25 aprile 2025

"Vivian Maier. The exhibition" al Centro Culturale Altinate San Gaetano, Padova

 


Dal 25 aprile al 28 settembre 2025 arriva a Padova, al Centro Culturale Altinate | San Gaetano, VIVIAN MAIER. The exhibition, la più grande mostra mai dedicata alla celebre fotografa americana, con più di 200 fotografie a colori e in bianco e nero, scatti iconici, oggetti personali, documenti inediti, sale esperienziali e immersive, registrazioni audio e filmati Super 8, esposti in via eccezionale soltanto per questa retrospettiva. 

Dopo il grande successo conseguito con la mostra di Monet, che ha segnato un nuovo record, il Comune di Padova e Arthemisia tornano a proporre insieme una straordinaria iniziativa. 

Vivian Maier (1926 – 2009) è una delle artiste più amate al mondo. La sua incredibile storia ha commosso e continua a commuovere milioni di visitatori. 
La Maier faceva la tata di mestiere, si è occupata per tutta la vita di accudire i bambini, coltivando segretamente una grande passione per la fotografia. 
Dopo la sua morte sono stati ritrovati per caso, in un magazzino venduto ad un’asta fallimentare, migliaia di rullini accumulati durante l’intera vita, che hanno svelato al mondo un’artista intelligente, acuta, ironica e sensibile, che ha documentato per decenni la vita quotidiana americana tra Chicago e New York, osservando con incredibile sensibilità le persone, i bambini, le donne, gli anziani, fermando nel tempo attimi eterni. 

Curata da Anne Morin – la più grande esperta e studiosa della vita dell’artista – l’esposizione è suddivisa in sezioni tematiche che esplorano i soggetti e gli aspetti distintivi del suo stile: dagli intensi autoritratti alle scene di vita urbana, dai ritratti di bambini alle immagini di persone ai margini della società. 

Da un progetto di Vertigo Syndrome e in collaborazione con diChroma photography, la mostra è realizzata con il contributo di AcegasApsAmga e vede come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale.

Il catalogo è realizzato da Moebius in collaborazione con Réunion des musées nationaux (RMN) - Grand Palais e Musée du Luxembourg, Paris. 



“Questa non è solo una grande mostra di fotografia è anche l’occasione per conoscere, per quanto possibile, la figura di una donna, certamente straordinaria, che solo dopo la sua scomparsa, ha visto riconosciuto il grande valore documentaristico, storico e soprattutto artistico della propria attività di fotografa. Vivian Maier, rimarrà per sempre un personaggio misterioso, e forse il fascino attorno a lei si deve anche alla storia quasi incredibile della sua vita e delle sue fotografie. Era certamente una donna colta che si mimetizzava col suo umile lavoro di babysitter, un’osservatrice raffinata e attentissima che ci ricorda il personaggio della portinaia intellettuale creato da Muriel Barbery nello straordinario romanzo “L’eleganza del riccio”. Per tutte queste ragioni la mostra che dedichiamo a Vivian Maier, splendidamente curata da Anne Morin e prodotta da Arthemisia arte e cultura con la collaborazione fondamentale di Vivian Maier’s Estate e della John Maloof's Collection si inserisce fra i principali eventi culturali dell’estate padovana confermando il ruolo centrale della nostra città come meta di un turismo culturale di qualità, che spazia dagli affreschi del ‘300 dell’Urbs picta, all’arte contemporanea, fino alla fotografia, alla musica e al teatro” – dichiara l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio. 

"Per il 25esimo anniversario di Arthemisia – dice Iole Siena, Presidente di Arthemisia – non potevamo per nessuna ragione mancare l’appuntamento con quella che considero una delle artiste più appassionanti del Novecento. Vivian Maier emoziona, commuove, fa al contempo sorridere e riflettere sulla natura umana; tengo molto a questa mostra, e tanto più mi fa piacere che sia proprio a Padova, città che ci ha già regalato grandi soddisfazioni con la mostra di Monet." 

“È nel cuore della società americana, a New York dal 1951 e poi a Chicago dal 1956, che Vivian, osserva meticolosamente il tessuto urbano che riflette i grandi cambiamenti sociali e politici della sua storia. È il tempo del sogno americano e della modernità sovraesposta, il cui dietro le quinte costituisce l’essenza stessa del lavoro di Vivian Maier”, spiega la curatrice Anne Morin. “Vivian Maier, il mistero, la scoperta e il lavoro: queste tre parti insieme sono difficili da separare”. “La mostra”, aggiunge Morin, “vuole concentrarsi sull’opera dell’artista piuttosto che sul suo mistero, evitando di cavalcare la curiosità sulla sua particolare vicenda umana e professionale, ma contribuendo invece ad elevare il nome della Maier. La sua storia è la storia di una donna che ha fatto della fotografia la sua ragione di vita, senza mai esporsi, ma nascondendosi dietro l’obbiettivo, con il quale catturava immagini indimenticabili, spaccati di vita quotidiana che ha reso eterni”. 



VIVIAN MAIER 
Circondata da un alone di mistero che ha contribuito ad accrescerne il fascino, quella di Vivian Maier (1° febbraio 1926 – 21 aprile 2009) è la storia di una donna che ha fatto della fotografia la sua ragione di vita, senza mai esporsi, ma nascondendosi dietro l’obbiettivo, con il quale catturava immagini indimenticabili, spaccati di vita quotidiana che ha reso eterni. 
Tata di mestiere, fotografa per vocazione, non abbandonava mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex: la sua strategia era l’anonimato, rubare scatti senza mettere in posa i soggetti, senza costruire messe in scena. Catturando, semplicemente, la vita che aveva intorno, forse senza stare a pensarci troppo. Senza orpelli, né artifici di alcun genere. Ecco allora i suoi scatti che raffigurano bambini - quelli di cui si prendeva cura, ma anche quelli che, per caso, incontrava per la strada, e di cui sapeva catturare e rendere immortali i loro sguardi. Come un selfie ante litteram, come a voler dire “ci sono anche io” in mezzo a tutta questa vita che scorre tra le strade della Grande Mela o in altre grandi città. 

Con lo scatto silenzioso della sua Rolleiflex Vivian Maier ha immortalato per quasi cinque decenni il mondo che la circondava. Dai banchieri di Midtown ai senzatetto addormentati sulle panchine dei parchi, alle coppie che si abbracciavano o, molto spesso, riprendendo se stessa: Gli oltre 150.000 negativi scattati nel corso della sua vita coprono una immensa gamma di soggetti. Dai primi anni Cinquanta fino agli anni Novanta, Vivian Maier si è occupata di documentare meticolosamente ogni aspetto della vita che la circondava, ovunque andasse. Eppure, il suo lavoro è rimasto sconosciuto a chiunque, conservato chiuso dentro centinaia di scatole, quasi fino alla sua morte. 
È il 2007 quando John Maloof, all’epoca agente immobiliare, acquista durante un’asta parte dell’archivio della Maier confiscato per un mancato pagamento. Capisce subito di aver trovato un tesoro prezioso e da quel momento non smetterà di cercare materiale riguardante questa misteriosa fotografa, arrivando ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe. 
Maloof ha co-diretto un documentario candidato all’Oscar, “Finding Vivian Maier” (2014) che ha dato alla fotografa fama mondiale.



Sede 
Centro Culturale Altinate | San Gaetano 
Via Altinate,71 
35121 - Padova 
 
Date al pubblico 
25 aprile – 28 settembre 2025 
(la mostra aprirà il giorno 24 aprile alle ore 15.00)

ORARIO APERTURA 
Dal martedì alla domenica 10.00 – 19.30 
Chiuso il lunedì 
(la biglietteria chiude un’ora prima) 
 
Orari estivi 
Dal 28 luglio al 31 agosto, dal martedì alla domenica 10.00 – 13.00 | 15.30 – 19.00 
(la biglietteria chiude un’ora prima) 
Chiuso il lunedì 
Chiuso dall’11 al 17 agosto 
 
Aperture straordinarie 
Venerdì 25 aprile  10.00 – 19.30 
Giovedì 1° maggio  10.00 – 19.30 
Lunedì 2 giugno   10.00 – 19.30 
Venerdì 13 giugno  10.00 – 19.30 
(la biglietteria chiude un’ora prima) 
 
BIGLIETTI 
La prenotazione, tramite il preacquisto del biglietto, è fortemente consigliata. 
È possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede: in questo caso l’ingresso alla mostra potrebbe comportare delle attese per rispettare le capienze di sicurezza delle sale 
 
Intero € 16,00 
 
Ridotto € 14,00 
70 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti; appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); possessori Card Arthemisia; clienti AcegasApsAmga (biglietto acquistabile solo in biglietteria, previa identificazione a mezzo coupon personalizzato); Possessori tessera Bologna Welcome e Card Cultura (biglietto acquistabile solo in biglietteria il giorno stesso, previa presentazione della card e documento d’identità); tesserati Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (biglietto acquistabile esclusivamente in biglietteria il giorno stesso, previa presentazione della tessera e documento d’identità). 
Le riduzioni non sono cumulabili 
 
Ridotto speciale convenzione € 12,00 
Possessori biglietto di ingresso Musei Civici Eremitani (acquistabile esclusivamente in cassa), dipendenti comune di Padova (biglietto acquistabile solo in biglietteria il giorno stesso, previa presentazione del tesserino e documento d’identità) e un accompagnatore

Ridotto universitari € 12,00 
Ogni martedì escluso i festivi, per tutti gli studenti universitari senza limite d’età 
 
Ridotto speciale € 8,00 
Guide abilitate che non accompagnano un gruppo 
 
Ridotto bambini € 6,00 
Bambini da 4 a 11 anni non compiuti 
 
Ridotto Gruppi € 13,00 
prenotazione obbligatoria, min 10 max 20 pax. 
Per garantire una regolare programmazione delle visite, la prenotazione con prepagamento è obbligatoria nel caso di scolaresche e gruppi, sia quando è richiesto l’ausilio di una guida sia nei casi in cui tale servizio non sia richiesto 
 
Ridotto scuole € 5,00 
Prenotazione obbligatoria, max 25 pax 
Per garantire una regolare programmazione delle visite, la prenotazione con prepagamento è obbligatoria nel caso di scolaresche e gruppi, sia quando è richiesto l’ausilio di una guida sia nei casi in cui tale servizio non sia richiesto 

Biglietto Open € 18,00 
Consente lʼingresso alla mostra senza necessità di bloccare la data e la fascia oraria 
 
Omaggio 
Bambini fino a 4 anni non compiuti; accompagnatore o guida di gruppo prenotato (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con gruppo scuola (2 ogni gruppo); soci ICOM (con tessera); un accompagnatore per disabile; possessori di coupon di invito; possessori di Vip Card Arthemisia; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione.

Diritti di prenotazione e prevendita 
Gruppi e singoli € 1,50 per persona 
Scolaresche € 1,00 per studente 
Più eventuali diritti di agenzia 
 
Visite guidate 
(Tariffe biglietto escluso, prenotazione obbligatoria) 
Visita guidata scuola € 80,00 
Visita guidata in lingua scuola € 90,00 
Visita guidata adulti € 110,00 
Visita guidata in lingua adulti € 130,00 



Frecciarossa, il treno Alta Velocità di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), è Treno Ufficiale della mostra “Vivian Maier. The exhibition”, in programma dal 25 aprile al 28 settembre al Centro Culturale Alinate San Gaetano di Padova. 
Per chi è in possesso di un biglietto Frecciarossa con destinazione Padova e con data di viaggio antecedente fino a due giorni l’ingresso alla mostra, è previsto uno sconto del 25% sul biglietto di ingresso. 
Per avere diritto allo sconto, il giorno della visita il biglietto potrà essere acquistato esclusivamente presso la biglietteria della mostra esibendo il proprio titolo di viaggio. 



OFFERTA DIDATTICA 
a cura di ADMaiora 

VISITA GUIDATA PER SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIA 
(durata: circa 60 minuti) 
A SPASSO CON VIVIAN 
Com’è bello passeggiar con Vivian… Vivian Maier faceva la bambinaia, ma non era una tata qualunque, era una Mary Poppins nel mondo reale, che estraendo dalla sua borsa una macchina fotografica sapeva catturare magie, sogni, paure, espressioni, emozioni e infinite storie. Proviamo anche noi a passeggiare insieme a lei per le strade di New York e Chicago di qualche tempo fa, guardando con i suoi occhi le persone, gli animali e gli oggetti, per cercare di capire i segreti che hanno reso eterni i suoi scatti. 

VISITA GUIDATA PER SCUOLE SECONDARIE DI 1° E 2° GRADO 
(durata: circa 60 minuti) 
COGLI L’ATTIMO 
Non c’erano cellulari, macchine digitali e nemmeno analogiche automatiche: la tecnologia di cui disponeva Vivian Maier era assai più complicata e lenta di quella attuale, eppure, con la sua Rolleiflex professionale, l’atipica bambinaia sapeva cogliere l’attimo con profondità e precisione. 
Come ci riusciva? Quali elementi rendono ancora oggi i suoi scatti così intensi, parlanti e immediati? Guardando ogni sua foto si è colpiti da una comunicazione potente e sfaccettata, che unisce in modo unico elementi compositivi, estetici, emotivi e narrativi. Durante la visita guidata i ragazzi saranno aiutati ad individuare e leggere gli elementi del lessico con cui Vivian Maier ha saputo cogliere e raccontare il fascino cristallino e senza tempo della vita di tutti i giorni.  

VISITA GUIDATA PER GRUPPI ADULTI / PER VISITATORI INDIVIDUALI SU 
AGGREGAZIONE(durata: circa 60 minuti) 
NOVECENTO USA 
La visita guidata alla mostra permette di compiere un viaggio nel tempo, facendo entrare i visitatori nel cuore della vita quotidiana americana della seconda metà del Novecento e fornendo gli elementi per contestualizzare e comprendere a fondo le opere esposte. Oltre 200 fotografie ci conducono attraverso il percorso artistico e biografico di Vivian Maier: si scopriranno i temi a lei più cari, come le scene di strada, gli emarginati, i bambini, gli autoritratti, e si svelerà inoltre il dietro le quinte dei suoi capolavori con gli oggetti che li hanno resi possibili, tra cui le leggendarie macchine fotografiche Rolleiflex e Leica.


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