Io vivo in Versilia. Che sembra una cosa carina, e infatti nella maggior parte dei mesi lo è, ma fatemi raccontare… Innanzitutto la Versilia è una parte di territorio dell’alta Toscana, in provincia di Lucca, che si estende tra i comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema. Se dici ad un versiliese che la Versilia comprende anche Viareggio è la fine, si offende (i toscani son permalosi si sa) e ti pianta una grana. La Liguria è vicinissima, e pure Pisa ad un tiro di schioppo. Firenze a meno di un’ora. Insomma vicina un po’ a tutto, ma in un posto tranquillo e sul mare. Nella mia zona ci sono bei paesini arroccati sui monti, le famose Cave di Marmo da cui Michelangelo prendeva il materiale per i suoi capolavori, piccoli centri storici con la piazza e la chiesa, le pinete e la spiaggia. I comuni risalgono all’epoca Medicea. E infatti si trovano splendide ville d’epoca cinquecentesca, la più famosa , Palazzo Mediceo a Seravezza, patrimonio Unesco dal 2013, usata come museo, sede di mostre, biblioteca e spazio gioco per i bimbi con laboratori particolari.
Seravezza è alle pendici del Monte Altissimo, sulle Alpi Apuane, che fanno da cornice a tutto il territorio, quello appunto del famoso marmo, e d’estate è fresca e ventilata, attraversata da due fiumi, il Serra ed il Vezza, che scorrono limpidi fino ad incontrarsi proprio nel paese. Alla foce del fiume troviamo Forte dei Marmi, che tutti conoscono per il turismo “vip”. Ma un tempo, lo dice il nome, era il luogo da cui i marmi estratti sulle montagne venivano caricati sulle navi e partivano per il mondo. C’è anche un Fortino, di epoca settecentesca, che nei tempi andati serviva a difendere il territorio dalle incursioni dei pirati, e che oggi è sede di mostre, alcune importanti, come il Premio Satira Politica. La pianura un tempo era malsana, paludosa, fu bonificata dagli Asburgo Lorena ma ci sono ancora sul territorio zona paludose come il Lago di Porta, al confine con la provincia di Massa Carrara, che sono aree verdi protette dove fare belle passeggiate ed escursioni. Forte dei Marmi, per chi non lo sapesse, è una meta turistica apprezzata negli anni passati dalla borghesia del Nord, da qualche anno è stata “scoperta” dai russi e anche un po’ colonizzata da loro, che hanno comprato le villette dei locali a prezzi stratosferici facendole diventare villoni enormi e bellissimi dove il super lusso è d’obbligo. E’ difficile trovare in centro un negozio di alimentari ma stai certo che sono presenti tutte le marche del lusso più importanti, da Prada a Versace a Gucci. E trovarti la mattina al bar a prendere il caffè con un calciatore famoso o l’attrice più amata è cosa comune. ( Ricordo ancora con piacere l’apparizione di Mina mentre attraversavamo la strada, o di Carla Fracci che andava in spiaggia). La famosa spiaggia è davvero incantevole, lunga e con sabbia finissima, rastrellata dai bagnini ogni sera, ed i servizi negli stabilimenti balneari sono al top. Il mare non è profondo, quindi sicuro per i bambini, e quasi tutti gli stabilimenti sono dotati di piscina, indispensabile quando il mare è mosso. Il mezzo tipico della zona è la bicicletta, grazie anche al fatto che praticamente tutta la costa è una enorme pista ciclabile; la mia preferita si addentra all’interno della Versiliana, enorme pineta che divide il Comune di Forte da quello di Pietrasanta, che conserva al suo interno la splendida dimora di D’Annunzio, dove il vate compose la nota “Pioggia nel Pineto”. E’ una pineta fresca e silenziosa, enorme cuore verde dove puoi respirare la natura. Al teatro della Versiliana in estate si svolge una rassegna teatrale di prestigio , oltre ad avvenimenti culturali collaterali, tra cui lo spazio bimbi dedicato ai piccoli con spettacoli, laboratori, mostre.
Il comune di Pietrasanta vicino al mare diventa Marina, come Forte dei Marmi ha una spiaggia lunga e di sabbia fine, e come tutta la zona ha la vocazione del turismo per famiglie. Pietrasanta, il capoluogo, è una famosa città d’arte di epoca Medioevale. Una grande piazza con il Duomo milleduecentesco la adorna, vicino ad esso il campanile con una scala particolarissima che si dice sia opera di Michelangelo. Da tempo scultori di fama internazionale l’hanno scelta come residenza, per via dei numerosi laboratori artistici al suo interno, o sono passati di qui ad imparare l’arte della scultura. Tra loro lo scultore colombiano Fernando Botero, che ha fatto dono alla città di alcune sue opere, ed il compianto Igor Mitoraj, il mio preferito, suo il centauro nella piazzetta davanti al Museo dei Bozzetti. A Pietrasanta sono nati Padre Eugenio Barsanti, l’inventore del motore a scoppio, e a Valdicastello, frazione di Pietrasanta, è nato Giosué Carducci. Oggi è famosa per essere una meta “alternativa” al Forte, le sue strette vie sono disseminate di ristorantini particolari molto apprezzati, oltre che di gallerie d’arte.Per questo da qualche anno è chiamata “la piccola Atene”. Infine il comune di Stazzema, totalmente montano, che racchiude molte frazioni dove è facile incontrare tedeschi od olandesi che vi hanno preso la residenza, amanti più di noi del verde e della natura.
Ecco, questa è la terra dove vivo. Devo dire che d’inverno la amo di più, posso passeggiare in spiaggia dopo una mareggiata e raccogliere le conchiglie, o godermi gli spazi vuoti. Ma capisco chi vive in città e ha voglia d’estate di mare, di sole, di tranquillità, che è la parola chiave della zona. Silenzio e pace, anche in spiaggia, che ti rigenerano, e ti aiutano a riposare anche la mente. Il consiglio doc per me è venire a visitarla fuori stagione, a settembre magari, quando l’acqua è ancora caldissima ma c’è poca gente, è il periodo migliore.
Scritto da Francesca Panichi
Chi sono:
"Mi chiamo Francesca, ma da quasi 10 anni ormai tutti mi conoscono come “la mamma delle gemelle”. Prima di loro avevo una vita (e un girovita!!), giravo il mondo per lavoro e per diletto, anche se per fortuna e con fatica abbiamo ricominciato a viaggiare, ma in quattro. Sono nata e vivo in Toscana, ma sono un orgoglioso mix veneto-istriano, per cui mi sento sempre un po’ apolide ovunque. Amo i libri dell’800 inglese e i gialli, ho due cani e un gatto, tutte femmine, e mille hobby creativi che non ho mai il tempo di coltivare".
"Mi chiamo Francesca, ma da quasi 10 anni ormai tutti mi conoscono come “la mamma delle gemelle”. Prima di loro avevo una vita (e un girovita!!), giravo il mondo per lavoro e per diletto, anche se per fortuna e con fatica abbiamo ricominciato a viaggiare, ma in quattro. Sono nata e vivo in Toscana, ma sono un orgoglioso mix veneto-istriano, per cui mi sento sempre un po’ apolide ovunque. Amo i libri dell’800 inglese e i gialli, ho due cani e un gatto, tutte femmine, e mille hobby creativi che non ho mai il tempo di coltivare".
Di seguito il link al gruppo su Facebook di Francesca, nel quale troverete tutte le attività da svolgere con i bambini:
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