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7 luglio 2025

Porta a casa la magia: pezzi da collezione esclusivi di Disneyland Paris

 


Esclusivi oggetti da collezione sono disponibili per l'acquisto in diverse boutique di Disneyland Paris. Questi pezzi decorativi sono pensati per essere esposti nella vostra casa, come vivaci ricordi dei vostri indimenticabili soggiorni a Disneyland Paris, ispirati ai vostri eroi e personaggi Disney preferiti. Ecco una selezione di nuovi articoli decorativi provenienti da alcune delle boutique dei Disney Hotel e del Disney Village.



Nella hall del Disneyland Hotel, gli ospiti possono ammirare circa quindici diorami esclusivi, che rendono omaggio al modo in cui Walt Disney e i suoi artisti raccontavano storie. Per rendere omaggio a queste opere d'arte, il team Merchandise, responsabile degli articoli da collezione, ha prodotto una serie esclusiva di repliche in scala ridotta, a partire da tre diorami realizzati in Francia. Il primo, raffigurante Oceania, è già disponibile per la vendita, mentre le repliche dei diorami di Rapunzel - L'intreccio della torre e Il Re Leone arriveranno progressivamente nella Royale Collection Boutique del Disneyland Hotel e, in seguito, da Deco by Disney. Questi prodotti, realizzati in un'edizione limitata di 200 pezzi, saranno in vendita al prezzo di 299 euro. È disponibile anche una litografia di ogni opera, al prezzo di 35 euro.

Un libro con opere del Disney Hotel New York - The Art of Marvel:




Progettato dai team del franchising Disneyland Paris in collaborazione con i team Marvel e l'editore Gestalten, questo elegante libro è un vero e proprio catalogo di una mostra, che presenta le opere originali selezionate per la collezione d'arte dell'hotel. Proprio come un libro da museo, raccoglie le 350 opere emblematiche esposte al Disney Hotel New York - The Art of Marvel, stampate su carta di alta qualità.

Il libro è disponibile presso la New York Boutique al prezzo di 40 € ed è accessibile tramite il catalogo PressReader, con una promozione esclusiva per gli ospiti dell'hotel.

Arte su richiesta al Deco by Disney:



Gli ospiti che visitano Deco by Disney al Disney Village possono scegliere tra oltre 300 opere Disney di tutti i generi e personalizzare le proprie stampe (dimensioni, supporti, cornici) utilizzando il servizio The Art of Disney on Demand. Questo approccio esclusivo permette di creare un pezzo unico in base ai propri gusti. Prodotti di qualità premium da un ampio catalogo di immagini sono disponibili per la selezione tramite un touch screen. C'è qualcosa per chiunque desideri dare vita alle storie Disney nelle proprie case. I prodotti vengono spediti direttamente a casa entro circa 2 settimane.

Gli sconti Disneyland Paris non si applicano alle spese di spedizione.









11 ottobre 2024

ARTE TRA I SENTIERI E LE VIE DI LIVIGNO

 


In alta montagna l’arte si esprime in modi nuovi e inaspettati: è nei silenziosi sentieri di montagna che si adattano all’alternarsi delle stagioni dando vita a paesaggi sempre diversi; è nelle esperienze che si possono vivere a contatto con la natura, lontano dalla frenesia quotidiana, quando mente, anima e corpo si godono il momento “hic et nunc”; è nelle storie delle persone del luogo, nella vivacità delle vie del paese che in passato è stato adornato con raffigurazioni storiche. 

A Livigno l’arte ha molteplici sfaccettature e non dimentica mai da dove arriva, ma vive il presente e si proietta nel futuro, attraversando le generazioni: si tramanda da secoli ed esalta il suo inconfondibile animo alpino, anche nelle sue rappresentazioni più moderne. 

L’arte livignasca è tradizionale – come la musica e i balli popolari del Gruppo Folkloristico e Costumi Caratteristici di Livigno – ed è storica, come l’arte pittoresca valtellinese che abbellisce alcune case e edifici storici, ma è sempre attuale e soprattutto pronta ad accogliere nuove forme d’arte contemporanea. 




Pioniera dell’arte contemporanea livignasca è Vania Cusini, eclettica artista che utilizza diversi elementi naturali – come legno, neve, ferro, fieno e materiali di recupero – per realizzare le sue opere d’arte. Il suo primo amore è stato il legno, con cui ha dato vita negli anni 2000 alla sua prima scultura: una persona stilizzata che abbraccia sé stessa, ora fuori dal suo Atelier d’Arte, nel centro del paese. Nel suo atelier si possono vivere delle esperienze in grado di far immergere gli ospiti nel mondo artistico di Vania Cusini, ma anche lasciarsi avvolgere dallo spirito livignasco: tra queste c’è l’Esperienza di Intaglio, durante la quale i partecipanti potranno lavorare il legno con gorbie, scalpelli e mazzuolo, e realizzare il proprio pezzo d’arte.

Vania Cusini ha scelto di lasciare il segno anche nella sua terra dando vita nel 2013 a “Wood’n’Art”, il Simposio Internazionale itinerante di sculture di legno, da cui poi si è creato il Sentiero d’Arte, un percorso che fa da cornice a Livigno, arricchendo il paesaggio e restituendo alla natura i suoi elementi in nuove forme: con la neve o con il sole che scalda la valle, dove profumi, colori, storie ed emozioni si presentano in tutta la loro forza, i visitatori che avranno il privilegio di passeggiare e addentrarsi nel bosco, scopriranno un luogo magico che è diventato una galleria d’arte a cielo aperto ospitando più di 40 opere lignee. Un’affascinante confondersi tra natura, ricordi, gioco e sensazioni, dove il legno, Livigno e lo stupore dell'arte riescono a coinvolgere ogni suo ospite. 




Negli ultimi anni nel Piccolo Tibet è arrivata anche un’altra espressione artistica moderna, emblema di questo secolo: la street art, che ora adorna alcune zone del paese. Una novità che è stata possibile grazie al G.O.L. (Gruppo Olimpico Livignasco), un gruppo di lavoro di cittadini volontari che promuove diversi progetti, tra cui quello guidato dall’artista milanese Luca Rancy e che coinvolge giovani promesse locali dell’urban art per decorare il paese con colorati murales che raccontino i valori olimpici, proprio in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026: Livigno Alp Colors è il nome di questa iniziativa d’arte raffigurata attraverso un’esplosione di colori, che trasforma il paese e il suo territorio in uno spazio inclusivo di partecipazione e creatività, un vibrante museo di arte urbana che emana atmosfere “culturali”. 

Un’altra perla nel cuore di Livigno è il LAD, Livigno Art Domus: uno spazio espositivo situato al centro del paese e gestito dalla Biblioteca Civica, che ospita esposizioni temporanee di quadri, sculture, fotografie e installazioni di artisti locali, per dar loro la possibilità di promuovere la propria attività e di arricchire culturalmente la località, in un reciproco scambio di visioni originali. Nel suo ricco programma di appuntamenti non mancano attività culturali quali  incontri, conferenze, presentazioni di libri, workshop artistici e letterari, laboratori e letture, per mostrare alla comunità dei progetti di valore sociale e culturale. 

A Livigno la modernità si amalgama quindi con il folclore e l’arte antica, dando vita a un nuovo emozionante equilibrio in grado di legare armoniosamente il passato e il presente, e di conquistare gli occhi di bambini, ragazzi, adulti e anziani. 

Per maggiori informazioni, consultare il sito: https://www.livigno.eu/ 


31 agosto 2024

Grand Tour Italia: 5.000 passi tra le 20 regioni italiane

 


L'Italia si prepara ad accogliere un nuovo e ambizioso progetto che vuole celebrare l'eccezionale diversità culturale e gastronomica delle sue 20 regioni: Grand Tour Italia, che aprirà definitivamente al pubblico il 5 settembre 2024. 





All'interno di Grand Tour Italia ognuna delle 20 regioni avrà un suo spazio dedicato che comprenderà un'area paesaggistica e di promozione turistica, un'osteria tipica con gestione e menù che variano periodicamente (circa ogni due mesi), un mercato con prodotti tipici regionali e un'area didattica.  Per quest’ultima 3 partner di rilievo ne hanno curato la narrazione: la Scuola Holden di Torino sulla storia e cultura, Coldiretti sull’agricoltura e Slow Food sulla biodiversità enogastronomica. All’interno dell’area si svolgeranno corsi di cultura enogastronomica, lezioni di cucina ed educazione agroalimentare, a cui si aggiunge un ricco programma di eventi culturali, enogastronomici e folkloristici, con un’offerta in costante evoluzione. 






Le osterie, i prodotti e i piatti presentati rappresenteranno autentiche espressioni delle singole regioni, garantendo un'esperienza genuina. La sostenibilità ambientale sarà prioritaria, con prodotti principalmente provenienti da fonti biologiche o sostenibili. 
Inoltre, attraverso una serie di eventi e manifestazioni folkloristiche, Grand Tour Italia trasferirà l'energia e l'entusiasmo delle tradizioni regionali direttamente nel cuore del Parco, rendendo l'esperienza ancora più coinvolgente.








L’ingresso al Parco e il parcheggio saranno completamente gratuiti, come anche molti corsi dedicati ai bambini/ragazzi, ai pensionati (organizzati in collaborazione con Slow Food e AIS) e diverse attività di intrattenimento, per dare a tutti l’opportunità di divertirsi approfondendo le tradizioni delle singole regioni. 





"Grand Tour Italia è molto più di una semplice destinazione turistica," afferma il Fondatore Oscar Farinetti "È un omaggio alla straordinaria diversità e ricchezza culturale del nostro Paese, un invito a esplorare, gustare e vivere l'Italia in tutto il suo splendore. Un percorso di 50.000 metri quadrati che offre ai visitatori l'opportunità di gustare l'Italia come mai prima d'ora."






Le attrazioni e i servizi permanenti presso Grand Tour Italia saranno molteplici:

- Spazio espositivo dedicato all’arte e alla fotografia contemporanea di EARTH Foundation. Le proposte di EARTH Foundation trovano una connessione unica con Grand Tour Italia, il luogo dove il cibo diventa arte e l'arte celebra il cibo. La programmazione prevede mostre dedicate alla fotografia contemporanea, pensate per instaurare un dialogo con il contesto e celebrare la cultura del cibo, in aggiunta, la Fondazione proporrà allestimenti speciali pensati ad hoc per raccontare il connubio tra arti visive ed enogastronomia. Accanto all’attività espositiva, EARTH Foundation presenta una serie di pubblicazioni che approfondiscono le diverse esposizioni, edite da Edizioni EARTH, a partire dal libro dedicato alla prima mostra presentata da Grand Tour Italia: “Photo&Food”, in collaborazione con Magnum Photo e a cura di Walter Guadagnini, in collaborazione con Costanza Villizzi;






- Libreria “I Capolavori”, realizzata in collaborazione con la Scuola Holden, dove sarà possibile trovare i 1200 libri più importanti della storia, fra saggi e romanzi italiani e mondiali, libri per bambini e ragazzi, libri di cibo e cucina in consultazione gratuita e in vendita come usati;






- Corsi ed esperienze come il Tour guidato tra le regioni con 4 tappe nelle Aree Didattiche Multimediali e degustazioni, una vasta scelta di corsi di cucina e di specializzazione regionale, spettacoli, promozione turistica, convegni divulgativi e tanto altro, nel teatro centrale dedicato alle attività delle singole regioni;





- Grand Tour Karting: in perfetta sintonia con lo spirito della Motor Valley, nel cui territorio si trova, all’interno di Grand Tour Italia si inserisce Grand Tour Karting. Questa struttura esclusiva coniuga intrattenimento e sostenibilità: utilizzando kart elettrici Parolin - costruttore leader di mercato - di ultima generazione a 0 emissioni, i visitatori potranno godere di un coinvolgente circuito indoor lungo oltre 500 metri. Grazie a un sofisticato sistema computerizzato per la gestione delle attività e del cronometraggio, Grand Tour Karting propone avvincenti sfide in totale sicurezza, rivolte sia a privati che a gruppi aziendali;

- Luna Farm: il parco divertimenti interamente dedicato a bambini e famiglie. La fattoria del contadino Gianni si estende su 6500 metri quadri ed è piena di giostre che ruotano, saltano e volano, giochi, videogiochi e aree per feste private.





Inoltre, Grand Tour Italia ha al suo interno un centro congressi, che può ospitare qualsiasi tipo di evento sia pubblico che privato e team building, con ampi spazi modulabili da 50 a 1.000 posti, completamente attrezzato con impianti audio-video d’eccellenza. Coloro che partecipano ad eventi aziendali possono godere dell’intera offerta di Grand Tour Italia, scegliendo fra 20 osterie per i propri pranzi e cene, svariati corsi ed esperienze.

“Per il Centro AgroAlimentare di Bologna l’iniziativa presentata oggi è importante in primis perché propone un progetto imprenditoriale credibile per valorizzare asset pubblici strategici quali sono le aree CAAB dove sorge Grand Tour Italia. Auspichiamo che la collaborazione tra CAAB e Grand Tour Italia possa esprimere una sinergia per la promozione per le filiere dell’ortofrutta e del fresco che fanno capo al Centro. A partire da Grand Tour Italia e dai suoi attori, lavoreremo a un’alleanza per la buona alimentazione, che promuova la cultura del cibo e la consapevolezza di cittadini e consumatori sul valore del cibo fresco e sull’importanza dell’alimentazione per la salute. Ciò che chiediamo a Grand Tour Italia non è un rapporto di buon vicinato, ma una vera partnership strategica sull’alimentare, una responsabilità condivisa su questi temi” afferma Marco Marcatili, Presidente di CAAB.





L'enogastronomia, per la quale il nostro Paese è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è un asset fondamentale per il turismo" afferma Daniele Ravaglia, Presidente di Fondazione Bologna Welcome "Questo è particolarmente vero per Bologna, con i suoi prodotti d'eccellenza e una tradizione culinaria che risale al Medioevo e che unisce tutto il territorio, dall'Appennino alla Pianura, dal capoluogo all'Imolese. Qui il cibo è da sempre cultura, identità, convivialità, un vero e proprio patrimonio culturale da preservare e divulgare, fra tradizione e innovazione. Siamo certi che una proposta di alta qualità come quella di Grand Tour Italia, che celebra la ricchezza e la varietà della cucina italiana, non potrà che dare lustro alla città, contribuendo ad aumentare ulteriormente l'attrattività della destinazione".
Con l'apertura imminente prevista per settembre 2024, Grand Tour Italia ambisce a rivoluzionare il concetto di turismo esperienziale e a diventare una tappa imprescindibile per i viaggiatori da tutta Italia e non solo.

Per i prossimi aggiornamenti sull'apertura e gli eventi futuri, il sito ufficiale di Grand Tour Italia www.grandtouritalia.it  




25 luglio 2024

GITE FUORIPORTA: FESTIVAL DELLE TERRE DEI BASCHENIS

 


SABATO 27 LUGLIO A PIAZZA BREMBANA, GIORNATA ALL’INSEGNA DI ARTE, STORIA E CULTURA ALTOBREMBANE


Sabato 27 luglio, il comune di Piazza Brembana farà da cornice a un’intera giornata di iniziative dedicate ad arte, storia e cultura dei paesi delle Terre dei Baschenis. Tra le proposte per tutte le età organizzate dall’associazione Altobrembo, in programma tra le 10 e le 22, l’esposizione e vendita di pubblicazioni locali, stand di prodotti tipici, mercatini di artigianato, musica, spettacoli e visite al patrimonio artistico e architettonico.



Si comincia alle 10 con tre proposte differenti: fino alle 20 sarà possibile perdersi tra le bancarelle del Mercatino di artigianato e prodotti locali; fino alle 12.30 (in replica al pomeriggio dalle 14.30 alle 18) si terrà la visita senza prenotazione alla scoperta delle opere d’arte celate in una chiesa generalmente chiusa al pubblico, la chiesa di San Bernardo; e, in ultimo, si potrà fare Un tuffo nel passato di Piazza Brembana partecipando all’itinerario lungo le vie storiche per rivivere, passeggiando per la via Priula, le vicende religiose e la vita quotidiana di un tempo (prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 26/07).



Pomeriggio ricco di appuntamenti: dalle 14.30 alle 18.30, l’Esposizione di maestranze artistiche lungo la via storica di Piazza Brembana porterà all’opera creativi e artigiani, che mostreranno per l’occasione la nascita delle loro composizioni. Alle ore 15, la Visita interattiva per bambini condurrà i piccoli partecipanti in un itinerario interattivo nella storia locale (prenotazione obbligatoria). Alle ore 16.30 Piazza Brembana nel Novecento, un itinerario culturale tra le architetture del paese e alle ore 17.30 Piazza Brembana in scena: storie del Novecento, un racconto di momenti e aneddoti che hanno fatto la storia di Piazza Brembana.



Alle ore 18.30, al via due iniziative: Gli artisti di Piazza Brembana raccontati da Giacomo Calvi, conferenza per conoscere e approfondire gli artisti locali; e l’Aperitivo artistico con i ragazzi di Piazzaxtocc, per gustare i prodotti locali negli angoli più suggestivi di Piazza Brembana.

Alle ore 21, chiude il Festival l’esibizione Da Puccini a Zappa con How I Met Puccini, un viaggio musicale (e una fusione unica di generi e stili) attraverso le opere di due compositori influenti e anticonformisti, Giacomo Puccini e Frank Zappa, condotto da Valentina Ciardelli al contrabbasso e Letizia Maulà al clarinetto.

Modalità, costi di partecipazione e attività con prenotazione obbligatoria sono consultabili al link www.leterredeibaschenis.it/evento/festival-delle-terre-dei-baschenis-3/.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’associazione tramite l’e-mail info@altobrembo.it o via telefono al numero +39 348 1842781.

14 giugno 2021

Estate a Tirano e Media Valtellina: un tuffo nella cultura tra palazzi storici e ville d’altri tempi

 


Numerose visite guidate e un’accattivante promozione a bordo del Trenino Rosso del Bernina, per una gita fuori porta alla scoperta delle bellezze della Media Valle


Con l’allungarsi delle giornate e l’arrivo del caldo estivo, non c’è nulla di meglio di un weekend lontano dal caos e dalle giornate afose cittadine, e Tirano è la meta ideale dove trascorrere qualche giorno per rigenerare il corpo e la mente con l’aria fresca e salubre di montagna e i sapori genuini della cucina tradizionale. Ricchissima di storia, la Media Valtellina vanta un’alta concentrazione di piccoli borghi, chiese, castelli, musei e palazzi che raccontano la storia del territorio, la sua cultura e le sue tradizioni e sono numerose le visite guidate e le escursioni che animeranno la località per tutto il periodo estivo.

Da sempre, il territorio che si estende intorno a Tirano valorizza ed esalta i suoi numerosi tesori artistici per regalare ai visitatori un emozionante viaggio nel tempo e scoprire la storia e la bellezza dei più importanti e rinomati monumenti architettonici valtellinesi. 






Patrimonio artistico e culturale della Valtellina: Palazzo Salis a Tirano

Nel cuore del centro storico di Tirano si erge Palazzo Salis: una splendida e antica dimora, risalente tra il 1630 e il 1690, che per molti secoli fu la dimora dei Conti Sertoli Salis, governatori e podestà grigioni della Valtellina. Le sue dieci sale splendidamente affrescate, tra il XVII e il XVIII secolo sono state teatro d’incontro del più importante potere politico in Valtellina. Dall’esterno presenta una facciata di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un portale centrale barocco realizzato sul disegno de "il Vignola". Al suo interno, invece, è presente un circuito museale composto da dieci sale in stile barocco, che si affacciano sull’antica corte rustica del ’500 denominata "Corte dei cavalli", sulla chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo e sul suggestivo giardino interno all'italiana: un vero e proprio gioiello nascosto del Palazzo. 

Palazzo Salis è aperto ai visitatori ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 16:30. Nel mese di agosto aprirà anche la domenica, con medesimo orario. Il biglietto di ingresso costa 8 euro, comprensivo di audio guida, ed è possibile prenotare visite di gruppo. Per maggiori informazioni: www.palazzosalis.com 






Il perfetto intreccio tra storia, arte e bellezza: Palazzo Merizzi a Tirano

Fiore all’occhiello di Palazzo Merizzi è sicuramente il meraviglioso cortile d’onore a pianta quadrata, realizzato nel XVIII secolo e interamente porticato da colonne e pilastri, che è ormai diventato una delle mete più frequentate e fotografate del centro storico di Tirano. Le quattro testate delle logge est e ovest del cortile sono decorate con stemmi differenti: quello della nobile famiglia Merizzi, e altri tre appartenenti a Maria Venosta di Tirano, Caterina Grana e Anna Maria Lucini, nobildonne della zona che in passato diedero consiglio e contributo per la realizzazione delle tre stue lignee del Palazzo. Le stanze del palazzo si contraddistinguono per le meravigliose decorazioni d'epoca, mentre i due saloni interni più famosi sono foderati da pannelli in legno intagliato e dipinto con decorazioni in stile Luigi XIV, risalenti al Seicento. Custodito come fosse un gioiello c’è l’archivio della nobile famiglia Merizzi che vanta numerosi documenti risalenti al periodo storico dal 1510 al 1800, tra cui 150 pergamene medioevali e gli antichi alberi genealogici delle famiglie Tirolesi di Wolkenstein e Schlanders.

Palazzo Merizzi è visitabile tramite visita guidata fino al 30 settembre, il giovedì, il venerdì e il sabato alle ore 15.00. Il costo del biglietto è di 5 euro. Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/palazzomerizzi. 






Un'affascinante e nobile villa-museo simbolo di storia: Villa Visconti Venosta a Grosio

All’ingresso del paese di Grosio, sorge Villa Visconti Venosta, antica residenza della nobile famiglia omonima, che era solita trascorrere qui l'estate. A pianta centrale con portico e loggiato, la Villa ospita la Biblioteca civica e il Museo fondato a seguito della donazione da parte della Marchesa Margherita (ultima erede Visconti Venosta che abitò la Villa fino al 1982) e occupa il primo piano, abitato dai marchesi, e, nell’ala ovest, il secondo piano, un tempo riservato alla servitù. Nel percorso espositivo è possibile ammirare il ricco arredo d'epoca che adorna le sale, gli antichi volumi, i cimeli raccolti nel corso di generazioni e di viaggi, le preziose opere d'arte che fanno parte della collezione del Marchese Emilio appassionato cultore d'arte. Le meravigliose stanze interne del palazzo conservano ancora oggi cimeli di alcune conoscenze illustri della casata, come la poltrona di Camillo Benso Conte di Cavour, di cui il Marchese Emilio era amico e sostenitore politico, e un volume di proverbi francesi postillato da Alessandro Manzoni.

Villa Visconti Venosta è visitabile fino a ottobre il venerdì, il  sabato, la domenica alle 10.30, 14.00 e 16.00. Nei mesi di luglio e agosto: da martedì a domenica con visita guidata alle ore 10.30, 14.00 e 16.00. Il biglietto di ingresso costa 6 euro per gli adulti (> 18 anni), 2 euro per i giovani tra i 7 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Per maggiori informazioni: www.villaviscontivenosta.it 








L’esempio per eccellenza del Rinascimento lombardo: Palazzo Besta a Teglio

A Teglio merita senza dubbio una visita lo splendido Palazzo Besta, dimora nobiliare valtellinese risalente alla fine del Quattrocento che, grazie si numerosi cicli pittorici a tema mitologico, biblico e storico con cui è stata decorata nel corso degli anni, è considerata tra le più importanti dimore rinascimentali lombarde. Il cortile interno, incorniciato da un loggiato con colonne e pareti affrescate raffiguranti episodi dell’Eneide, è senza dubbio il cuore del Palazzo. Al primo piano si trova il salone d’onore decorato con scene tratte dall’Orlando Furioso, la sala della Creazione, lo studiolo con lo splendido soffitto a ombrello e la sala romana. Al piano terra, invece, si trova l’Antiquarium Tellinum che ancora oggi conserva e custodisce una raccolta di stele preistoriche incise risalenti all’Età del Rame, fra cui la stele Caven 3, detta comunemente Dea Madre. Nel 1927 Palazzo Besta è stato aperto al pubblico come museo nazionale e, dal 2015, consegnato al Polo Museale della Lombardia che ne garantisce attentamente la conservazione e la valorizzazione.

Palazzo Besta è visitabile da martedì a sabato dalle ore 10.15 alle ore 12.45 e dalle ore 14.15 alle  ore 16.50. Il costo del biglietto è di 4 euro. Per maggiori informazioni: https://museilombardia.cultura.gov.it/musei/palazzo-besta/ 






Un viaggio tra storia, arte e natura all’aria aperta: il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio-Grosotto

Tra i comuni di Grosio e Grosotto si trova il Parco delle Incisioni Rupestri: la più importante testimonianza del passaggio di antiche popolazioni sul territorio valtellinese, dove è possibile ammirare ben oltre 5.000 figure incise sulle rocce, alcune delle quali risalenti addirittura alla fine del Neolitico e se si osserva con molta attenzione si può trovare il simbolo per eccellenza del Parco: un uomo con uno scudo rotondo e una spada-bastone! Cuore pulsante del sito è senza dubbio la Rupe Magna che, dopo essere stata scoperta nel 1966, oggi è una delle più grandi rocce incise di tutto l’arco alpino italiano. Il Parco costuodisce altri due edifici di grande interesse storico e di importanza strategica: il Castello di San Faustino (o Castello Vecchio), del X-XI secolo, e il Castello Nuovo, una struttura fortificata edificata fra il 1350 e il 1375. Tesoro culturale ed architettonico adatto a visitatori di tutte le età, il Parco è il luogo ideale sia per gli amanti della montagna all’aria aperta, sia gli appassionati di storia e arte antica, che possono godere di una vista meravigliosa sull’intera valle e scorgere i terrazzamenti con murature a secco per la coltivazione della vite, tipici del territorio.

Il Parco delle incisioni rupestri è visitabile fino 31 dicembre con visita guidata. Fino al 1 novembre: dal martedì alla domenica alle ore 10.30, 14.00 e 16.00; dal 2 novembre al 31 dicembre: sabato e domenica alle ore 10.30 e 14.00. Il biglietto di ingresso costa 5 euro per gli adulti (> 18 anni), 3 euro per i giovani tra gli 11 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Per maggiori informazioni: https://www.parcoincisionigrosio.it/
  
Oltre alle bellezze artistiche visitabili, la località di Tirano si è attivata per organizzare ogni settimana numerose visite guidate gratuite, alla scoperta delle peculiarità del territorio. Un programma ricco di storia e curiosità che dalla mattina alla sera animerà le calde giornate estive. Da segnalare la visita "Il fantasma del Ragno e la chiesa di Santa Perpetua" (30 luglio e  20 agosto): un itinerario che crea il perfetto mix tra sacro e profano e cultura e spettacolo, che lungo i vigneti eroici della Valtellina portarà i visitatori più curiosi alla scoperta dell’antica chiesetta di Santa Perpetua e delle origini della contrada "Ragno" con la sua misteriosa e leggendaria "Casa degli Spiriti". Un’altra novità sono le visite guidate serali (16 luglio e il 12 agosto) per visitare le bellezze architettoniche del centro di Tirano, tra storia, arte e cultura.

Tirano è, inoltre, il punto di partenza del rinomato Trenino Rosso del Bernina, che da sempre regala un’esperienza di viaggio tra Italia e Svizzera alla scoperta di paesaggi unici, panorami mozzafiato e affascinanti luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. Durante tutto il mese di giugno la Ferrovia Retica propone uno sconto del 30% sul costo del biglietto ordinario con partenza da Tirano: un’idea alternativa e conveniente per incentivare il turismo e alleviare il costo del tampone obbligatorio al rientro in Italia. 

Per maggiori informazioni sui palazzi, le visite guidate e le promo è possibile consultare il sito: tirano-mediavaltellina.it