In alta montagna l’arte si esprime in modi nuovi e inaspettati: è nei silenziosi sentieri di montagna che si adattano
all’alternarsi delle stagioni dando vita a paesaggi sempre diversi; è nelle esperienze che si possono vivere a contatto
con la natura, lontano dalla frenesia quotidiana, quando mente, anima e corpo si godono il momento “hic et nunc”;
è nelle storie delle persone del luogo, nella vivacità delle vie del paese che in passato è stato adornato con
raffigurazioni storiche.
A Livigno l’arte ha molteplici sfaccettature e non dimentica mai da dove arriva, ma vive il presente e si proietta nel
futuro, attraversando le generazioni: si tramanda da secoli ed esalta il suo inconfondibile animo alpino, anche nelle
sue rappresentazioni più moderne.
L’arte livignasca è tradizionale – come la musica e i balli popolari del Gruppo Folkloristico e Costumi Caratteristici
di Livigno – ed è storica, come l’arte pittoresca valtellinese che abbellisce alcune case e edifici storici, ma è sempre
attuale e soprattutto pronta ad accogliere nuove forme d’arte contemporanea.
Pioniera dell’arte contemporanea livignasca è Vania Cusini, eclettica artista che utilizza diversi elementi naturali –
come legno, neve, ferro, fieno e materiali di recupero – per realizzare le sue opere d’arte. Il suo primo amore è stato
il legno, con cui ha dato vita negli anni 2000 alla sua prima scultura: una persona stilizzata che abbraccia sé stessa,
ora fuori dal suo Atelier d’Arte, nel centro del paese.
Nel suo atelier si possono vivere delle esperienze in grado di far immergere gli ospiti nel mondo artistico di Vania
Cusini, ma anche lasciarsi avvolgere dallo spirito livignasco: tra queste c’è l’Esperienza di Intaglio, durante la quale i
partecipanti potranno lavorare il legno con gorbie, scalpelli e mazzuolo, e realizzare il proprio pezzo d’arte.
Vania Cusini ha scelto di lasciare il segno anche nella sua terra dando vita nel 2013 a “Wood’n’Art”, il Simposio
Internazionale itinerante di sculture di legno, da cui poi si è creato il Sentiero d’Arte, un percorso che fa da cornice
a Livigno, arricchendo il paesaggio e restituendo alla natura i suoi elementi in nuove forme: con la neve o con il sole
che scalda la valle, dove profumi, colori, storie ed emozioni si presentano in tutta la loro forza, i visitatori che avranno
il privilegio di passeggiare e addentrarsi nel bosco, scopriranno un luogo magico che è diventato una galleria d’arte
a cielo aperto ospitando più di 40 opere lignee. Un’affascinante confondersi tra natura, ricordi, gioco e sensazioni,
dove il legno, Livigno e lo stupore dell'arte riescono a coinvolgere ogni suo ospite.
Negli ultimi anni nel Piccolo Tibet è arrivata anche un’altra espressione artistica moderna, emblema di questo secolo:
la street art, che ora adorna alcune zone del paese. Una novità che è stata possibile grazie al G.O.L. (Gruppo
Olimpico Livignasco), un gruppo di lavoro di cittadini volontari che promuove diversi progetti, tra cui quello guidato
dall’artista milanese Luca Rancy e che coinvolge giovani promesse locali dell’urban art per decorare il paese con
colorati murales che raccontino i valori olimpici, proprio in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026:
Livigno Alp Colors è il nome di questa iniziativa d’arte raffigurata attraverso un’esplosione di colori, che trasforma
il paese e il suo territorio in uno spazio inclusivo di partecipazione e creatività, un vibrante museo di arte urbana che
emana atmosfere “culturali”.
Un’altra perla nel cuore di Livigno è il LAD, Livigno Art Domus: uno spazio espositivo situato al centro del paese e
gestito dalla Biblioteca Civica, che ospita esposizioni temporanee di quadri, sculture, fotografie e installazioni di
artisti locali, per dar loro la possibilità di promuovere la propria attività e di arricchire culturalmente la località, in un
reciproco scambio di visioni originali. Nel suo ricco programma di appuntamenti non mancano attività culturali quali incontri, conferenze, presentazioni di libri, workshop artistici e letterari, laboratori e letture, per mostrare alla
comunità dei progetti di valore sociale e culturale.
A Livigno la modernità si amalgama quindi con il folclore e l’arte antica, dando vita a un nuovo emozionante equilibrio
in grado di legare armoniosamente il passato e il presente, e di conquistare gli occhi di bambini, ragazzi, adulti e
anziani.
Per maggiori informazioni, consultare il sito: https://www.livigno.eu/
Nessun commento:
Posta un commento