Quando penso alle
terme, le associo sempre all’immagine di placidi anziani in vacanza e ad un
lieve odore di ospedale. In Slovenia, invece, molte strutture termali sono
declinate sotto forma di parchi acquatici e sono il massimo del divertimento
per adulti e bambini di ogni età. Ad inizio aprile abbiamo soggiornato a Câtež
ed abbiamo goduto di un giorno presso la Riviera Termale.
Il complesso termale di
Câtež è diviso in Riviera Termale Invernale, aperta tutto l’anno, e Riviera
Termale Estiva, aperta da fine aprile ad inizio ottobre in aggiunta a quella
Invernale, portando così lo spazio a disposizione a 2000m2. Il
biglietto costa 13€ per gli
adulti e 10,50€ per i bambini sopra i 3 anni, ma esistono anche biglietti
pomeridiani o serali.
Passati i tornelli si
entra in un unico, enorme spogliatoio con più di mille armadietti dove riporre
vestiti ed oggetti personali, cabine tipo quelle dei negozi di abbigliamento
per cambiarsi (ci sono anche cabine “formato XL” per famiglie, dove si entra
comodamente in quattro), ed asciugacapelli gratuiti lungo le pareti. C’è anche
un fasciatoio a parete. Forse un po’ poco visto che sono ammessi bambini anche
neonati.
Dallo spogliatoio si
accede alle docce e poi al parco termale. Il primo ambiente è una classica
piscina (ovviamente gigante), con vasche idromassaggio ai bordi. Qui si tengono
corsi di acquagym e di nuoto e, in generale, si fermano le persone anziane. Il
secondo ambiente è pensato come un’oasi: acqua che parte come il bagnasciuga
della spiaggia per poi crescere di profondità, programma per la creazione di
onde giganti ad orari prestabiliti ed una gigantesca palma centrale. La seconda
sala è quella del divertimento per le famiglie con scivoli a diversi livelli di
adrenalina e piscina separata per surfare.
Procedendo alla
scoperta del parco termale, si arriva nel terzo ed ultimo ambiente pensato per
i più piccoli con il suo galeone, l’acqua alta 20cm e la temperatura più calda.
Inutile dire che ci
sono ovunque sdraio in abbondanza. Per mangiare ci sono dei chioschetti che
servono hot-dog e tranci di pizza oppure, nella prima sala, un ristorante
self-service. Ma è possibile portare il pranzo al sacco.
Per i miei bambini è
stata la prima volta ad un parco acquatico e si sono divertiti moltissimo
entrambi, anche il piccolino di 2 anni.
Scritto da Cristina Giuliani
Cristina e gli altri collaboratori di Blodiario 2.0 li trovate qui:
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