspetti contribuisce, in maniera fondamentale, al “funzionamento” del nostro pianeta”.  
 
Un’attenzione alla salvaguardia e alla sensibilizzazione che è alla base del lavoro quotidiano di veterinari e keeper del Parco Faunistico Le Cornelle che, attraverso la coordinatrice EAZA dei tapiri, sono in contatto con Patrícia Medici, biologa brasiliana fondatrice della Lowland Tapir Conservation Initiative e ricercatrice per l’IPE (Istituto di Ricerche Ecologiche) con sede in Brasile. Un filo conduttore tra la salvaguardia degli esemplari nel loro habitat e quelli in cattività, grazie anche all’utilizzo di un manuale comune – realizzato proprio dalla Dott.ssa Medici - per la gestione e cura degli esemplari in cattività. Durante la scorsa primavera, l’exhibit dei tapiri è stato arricchito con attrezzi che stimolassero il benessere psicofisico degli animali, come spazzole per il relax e la pulizia, ed un gioco cognitivo in cui i tapiri devono cercare di prendere il cibo contenuto all’interno del tubo girevole aperto ad una sola estremità, questi dispositivi vanno ad aggiungersi agli arricchimenti che quotidianamente sono proposti agli animali del parco.

Ma non è tutto, al Parco è arrivato anche un cucciolo di Alpaca e per gli amici social doppio contest per assegnare il nome ai due nuovi arrivati ai quali manca solo il nome. L’appuntamento è sulla pagina Facebook dal 19 al 20 ottobre 2020 per l’alpaca mentre dal 22 al 24 sarà il turno del cucciolo di tapiro alla ricerca di un nome. 

CONCORSO “ASSEGNA UN NOME”

Il contest del Parco Le Cornelle per assegnare un nome al cucciolo di Alpaca avrà la durata di 2 giorni (dal 19 a 20 ottobre) sulla pagina Facebook del Parco. Chiunque vorrà, infatti, potrà partecipare alla scelta del nome del piccolo commentando il post che lo ritrae. Verranno considerati solo i nomi inseriti come commento al post. Lo staff del parco sceglierà tre nomi tra quelli proposti e saranno i fan a votare quello più bello. I vincitori riceveranno un biglietto d’ingresso omaggio utilizzabile entro il 31 dicembre 2020.

Uguale regolamento anche per l’assegnazione del nome al cucciolo di Tapiro per il quale gli amici di Facebook potranno suggerire un nome nel contest che avrà la durata di 3 giorni (da 22 al 24 ottobre 2020).

Parco Faunistico Le Cornelle 
Via Cornelle, 16, Valbrembo (BG)
www.lecornelle.it



L' AUTUNNO AL PARCO GIARDINO SIGURTA' TRA CALDI COLORI, UNO SPECIALE ABBONAMENTO, UN PREMIO E HALLOWEEN

 



La stagione autunnale del Parco Giardino Sigurtà regala visioni mozzafiato, atmosfere suggestive, un evento dedicato ad Halloween, uno speciale abbonamento e … un premio conferito da Tripadvisor.
Protagonista di questo periodo è il fall foliage, ovvero il cambiamento del colore delle foglie che avviene negli aceri giapponesi, al Parco presenti in oltre 500 esemplari, nelle lagerstroemie, arbusti simili a coralli, e negli esemplari di tulipifera: ambra, giallo, rosso, arancione, ocra mostrano le tonalità più brillanti soprattutto nelle giornate di sole. Uno spettacolo che conquista gli appassionati della natura in ogni angolo del Parco, grazie anche ai carpini neri, bianchi, liquidambar (propriamente “ambra liquida”) albero dalla resina particolarmente fluida e colorata, con foglie a cinque punte, simili a quelle dell’acero, e frutti caratteristici (vi è un favoloso esemplare vicino alla vasca delle ninfee rosse), e ai ginkgo biloba di cui all’interno del Parco ve ne sono diversi esemplari, sia la femmina che il maschio, e dalle tonalità oro.

Da non perdere il Grande Faggio che “sorveglia” con le sue fronde il Grande Tappeto Erboso, mentre una passeggiata nel Viale dei Pascoli regalerà una visuale unica; da notare anche le bacche degli arbusti, che colorano alcuni angoli del Giardino: come la Piracanta, arbusto rustico e appariscente con bacche giallo oro che spiccano nel verde nel Viale dei Pini, mentre sulla collina dove si erge il monumento dedicato a Carlo Sigurtà si incontra il cotoneaster con bacche rosse che sembrano piccole mele; avvicinandosi alla discesa che conduce alla Valle dei Daini si notano invece i cinorroidi, ovvero le bacche arancioni e decorative che sono i finti frutti della rosa canina. 

Tocchi di colore accompagnano i visitatori nel chilometro di lunghezza del Viale delle Aiuole Fiorite: dalie alte più di un metro in più di 30 varietà, forme e colori che vanno dal crema, al ciclamino al bianco al giallo (come la varietà American Sun), con altre piante annuali formano un favoloso quadro floreale; mentre l’immagine simbolo del Parco Giardino, il famoso Viale delle Rose, ospita 30.000 selezionatissime rose in due varietà, che si possono ammirare anche in questa stagione. 
Punti di interesse caratteristici come la Passeggiata Panoramica, il Labirinto, i 18 specchi d’acqua e il Grande Tappeto Erboso assumono un aspetto diverso, ma altrettanto imperdibile che cattura l’attenzione degli appassionati di fotografia. La Valle dei Daini e la Fattoria Didattica sono invece una meta irrinunciabile per i più piccoli. 

UN ALTRO PREMIO PER IL PARCO!

Un altro traguardo per il Parco Giardino Sigurtà: il tesoro verde ha vinto il premio Travelers' Choice Best of the Best di Tripadvisor, un riconoscimento che viene conferito alle realtà considerate tra le migliori in Italia.

I vincitori del Travelers' Choice Best of the Best (il meglio del meglio) sono selezionati ogni anno in base alle recensioni di milioni di utenti di Tripadvisor: non vengono premiate solo le scelte popolari, ma anche quelle davvero eccezionali che spingono i viaggiatori a tornare nei luoghi che hanno già visitato.
Il Travelers' Choice Best of the Best è l'unico premio del settore dei viaggi basato su milioni di recensioni dei viaggiatori provenienti da tutto il mondo e riflette "il meglio del meglio" per i servizi, la qualità e la soddisfazione del cliente.





DA NON PERDERE 

HALLOWEEN

Appuntamento a domenica 1 novembre 2020 per la terza edizione di Halloween: maghi, streghette, animazione e musica a tema renderanno la giornata da bbbrivido nell'autunno del Secondo Parco Più Bello d'Europa. Magiche zucche faranno da cornice a tante attività, giochi e laboratori per i più piccoli che potranno così festeggiare Halloween in una fantastica location naturalistica: dal truccabimbi “mostruoso”, alla pesca delle zucchette, all’area Halloween Fantasy con giochi a tema, alla possibilità per i bambini di diventare un apprendista stregone e molto altro!

I visitatori vestiti a tema Halloween avranno diritto all'entrata gratuita in occasione di questo evento, che si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 18.00.



SPECIALE ABBONAMENTO AUTUNNO 2020 

Per la prima volta il Parco ha pensato ad una promozione per il periodo autunnale.

L’abbonamento autunno permette di entrare al Parco Giardino Sigurtà tutti i giorni, festivi inclusi, fino all’8 novembre 2020 al costo di euro 30,00 per l’adulto e di euro 14,00 per il ragazzo (5-14 anni).
L’abbonamento è disponibile sia on line su https://ticket.sigurta.it/ che direttamente alle biglietterie del Parco.



IL GRUPPO PLOPSA METTE ALL'ASTA LO SCIVOLO INDOOR PIÙ ALTO DEL MONDO

 



Il Gruppo Plopsa mette all'asta da oggi, tramite la piattaforma di aste online Vavato, lo scivolo al coperto più alto del mondo, che attualmente si trova ancora a Comics Station. Alla fine del 2019, il Gruppo Plopsa ha rilevato il parco divertimenti al coperto di Anversa, che si trova nell'edificio della stazione centrale di Anversa. Lo scivolo alto 22,5 metri non si adatta più al nuovo concetto di parco.

Comics Station, nella stazione centrale di Anversa, ha aperto i battenti nel 2017. Il Gruppo Plopsa ha poi rilevato il parco alla fine di dicembre 2019. "Stiamo attualmente lavorando per dare al parco un aspetto completamente nuovo", ha affermato Steve Van den Kerkhof, CEO di Plopsa. "Ci saranno alcune nuove attrazioni e aggiungeremo i contenuti di Studio 100". Lo scivolo più alto del mondo si trova attualmente ancora nella hall centrale, ma non si adatta più al nuovo concept e deve lasciare spazio anche a nuove attrazioni. Plopsa ha quindi deciso di mettere all'asta lo scivolo alto 22,5 metri.

Per l'asta, Plopsa collabora con la casa d'aste online Vavato di Sint-Niklaas, che ha esperienza nella vendita internazionale, tra le altre cose, di auto d'epoca, beni industriali, eccedenze di magazzino e beni fallimentari. Non è la prima volta che Plopsa e Vavato uniscono le forze. Ad esempio, le vecchie auto da parata di Plopsaland De Panne sono state battute all'asta via Vavato lo scorso anno. L'asta online dello scivolo indoor più alto del mondo inizia oggi e termina venerdì 30 ottobre. L'offerta di partenza è di 5.000 euro. Appassionati, collezionisti e altre parti interessate possono presentare la loro offerta tramite www.vavato.com. Giovedì 29 ottobre, dalle 11:00 alle 13:00, è previsto un momento di visione per tutte le parti interessate.

Apertura alla fine del 2021

“Non vogliamo affrettare le cose. È necessario apportare una serie di modifiche prima che il parco possa riaprire. "Ha detto Van den Kerkhof." L'intenzione è di riaprire le porte alla fine del 2021 con il nuovo nome di "Plopsa Station Antwerpen". Con le modifiche pianificate e gli investimenti hanno un prezzo di 5 milioni di euro, ripartito negli anni successivi.


L'APERTURA DEL PLOPSA HOTEL È STATA POSTICIPATA

 



A seguito delle misure più severe che il Comitato di consultazione dei vari governi ha annunciato, il Gruppo Plopsa ha deciso di rinviare l'apertura dell'Hotel Plopsa. Inizialmente, il nuovissimo hotel, con 117 spettacolari camere a tema, avrebbe aperto i battenti venerdì 23 ottobre.

“Dopo la conferenza stampa di ieri sera, abbiamo ricevuto un enorme afflusso di domande, preoccupazioni e cancellazioni da parte di persone che avevano già prenotato una stanza. Non ha senso per noi aprire un investimento di 25 milioni di euro in questo modo. Ovviamente vogliamo anche dare la priorità alla salute dei nostri ospiti ", afferma Steve Van den Kerkhof, CEO di Plopsa.

Si cerca una soluzione in consultazione reciproca per gli ospiti che avevano già prenotato. Se le circostanze attuali si prestano a questo, venerdì 27 novembre sarà la nuova data di apertura. Per il momento, i parchi Plopsa rimarranno aperti con una capacità strettamente limitata e con ristoranti chiusi. Van den Kerkhof sottolinea che sono urgentemente necessarie misure di sostegno extra da parte del governo: "I numerosi investimenti per rendere il parco a prova di coronavirus ci sono costati molti soldi e superano i sussidi ricevuti".

Il Plopsa Hotel dispone di 117 camere a tema, 11 delle quali sono suite di lusso con un tema approfondito di, tra gli altri, Samson & Marie, Kabouter Plop, K3 e Mega Mindy e 10 suite di lusso neutre con tutto lo spazio, l'opulenza e il comfort. Le altre 96 camere standard hanno un tema teatrale più neutro ed elegante. I prezzi delle camere includono sempre il parcheggio, una ricca colazione a buffet, l'accesso illimitato a Plopsaland De Panne, Mayaland Indoor e Plopsaqua De Panne durante il soggiorno e una generosa cena. Inoltre, il Plopsa Hotel dispone di un ampio ristorante "Le Grand Buffet" con annessa terrazza esterna, due bar, tre moderne sale riunioni per riunioni di lavoro e un parcheggio sotterraneo custodito. Inoltre, l'imponente foyer ha un dipinto sul soffitto dettagliato di Maya the Bee.

Il Plopsa Hotel, un investimento di 25 milioni di euro, aprirà normalmente i battenti per la prima volta venerdì 23 ottobre. La nuova data di apertura è prevista per venerdì 27 novembre.


Walibi Belgium cancella il festival Walibi On Stage

 



A seguito degli sviluppi sanitari e in coordinamento con le autorità competenti, è stata presa la decisione di cancellare Walibi On Stage, inizialmente previsto dal 31 ottobre al 7 novembre, durante le vacanze autunnali.

Questo è un nuovo colpo per il parco e per tutte le maestranze mobilitate per l'organizzazione di questo evento.

 "Posso solo congratularmi con tutti gli specialisti e tutte le persone interne ed esterne che hanno lavorato per settimane allo sviluppo di Walibi On Stage" , commenta Jean-Christophe Parent, CEO di Walibi Belgium. “Il lavoro svolto è stato fenomenale: organizzare un evento del genere in due mesi è stato un traguardo. Ma il nostro desiderio di sostenere i settori culturali ed eventi belgi si è scontrato con la realtà ed è con tristezza, ma ben consapevoli della situazione pandemica, che dobbiamo cancellare questo grande evento musicale. "

Niente Halloween o Walibi On Stage nel 2020, quindi. Ma il parco rimane aperto per tutto il periodo previsto, dalle 10:00 alle 18:00, i fine settimana di ottobre e le vacanze autunnali, fino all'8 novembre compreso. Tutte le attrazioni del parco sono accessibili.

I biglietti validi per il Walibi on Stage verranno rimborsati. Tutte le domande relative ai biglietti d'ingresso e alle prenotazioni dei concerti saranno presto pubblicate su walibi.be. Anche il calendario online è stato modificato: i notturni vengono cancellati.

L'anno 2020 rimane un anno complicato per tutti. Walibi Belgium ha voluto rallegrare la vita quotidiana dei suoi visitatori e supportare coloro che sono coinvolti in eventi e spettacoli. La crisi sanitaria lo ha impedito.

Ma questo è solo un rinvio. Il parco e tutti i suoi dipendenti continuano ad andare avanti e si imbarcheranno in nuove grandi ed entusiasmanti sfide a partire dal 2021.


La neve della Val d’Ega è il regno di bambini e ragazzi

 



Ad appena 20 minuti da Bolzano, seguendo la la strada che sale verso le cime delle Dolomiti, ci si immerge in un universo bianco dove le famiglie sono protagoniste: in Val d’Ega, i bambini fino agli 8 anni (nati dopo il 28.11.2012) hanno diritto a uno skipass gratuito di durata pari a quello acquistato da un maggiorenne (esclusi skipass 8 giorni, tessere a valore e stagionali), mentre la stagione invernale trasforma Obereggen e Carezza in un circo bianco animato da attrazioni e vantaggi per piccoli sciatori, ragazzi, mamme e papà. 

 A  Obereggen, l’originale Brunoland e lo Yeti Park costituiscono due ampie ed attrezzate aree per lo sci dedicate ai bambini. Qui i giovanissimi si divertono sulla neve e i neofiti dello sci muovono i primi passi sul manto bianco. La casa dell’Orso Bruno è un susseguirsi di tapis roulant dominati da un castello gonfiabile: strutture come tunnel di neve, giostre e altre attrazioni rendono ogni lezione di sci un simpatico gioco. Se nello Yeti Park gli amanti dell’avventura conquistano un sentiero creato nella superficie innevata, nello Yeti Miniclub i più piccoli (a partire da 3 anni) sono seguiti da maestri con formazione pedagogica. Sull’altro versante dello Ski Center Latemar, le famiglie si possono cimentare con l’Alpine Coaster di Predazzo: una veloce pista da slittino che attraversa il bosco, sognando le evoluzioni in tutta sicurezza tra Kids Snowpark e Funslopes. 

 Sovrastata dal possente massiccio del Catinaccio, l’area sciistica di Carezza prende il nome dall’omonimo lago attorno al quale si estendeva il regno di Laurino, re dei nani. Il che fa di questo comprensorio un luogo magico e ricco di suggestioni fantastiche. Lungo un percorso con sei installazioni a tema, i bambini apprendono leggende dolomitiche, affrontando il percorso delle saghe e prendendo confidenza con le più importanti regole di comportamento sulle piste da sci. Se la Family Fun Line per il Freestyle e la Kids Line dedicata nel Kids Snowpark danno modo ai giovani talenti di imparare a saltare anche con gli sci, nel vicino Kinderland un tapis roulant, giostre e un castello gonfiabile aspettano di essere scoperti dai bambini in età tra i 2 ed i 9 anni. Come se non bastasse, nel Naniland, nei pressi della malga Frommer, il Palazzo di Cristallo di Re Laurino è un luogo incantato in cui ascoltare storie favolose. L’area per bambini Re Laurino offre un approccio ludico al mondo dello sci ed è aperto ai più piccoli (2-5 anni) dalle ore 9,30 alle ore 16. 

Week for Kids Carezza è il pacchetto che, dal 7 al 20 marzo 2021, confeziona un’intera settimana dedicata ai bambini, che nella mattinata partecipano a lezioni di sci o snowboard e nel pomeriggio vengono coinvolti in attività per imparare insieme divertendosi. 

Dal 10 al 30 gennaio e dal 21 marzo all’11 aprile 2021, l’Orso Bruno ha invece programmato Obereggen for families per consentire ai suoi piccoli ospiti di muovere i primi passi sugli sci e svagarsi su piste da slittino, fun slopes e parchi sulla neve. 

Proposte a partire da 1.729 euro: l’offerta include 7 pernottamenti in MP/B&B/APP, 6 giorni Skipass Fiemme-Obereggen, skipass gratuito per bambini sotto gli 8 anni, 6 giorni di noleggio sci, scarponi, racchette e casco, un giorno di noleggio gratuito di una slitta e l’ingresso gratuito a “Brunoland”. 

Dal 2 al 9 gennaio, dal 30 gennaio al 6 febbraio e dal 27 febbraio al 13 marzo 2021, le vacanze nel comprensorio di Re Laurino diventano Carezza All Family: le famiglie possono trascorrere una settimana con prezzi vantaggiosi per i più piccoli. A partire da 560 euro, l’offerta comprende 7 pernottamenti, 6 giorni di Skipass Fassa-Carezza, alloggio e skipass gratuito per tutti i bambini sotto gli 8 anni e il 30% di sconto per i bambini fino a 16 anni.


Per Informazioni: Val d’Ega Turismo
Tel. 0471 619500
E-mail: info@valdega.com
Sito web: www.valdega.com



Al via le Giornate FAI d’Autunno a Tirano: due interi weekend dedicati alla storia, all’arte e alla cultura della Media Valtellina

 



Il Comune di Tirano partecipa all’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno, in programma il 17-18 e il 24-25 ottobre, con una serie di visite guidate pensate per illustrare e valorizzare al meglio i suoi tesori nascosti: dal suo paesaggio rurale a quello più nobile e raffinato del centro storico. 

Gli appuntamenti, organizzati dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con la Delegazione FAI Sondrio, sono un’occasione unica per entrare in contatto con la ricchissima identità storica, culturale e naturalistica della Media Valtellina, scoprire luoghi storici solitamente chiusi al pubblico e guardare con occhi diversi la sua città più importante. Gli itinerari fanno parte di un calendario di iniziative in tutta la Penisola pensati per sentirsi parte integrante di un’Italia orgogliosa della sua bellezza e che si impegna a proteggerla e valorizzarla: un messaggio di grandissima importanza e attualità in un periodo così particolare. 

Nel cuore del centro storico di Tirano sarà possibile visitare Palazzo Merizzi, Luogo del Cuore FAI dove compiere un vero e proprio viaggio nella storia dell’omonima famiglia oriunda da Caravaggio (BG). Di un’eleganza spiccata e di una raffinatezza unica, il Palazzo risale al periodo seicentesco e fu costruito alla fine del XVII secolo dai fratelli Giacomo Antonio e Giuseppe Merizzi. La struttura, caratterizzata da uno straordinario cortile d’onore a pianta quadrata porticato da imponenti colonne e pilastri, racchiude un gran numero di stanze ornate da decorazioni d'epoca, come i due famosi saloni foderati di pannelli in legno intagliato e dipinto con decorazioni in stile Luigi XIV. Nel Palazzo è conservato anche l’archivio della nobile famiglia Merizzi con documenti dal 1510 al 1800, tra i quali 150 pergamene medioevali e gli antichi alberi genealogici delle famiglie Tirolesi di Wolkenstein e Schlanders.

L’Itinerario "Crocevia delle Alpi" è pensato per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna della cultura senza rinunciare all’aria aperta e a un po’ di movimento (durata 2 ore e 30 minuti). Partendo dalla storica località Madonna di Tirano, si raggiungerà il millenario Complesso di Santa Perpetua, elegante e sobrio in stile romanico che sorge in una posizione panoramica da dove domina tutto il territorio circostante. Proseguendo fino alla rinomata Casa degli Spiriti e all'area archeologica dei Crotti di Piattamala, si potrà visitare la località San Rocco e l'omonima chiesa, un vero e proprio piccolo tempio all’imbocco della Val Poschiavo. L’itinerario si concluderà nel cortile di Palazzo Homodei-Marinoni, risalente al 1576 che, nel corso degli anni, ha visto un susseguirsi di numerose ricostruzioni e ristrutturazioni.

Il secondo itinerario "Città di Confine" si contraddistingue per la scelta di due percorsi differenti, entrambi della durata di un’ora. Il primo percorso attraversa il centro storico di Tirano visitando alcune delle sue bellezze più rinomate: il cortile di Palazzo Torelli, la Chiesa di San Martino dedicata al patrono della città, il Palazzo Quadrio Curzio e il suo porticato elegantemente contornato in pietra e stucchi, il Palazzo Andres-Giacomoni considerato il più bel palazzo cinquecentesco della città, la porta Bormina al margine del centro storico in direzione dell'Alta Valle e per finire la Galleria degli Specchi. Il secondo, invece, partendo sempre dal centro di Tirano, attraversa la porta Poschiavina all’imbocco del "ponte vecchio" dove sono ancora visibili decorazioni risalenti al Cinquecento, la Chiesa di Sant'Agostino dallo stile medievale e dalla struttura semplice ma raffinata, la storica Piazza Parravicini e la cappella Merizzi, fino all‘arco a tutto sesto della Porta Milanese.

L’ultimo itinerario "Sentiero delle Lunghe" è un percorso escursionistico della durata di circa 2 ore e 30 minuti con un dislivello di circa 365 m. L'escursione accompagnerà i visitatori dalla località di Madonna di Tirano attraverso i terrazzamenti, dove, oltre ad apprezzare la bellezza paesaggistica della viticoltura eroica tipica della Valtellina, si potrà scoprire un immenso patrimonio culturale di chiese, cantine e antichi borghi come quello di Roncaiola, che si affaccia sulla città proprio nel punto dove si incontra con la Valposchiavo. 
Le visite guidate sono organizzate nel pieno rispetto della sicurezza sanitaria e del distanziamento sociale, prediligendo gruppi ristretti e spazi aperti ed ampi.

Prenotazione consigliata e ulteriori dettagli sono disponibili al sito www.giornatefai.it



LIVIGNO ANNUNCIA L’APERTURA DELLA STAGIONE INVERNALE 2020-2021

 



Livigno è pronta ad accogliere gli amanti della neve e annuncia l’apertura della stagione invernale 2020-2021: a dare ufficialmente inizio alla stagione sarà l’apertura dell’anello di fondo il prossimo 30 ottobre 2020. Con una stagione che dura dalla fine di ottobre al mese di maggio, ancora una volta il Piccolo Tibet si conferma tra le destinazioni italiane con la stagione invernale più duratura. 

Fissata anche la data di apertura degli impianti di Mottolino, Carosello 3000 e Sitas Ski Area, prevista per il 28 novembre. La neve già presente in alta quota e il grande impegno degli operatori, che negli ultimi giorni hanno iniziato i lavori di preparazione delle piste su entrambi i versanti livignaschi, fanno però ben sperare: il Piccolo Tibet potrebbe sorprendere sciatori, snowboarder e amanti della neve con una riapertura anticipata rispetto alle previsioni già nelle prossime settimane. 

Questa data d’inizio, che anticipa di gran lunga quella di altre stazioni sciistiche italiane, è resa possibile proprio grazie allo spirito innovatore che da sempre contraddistingue Livigno: già dal 2016, infatti, l’anello di fondo viene realizzato grazie alla tecnica dello snowfarming, un metodo  di conservazione della neve basato sull’impiego di segatura e teli geotermici, che la proteggono dalle alte temperature estive impedendone lo scioglimento e che consente di ridurre l’uso di neve artificiale "conservando" parte della neve delle abbondanti precipitazioni di fine inverno. Negli ultimi giorni, inoltre, per sfruttare al meglio le frizzanti temperature autunnali, è entrato in azione anche l’impianto di innevamento programmato.

Che preferiscano scendere a valle con gli sci o lo snowboard, a Livigno tutti gli amanti della neve possono trovare la vacanza perfetta per soddisfare le proprie esigenze: impianti sempre rinnovati e al passo con i tempi, possibilità di praticare ogni tipo di attività outdoor e indoor, informazioni su neve e valanghe sempre aggiornate grazie all’attività del Livigno Outdoor Center per chi ama il freeride e offerte dedicate. 

Per rendere unico il soggiorno degli amanti dello sport invernale, anche quest’anno Livigno rinnova la promozione Skipass Free: dal 28 novembre al 18 dicembre 2020 e dal 10 aprile al 2 maggio 2021, prenotando un soggiorno rispettivamente di almeno 4 o 7 notti negli Hotel e negli appartamenti che aderiscono alla promozione, gli ospiti riceveranno in omaggio uno skipass per accedere a tutti gli impianti livignaschi, valido per tutta la durata della loro vacanza. 

Con una ski area di 115 km, un’altitudine che dai 1816 metri del centro si spinge fino ai 2900 metri in quota, 74 piste di ogni lunghezza e difficoltà e servite da 6 cabinovie, 14 seggiovie e 11 skilift, Livigno è infatti la regina degli sport invernali in quota sulle Alpi italiane: proprio qui è cresciuto il movimento azzurro del freestyle e, ogni anno, la destinazione viene scelta da centinaia di atleti di fama internazionale per la loro preparazione atletica. È uno dei punti di forza che permetteranno a Livigno di ospitare le discipline di snowboard e freestyle alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

A rendere possibile il sogno olimpico sono stati infatti anche gli snowpark del Piccolo Tibet, da sempre punto di riferimento per tutti gli appassionati d’Europa: grazie alla massima expertise degli addetti ai lavori, ogni anno a Livigno freestyler e snowboarder possono scegliere tra numerosi snowpark e mini snowpark, tra i quali Mottolino Snowpark, il The Beach - Snowpark Carosello 3000, lo Snowpark Amerikan e lo Snowpark20, ma anche le moltissime Fun Area, dove il divertimento è assicurato sia con gli sci che con la tavola. 

Agli amanti del freeride, invece, il Piccolo Tibet offre ben 100 km quadrati di backcountry, immense distese di neve soffice e fresca pronte ad essere e solcate da sci e snowboard. Tra le località che hanno creduto maggiormente in questa specialità, Livigno ha potenziato e attivato servizi ad hoc con il Progetto Freeride, unico in Italia e attivo ormai da diverse stagioni. Alla base del progetto c’è la preparazione e la diffusione del Bollettino Valanghe, un servizio di informazioni giornaliere che fornisce tutte le informazioni sulla stabilità del manto nevoso di ogni zona di Livigno e che permette ai freerider di essere aggiornati ogni mattina sulle condizioni locali non solo attraverso il sito, ma anche grazie alla cartellonistica e ai video esposti presso le stazioni degli impianti di risalita e attraverso l’app gratuita "My Livigno".

Oltre al Bollettino Valanghe, ogni giorno è consultabile anche il Bollettino Qualità Neve, che attraverso tre diversi grafici illustrano le condizioni della neve, la qualità della sciata e l’esposizione di sassi nelle tre diverse sciabili: zone alpina, nel bosco, al disotto del bosco, identificate da diversi colori a cui corrispondono diversi parametri, incrociando dati che prendono in considerazione l’area sciabile di Livigno da 3000 m fino al paese.

Sport invernale non significa però solo sci, snowboard e freeride: durante la stagione invernale, Livigno offre anche tante opportunità di attività outdoor per sfidare sè stessi e i propri limiti. Per gli amanti delle due ruote, c’è la Fat bike, mentre per chi vuole godersi la bellezza del paesaggio camminando ci sono il Nordic Walking e le ciaspole. Non mancano poi le occasioni e le strutture per l’equitazione, la discesa sulla slitta, il pattinaggio e l’arrampicata sul ghiaccio, mentre per gli amanti dell’adrenalina imperdibile è il parapendio.

A rendere Livigno perfetta e speciale anche per chi non ama lo sport e le esperienze in quota sono la possibilità di uno shopping glamour e slow tra boutique e negozi esclusivi, la ricca offerta enogastronomica d’eccellenza e le esperienze uniche da vivere ad Aquagranda Active You!, tra i centri sportivi e benessere fra i più alti in Europa: qui, divertimento, sport, relax e viver bene si incontrano in 10.000 metri quadri che racchiudono in un unico luogo tutti i servizi necessari per gli amanti del benessere psico-fisico. Non mancano infine attività ed esperienze che coinvolgono bambini e famiglie: da una semplice passeggiata lungo la pista ciclopedonale alle visite al MUS!, il Museo di Livigno e Trepalle, o a un pomeriggio di divertimento sugli scivoli d’acqua dell’area Slide&Fun di Aquagranda Active You!.  

Per raggiungere Livigno dall’Italia durante l’inverno si può attraversare il Passo del Foscagno, mentre a coloro che arrivano da Svizzera, Alto Adige e Nord Europa basterà percorrere il Tunnel Munt La Schera. 

Per tutte le informazioni sugli impianti aperti, sulla condizione della neve e per pianificare il tuo soggiorno a Livigno: livigno.eu 



Dal Feng Shui al Singlish, 7 curiosità per conoscere meglio Singapore

 



1. Viene chiamata Città del Leone ma potrebbe in realtà essere stata ispirata da una tigre

La statua del Merlion è il simbolo indiscusso di Singapore, infatti, fino al 1997 è stato il logo della città-stato e compare ancora oggi nei souvenir ufficiali.

Si tratta di una scultura alta più di 8 metri e mezzo che rappresenta una creatura con testa di leone e corpo di pesce: esso deriva infatti dalla fusione delle parole mermaid (sirenetta) e lion (leone). Alla sua figura è legata la leggenda popolare sul Sang Nila Utama, principe di Sumatra.

Secondo la leggenda, il nome sanscrito "Singapura, appunto "Città del Leone" è stato dato a questa terra dal principe di Sumatra, che durante una battuta di caccia avvistò una strana creatura che si muoveva rapidamente, identificata come un leone. Data l’assenza di leoni in quell’area, si crede che in realtà si trattasse di una tigre, in quanto le tigri si trovavano allo stato brado a Singapore, fino agli anni '30 del secolo scorso.





2. I locals parlano il Singlish

Durante una visita a Singapore non ci si dovrebbe sorprendere nel caso si sentissero i singaporiani aggiungere esclamazioni come 'lah' e 'leh' alle loro frasi. Il Singlish, il colorato slang locale, è parte integrante della conversazione quotidiana tra i gli abitanti della città-stato.

Si tratta di una collezione di slogan e linguaggi colloquiali che influenzano l’Inglese grazie al multiculturalismo di Singapore, ecco quindi che nasce questo slang dove il singaporiano si fonde con l’Inglese. 

Inoltre, i singaporiani tendono anche a riferirsi a sconosciuti come "ziette" e "zii", "aunties" and "uncles" in inglese: un modo simpatico di rivolgersi ai signori e alle signore più anziani. Attenzione però ad usare questi termini con saggezza, perché possono connotare l'età del destinatario!



3. È una delle città più verdi del mondo 

Nonostante i suoi scintillanti grattacieli e il suo aspetto futuristico, Singapore è una città ricca di ampi spazi verdi. Viene chiamata anche "Città giardino", infatti, quasi la metà della superficie di Singapore è coperta da aree verdi. Oltre ai numerosi parchi e giardini si possono esplorare aree verdi nei luoghi più insoliti, come il Parkroyal on Pickering, noto per il suo concetto di "hotel in giardino" e per il suo spettacolare giardino verticale a cascata di quattro piani.

Ma non è tutto. Si possono vistare anche diverse riserve naturali caratterizzate da una biodiversità molto ricca. La riserva naturale di Bukit Timah, in particolare, si dice che contenga più specie arboree in un singolo ettaro rispetto al numero totale di specie arboree presenti in Nord America.





4. È una città di cascate.. artificiali!

La prima cascata artificiale è stata costruita proprio a Singapore nel 1971 a Jurong Bird Park, come afferma la Wildlife Reserves Singapore, organizzazione dedicata alla protezione della biodiversità nel sud-est asiatico. Con un'altezza di 30 metri, si dice che sia la cascata più alta all’interno di una voliera.
Ma non è tutto, il magnifico parco di Gardens by the Bay, ospita al suo interno la serra Cloud Forest, dove si trova una cascata interna di 35 metri, fulcro del sorprendente giardino, progettato per ospitare la vita di numerose piante tropicali.

Nessun viaggio a Singapore è completo senza una visita alla cascata interna più alta del mondo: ospitata nel complesso del Jewel Changi, Aeroporto di Singapore, la Rain Vortex si erge a 40 metri ed è circondata da un lussureggiante giardino interno.








5. I grattacieli sono disposti secondo l’arte del feng shui

Non tutti sanno che alcuni dei più grandi edifici e architetture di Singapore sono stati costruiti secondo il feng shui, un insieme di pratiche di interpretazione del paesaggio, delle forme delle costruzioni e degli spazi interni, allo scopo di attirare energia positiva.

Secondo questa disciplina orientale, ad esempio, la posizione di Marina Bay Sands® si troverebbe nella confluenza di un forte flusso di energia positiva. Il resort si affaccia sul distretto finanziario del paese, considerata zona di prosperità per il Marina Bay Sands e per la città, e la piscina a sfioro è ritenuta in armonia con l'ambiente circostante. La struttura dell’ArtScience Museum, considerato un capolavoro architettonico, ricorda invece un fiore di loto, simbolo di illuminazione, crescita e fortuna; le cinque torri del Suntec City, simboleggiano le dita di una mano sinistra e nella mano si trova la Fontana della Ricchezza, "Fontain of Wealth", la cui acqua scorre verso il basso, accumulando energia positiva e prosperità. 

Altra struttura degna di nota modellata da concetti feng shui è la Singapore Flyer, la grande ruota che offre ai visitatori un bellissimo panorama dello skyline di Singapore. La ruota è configurata in modo da girare verso l'interno della città, in modo da portare fortuna e prosperità al paese. 







6. Singapore non è formata da una sola isola, ma ne comprende ben 64! 

Oltre all’isola principale dall’inconfondibile forma di diamante e che ospita il cuore pulsante della città-stato, Singapore è formata da molte altre isole tra cui Sentosa, conosciuta per gli Universal Studios e i suoi parchi del divertimento, Pulau Ubin un paradiso immerso nella natura oppure St John's Island e Sisters' Islands. Alcune di queste sono addirittura inabitate! 






7. È la sede del primo zoo notturno del mondo

Il Night Safari di Singapore offre un'esperienza in notturna, unica e memorabile. Inaugurato nel 1994, il parco di 35 ettari, è concepito in chiave moderna e ospita oltre 1.000 animali che vivono liberi nei loro habitat notturni naturalistici. Il parco offre la possibilità di ammirare gli animali e le principali attrazioni attraverso un piccolo tram, un tour divertente ideale per grandi e piccoli. 


Mercatini sì, ma in sicurezza: l’Avvento nel Salisburghese non perde il suo fascino tra città e natura

 



Caratteristici, luccicanti e perfettamente in sintonia con l’atmosfera alpina, sono i tipici mercatini dell’Avvento nel Salisburghese, land dell’Austria meridionale che d’inverno si ricopre di manti di neve catapultando i visitatori in un quadro, che ricorda il magico mondo di Arendelle.




 
Capoluogo del Land è Salisburgo, con il suo centro storico patrimonio dell’Unesco e la maestosa fortezza Hohensalzburg, uno dei più grandi complessi fortificati d’Europa risalente al XI secolo che troneggia sulla città dall’alto del monte Festungsberg. Nel cuore di Salisburgo in piazza del Duomo ogni anno viene allestito il suggestivo mercatino della città. I mercatini da queste parti hanno una lunga tradizione e contribuiscono a diffondere un’atmosfera romantica e magica,  richiamando visitatori da tutta Europa con gli invitanti aromi di cannella, di pandolce "Kletzenbrot", di biscotti "Lebkuchen" e con i tipici manufatti in legno da conservare come souvenir artigianali quando si ritorna a casa. Quest’anno il mercatino più celebre del Land è programmato dal 19 novembre al 26 dicembre, con l’applicazione di un protocollo di sicurezza, attualmente in fase di approvazione.

 



Il mercatino non è l’unica esperienza che è possibile fare nel periodo dell’Avvento, tra le attrazioni di spicco di questa città vi è il distretto del Festival con il Grande Teatro e la Casa di Mozart, o la Salisburgo Medievale con i palazzi della borghesia e i vicoli stretti; inoltre la celebre Getreidegasse è uno delle strade più famose al mondo dedicate allo shopping situata nell’Aldstadt di Salisburgo.

 



Negozietti e manifatture sparse per la città sono la testimonianza di tradizioni antichissime: mastri fornai come lo storico panificio di Stiftsbäckerei St. Peter, da 700 anni è un punto di riferimento a Salisburgo nella produzione di pane e paste con farina macinata nel mulino a pietra. Per proseguire questo viaggio nelle tradizioni di Salisburgo, si può menzionare la distilleria Sporer Likör- & Punschmanufaktur fondata da Franz Sporer nel 1905; la Pasticceria Fürst dove acquistare le celebri Mozartkugeln e tante altre specialità della casa;  e il produttore manifatturiero Hutmacher Zapf che con la sua bottega di cappelli porta nel centro di Salisburgo uno dei prodotti più famosi della tradizione tessile austriaca. Gli amanti delle passeggiate possono infine godersi il giardino di Mirabell coperto di neve, il viale di Hellbrunn o camminare lungo il fiume Salzach esplorando le bellezze della città. Tra le attrazioni da visitare alle porte di Salisburgo c’è il castello di Leopoldskron, il parco di Aigen, oppure il Castello di Hellbrunn con il suo enorme parco e il giardino zoologico.
 
Nel periodo dell’Avvento per tutto il Land risuona il tema musicale "Astro del Ciel", canto simbolo del Natale celebre  in tutto il mondo che fu eseguito per la prima volta a Oberndorf, nelle vicinanze della città di Salisburgo nel lontano 1818. Nel museo di Salisburgo si può ancora ammirare lo scritto originale del canto composto dal paroliere Joseph Mohr.

 



Dalla Valle di Grossarl al Lungau Salisburghese, passando per i villaggi del Tennengau e della regione di Saalfeden Leogang, le tradizioni dell’Avvento sono diffuse in tutto il Salisburghese. Nel Lungau Salisburghese il Natale si celebra nel romantico sentiero d’Avvento del Katschberg a 1.750 metri: tra luci e profumi, questa via è un luogo suggestivo, immerso nella neve e nel silenzio del bosco, lontano dalla folla. Anche nella Valle di Grossarl, l’Avvento si vive nelle piccole baite alpine, immerse nel silenzio della natura dove vengono proposte specialità tipiche e oggetti d’artigianato locale. Tra le particolarità dell’Avvento a Grossarl, c’è il presepe con statue in legno intagliato a grandezza naturale, che segna il punto di partenza e arrivo del suggestivo sentiero dei presepi.
Per un Avvento all’insegna della gastronomia locale, turisti e locali possono conoscere i segreti della Via Culinaria. Una guida delle prelibatezze locali secondo i criteri di regionalità, originalità, qualità e autenticità elaborata da Eckart Witzigmann, chef che ha avuto il merito di aver rifondato la gastronomia tedesca introducendo la nouvelle cuisine e insegnando il mestiere a molti  giovani della nuova guardia. La Via Culinaria svela tutti i punti di eccellenza della gastronomia del Salisburghese: non indica solo i ristoranti stellati, ma anche malghe, pasticcerie, mercati e agriturismi dove acquistare prodotti locali pregiati. Tra i prodotti spiccano aglio corvino, finferli di bosco, speck affumicato, variazioni di canederli, formaggi profumati d’alpeggio e grappe particolari. Si tratta di 9 percorsi  tematici, ognuno dedicato a un ingrediente chiave: si può seguire la via degli amanti del pesce, quella per gli amanti della carne, per amanti della birra e della grappa, o si possono ricercare i ristoranti stellati. In una terra dove circa la metà dell’area agricola è riservata all’agricoltura biologica, non può mancare la via del gusto dedicata agli amanti della cucina biologica; quella per i patiti del formaggio e quella dedicata alle specialità dolci.

Per maggiori informazioni: www.salisburghese.com



12 ottobre 2020

Gardaland prosegue la stagione 2020 e inaugura una nuova edizione di Gardaland Magic Halloween tutti i fine settimana di ottobre e fino all’8 novembre

 



La stagione di Gardaland non si ferma. Dopo essere stato il primo parco divertimenti italiano a studiare un protocollo ad hoc che permettesse di riaprire in sicurezza, il Parco ha potuto - nel corso dei mesi - aumentare la propria capienza giornaliera, ampliare il numero di attrazioni disponibili, rispettare la tradizionale apertura prolungata durante l’estate e riproporre l’evento Gardaland Oktoberfest. Lo scorso weekend è stata inoltre inaugurata una nuova stagione di Gardaland Magic Halloween, il tradizionale evento che trasforma il Parco grazie alla speciale tematizzazione e agli show a tema.



 

Ovviamente, la stagione 2020 è stata particolare, nel nostro come in tutti i settori,” ha affermato Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato Gardaland “ma crediamo fermamente di dover continuare ad investire nel Parco e a pianificare gli eventi che sono diventati ormai un appuntamento fisso del calendario di Gardaland. Proprio per questo abbiamo dato il via ad una nuova stagione di Gardaland Magic Halloween, senza mai perdere di vista il nostro obiettivo: regalare ai nostri ospiti momenti di divertimento e spensieratezza in totale sicurezza. Siamo convinti che i nostri sforzi per mantenere alte le proposte del Parco verranno apprezzati”.

 


Tutti i venerdì, sabato e domenica del mese di ottobre e nel weekend del 7 e 8 novembre il Parco torna ad accogliere i suoi Ospiti in una veste completamente differente, con decori e spettacoli a tema per lunghe e intense giornate.



 

A dare il via ufficiale alla stagione 2020 dell’evento è stato il primo dei 4 “Venerdì da Paura”; dopo il successo dello scorso anno vengono infatti riproposte queste speciali serate - 16, 23 e 30 ottobre – durante le quali il Parco è aperto dalle 17.00 alle 22.00 ed è animato da spettacoli a tema.



Tutti i venerdì, lo show “Welcome to Friday Scary Night” dà il benvenuto agli Ospiti introducendoli nel mood pauroso delle serate in cui zombie, streghe, vampiri e mostri di ogni genere sono pronti a spuntare dalle tenebre per sorprendere gli ignari Visitatori. L’intero Parco è sonorizzato con musiche e rumori ad hoc che renderanno l’atmosfera ancora più immersiva e coinvolgente.



Piazza Ramses è invece animata dallo show HorroRock: musiche rock, straordinarie coreografie, numeri acrobatici, effetti speciali, giochi d’acqua e fuochi d’artificio tutto naturalmente a tema Halloween.  Per una pausa golosa a prova di zombie, i Visitatori possono divertirsi a gustare le originali proposte culinarie del Parco: dagli hot dog con le “dita di wurstel” insanguinate ai piatti decorati con simpatici vermi gommosi fino ai cocktail serviti in curiosi bicchieri a forma di teschio e zucche.




 

Nelle altre giornate è invece lo show “Welcome, it’s Halloween”, con protagonisti l’amata mascotte Prezzemolo e gli allegri vampiretti, a dare il benvenuto ogni mattina ai Visitatori.

Appena arrivati al Parco grandi e piccoli saranno accolti da un’allegra compagnia di streghe presso l’orologio floreale - per l’occasione trasformato in un magico campo di enormi zucche - e troveranno poi tante decorazioni a tema Halloween che quest’anno hanno numeri davvero notevoli: 13 zucche alte ben 4 metri, 10 chilometri di bandierine arancioni lungo le vie e nelle piazze del Parco, 210 balle di fieno, 21.000 zucche ornamentali e ben 4.000 vasi di crisantemi.




Immancabili poi spaventapasseri, fantasmini, corvi, pipistrelli, tetre lapidi in un vecchio cimitero ma anche enormi ragni pronti a spuntare dai prati per sorprendere i Visitatori mentre losche figure conducono un tenebroso corteo funebre in area Medievale e misteriose presenze infestano il villaggio West.

 


Durante il periodo di Gardaland Magic Halloween proseguono anche gli spettacoli di maggiore successo della stagione, come AquaFantasia, 44 Gatti Rock Show e i meet&greet con Peppa Pig e Prezzemolo. A questi si aggiungono poi tanti spettacoli a tema Halloween come Il Teschio Maledetto, presso la Nave dei Corsari e It’s Halloween Time in piazza Ramses, il grande spettacolo conclusivo con canzoni e coreografie realizzate ad hoc, una grande festa mostruosa con fontane danzanti e meravigliosi fuochi pirotecnici per un “gran finale” davvero indimenticabile.




Ma cosa sarebbe la festa di Halloween senza… dolcetto? Vasta è l’offerta culinaria a tema pensata per piccoli e grandi Visitatori: dal gelato Black Unicorn - rivisitazione in chiave a tema del dolce più apprezzato nel Parco - all’aperitivo infernale, con pozioni magiche servite in bicchieri “sanguinanti”, passando per mele stregate, biscotti dalle forme più strane e lunghi stecchi di marshmallow.

 



Durante Gardaland Magic Halloween il Parco è aperto dalle 17.00 alle 22.00 nei Venerdì da Paura, dalle 10.00 alle 20.00 tutti i sabati e dalle 10.00 alle 18.30 le domeniche. Il 31 ottobre, per la grande notte di Halloween, apertura speciale dalle 10.00 alle 22.00.





Il biglietto di ingresso online a data fissa al Parco ha un costo di 35 euro per gli adulti e di 30 euro per il ridotto. Per i Venerdì da Paura è disponibile un biglietto a tariffa unica al prezzo di 20 euro, sempre previa prenotazione online della data di accesso. Per l’acquisto dei biglietti e per ulteriori informazioni, consultare il sito www.gardaland.it.

 



Il divertimento di Gardaland Magic Halloween non si limita solo al Parco!

Anche Gardaland SEA LIFE Aquarium è infatti decorato con mostruose scenografie e ambientazioni a tema per un particolarissimo Halloween acquatico. Tra zucche, scheletri e zombie gli Ospiti possono così ammirare le tante misteriose e minacciose creature che popolano le vasche come squali e piranha ma possono anche conoscere i tre simpatici esemplari di leoni marini dell’Acquario. Gardaland SEA LIFE Aquarium è aperto dal 10 ottobre all’8 novembre solo nelle giornate di sabato e domenica dalle 14.00 alle 18.00.

 


Infine, per chi desidera continuare a vivere lo spaventoso divertimento di Halloween anche durante la notte, Gardaland Hotel e Gardaland Adventure Hotel propongono un’offerta speciale, uno sconto del 25% su un pernottamento tra il 9 ottobre e il 1° novembre in uno dei due Hotels con sanificazione della camera e trattamento all’ozono. L’offerta, valida fino al 29 ottobre, comprende anche un biglietto da un giorno per persona a Gardaland Park; in più se il soggiorno è di venerdì e/o sabato, il secondo giorno di ingresso al Parco è in regalo.

 

Presso le due strutture, sarà possibile per gli aventi diritto usufruire del Bonus Vacanze previsto dal Decreto Rilancio; tramite l’apposita pagina nel sito booking.gardaland.it, inserendo il codice univoco rilasciato dall’app IO, è possibile richiedere un preventivo personalizzato.


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