Da un po' di anni a questa parte a Pescara c'è la rassegna di teatro per ragazzi, solo che puntualmente ho problemi a parteciparvi perché impegnata con il lavoro. Stavolta invece, botta di fortuna, mi ritrovo con il 7 Agosto libero ed è proprio la data de La Cenerentola, a cura della compagnia teatrale di Pescara, Florian Metateatro. Il prezzo del biglietto è davvero irrisorio (5 euro), la location è la storia della mia città praticamente (Spazio Pineta, all'interno del Teatro D'Annunzio proprio accanto all'obelisco). Ricordo che da ragazzina d'estate i miei mi portavano a vedere ogni tipo di spettacolo a cominciare dai concerti, danza classica per finire alle rappresentazioni delle opere del Vate!
Ma ecco che comincia lo spettacolo, vedo salire sul palco solo due persone e mi chiedo come faranno mai ad ottenere l'attenzione di tutti questi bambini (alcuni davvero piccoli!)
Riescono a rapire tutti, grandi e piccini, con la loro professionalità e bravura, raccontando una Cenerentola più classica, quella dei Fratelli Grimm.
Questo spettacolo è stato un mix perfetto di gestualità, suoni di violino, fisarmonica e tastiera, insieme al canto e ai rumori del trotto del cavallo o della scopa che spazza il pavimento!
E' proprio vero che l'arte non ha bisogno di orpelli... quando è vera ti rapisce così com'è, nuda e cruda!
La stagione estiva si è conclusa, ma noi siamo pronte per quella invernale e stavolta farò l'impossibile pur di portarci Lucrezia!
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