19 settembre 2017

Mini-tour tra Puglia e Basilicata (seconda parte)




Ci siamo lasciati a Polignano e l'indomani ci mettiamo in viaggio deviando verso la Basilicata. Arrivate a Matera ci attende la nostra guida Porzia e iniziamo con lei la visita in direzione dei Sassi. Sulla piazza principale della città c'è una sorta di terrazza dalla quale abbiamo il primo impatto visivo con la meraviglia dei Sassi... l'espressione giusta è WOW! Una visione unica, particolare, un altro magnifico esempio di bellezza del nostro paese; non per niente i Sassi di Matera sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e Matera è stata scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.


Lungo il tragitto che ci porta nel cuore dei Sassi di Matera, scorgiamo il Palazzo del Sedile e Porzia, la nostra guida, ci spiega che attorno al 500, la Piazza che ospita questo Palazzo era un centro politico e amministrativo, ora invece il Palazzo del Sedile è la sede del Conservatorio.
I Sassi di Matera, racconta Porzia, si dividono in tre zone: Sasso Caveoso a Nord, Sasso Barisano a Sud e la Civita al centro. I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico e fu così fino al dopoguerra, quando per ordine del Governo, le abitazione dei Sassi furono evacuate. A oggi il Comune di Matera assegna le abitazioni solo ai residenti e alle strutture ricettive per il solo scopo di manutenzione ordinaria. 


I Sassi di Matera hanno fatto anche da scenografia naturale a film quali La Passione di Cristo, Ben Hur e Wonder Woman! Il paesaggio è davvero un qualcosa di magico e surreale, ma la passeggiata tra i Sassi non è propriamente agevole, quindi mi sento di consigliarvi scarpe comode e tanta attenzione con i bambini perché si scivola come se non ci fosse un domani!


Abbiamo visitato anche la Casa Grotta, un'antica e tipica abitazione completamente arredata che si trova nel Sasso Caveoso. Un'esperienza formativa anche per i bambini in quanto, grazie ad una guida multilingue, aiuta a comprendere come vivevano gli abitanti dei Sassi. La Casa Grotta di Matera è aperta tutto l'anno e il biglietto costa 3€ (i bambini fino a 10 anni usufruiscono dell'ingresso gratuito).


Dopo pranzo si riparte destinazione Alberobello e i suoi trulli! Lucrezia da qualche anno mi chiedeva di voler visitare quelle "strane" costruzioni e andava assolutamente accontentata. Dopo aver parcheggiato al di fuori del centro storico, ci incamminiamo e una navetta ci affianca domandandoci se necessitavamo di un passaggio. Il caldo era soffocante e chiedo, già preparata al peggio, il costo... ebbene 0,50 centesimi a persona. L'autista della navetta ci consiglia di visitare il Rione Monti (la parte storica e antica di Alberobello) e noi decidiamo di dargli retta.


Passeggiando tra le stradine costeggiate dai trulli, la cosa che noto immediatamente è la cordialità degli abitanti di Alberobello... ogni trullo, o quasi, è visitabile gratuitamente e non  ne esiste uno che sia uguale all'altro. Tra le tante cose abbiamo visitato un trullo all'interno del quale un artigiano produce dei trulli in miniatura e ci ha spiegato che questi ultimi sono costruiti senza l'utilizzo della malta, a secco, solo con pietre sovrapposte. I dipinti che si vedono sui tetti dei trulli possono rappresentare simboli dello zodiaco o simboli religiosi. Anche i trulli di Alberobello sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.



Pure per Alberobello il consiglio è scarpe comode, ci sono delle belle salite eh! Per quanto riguarda dove mangiare sia per Matera che per Alberobello, credo che ovunque decidiate di andare, non rimarrete delusi. Noi siamo andate a istinto e abbiamo mangiato benissimo, spendendo il giusto!

La prima parte del nostro mini-tour la trovate qui:








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