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3 ottobre 2018

Andiamo a "Porte Aperte a L’Erbolario"?




Abbiamo avuto la possibilità di visitare l’azienda L’Erbolario in occasione dei festeggiamenti per i suoi 40 anni di attività. L'Erbolario infatti ha aperto le porte del suo stabilimento a Lodi per mostrare come nascono i loro prodotti… “dalla pianta al barattolo”. 






Lo stabilimento si trova immerso nel verde nel Parco Adda Sud, a Lodi, a un passo da Milano. All’arrivo il personale ci ha accolto con grande cortesia, ci ha consegnato la mappa dello stabilimento e ci ha spiegato le varie tappe della visita. Ci hanno anche fornito dei ventagli carinissimi a forma di foglia che si sono rivelati molto utili vista la giornata davvero calda. Abbiamo potuto visitare l’elegantissima Palazzina, ispirata a un’antica casa colonica del lodigiano, sede della direzione e degli uffici, dove lavorano 38 persone, e il suo bel parco. In un grazioso salone al piano terra ci hanno fatto provare le nuove fragranze che a breve saranno distribuite ai negozi: Danza di Fiori, creata apposta per celebrare il 40mo anniversario, e Rabarbaro, una fragranza unisex dal sapore dolceamaro. 




In seguito ci siamo diretti all’orto botanico dove abbiamo potuto osservare profumatissime piante aromatiche, tantissime verdure e tipi di fiori. Abbiamo poi attraversato il parco, ricco di alberi (tutti contrassegnati da cartellino, per gli amanti della botanica), tra cui un pioppo centenario e un bel castagno e lì, sorpresa!!!, abbiamo incontrato 4 pecorelle intente a brucare l’erba. 






A questo punto ci siamo presi un attimo per riposarci, abbiamo mangiato qualche ottimo pasticcino e bevuto acqua e tisane per rinfrescarci un po’. Abbiamo poi ascoltato la spiegazione delle attività del laboratorio di ricerca e sviluppo ed abbiamo visitato tutti i laboratori dalla produzione, al controllo qualità, al confezionamento. All’interno dello stabilimento è stata anche allestita una mostra per rendere omaggio all’artista Franco Testa (1937-2017), autore delle illustrazioni dei celeberrimi calendari de L’Erbolario. La mostra “1995-2019, 25 anni di calendari” presenta molte tavole originali e l’anteprima del calendario 2019. 




Tutti gli spazi sono stati allestiti in modo magnifico: puliti, ordinati, ben arredati ed eleganti, grazie anche a composizioni di piante e fiori che, non solo sono alla base della produzione di questa azienda italiana, ma che riescono a trasformare gli ambienti in modo incredibile.
Prima di lasciare questo bellissimo luogo scattiamo una foto ricordo (che ci viene subito stampata) e ci omaggiano di due campioncini di docciaschiuma e di un piccolo notebook.






Ce ne andiamo tutti soddisfatti, sfoggiando grandi sorrisi per aver passato un bel pomeriggio nella natura e per aver scoperto come si nasce un prodotto L’Erbolario, al 97% naturali. A questo punto devo sottolineare la grandissima pazienza, gentilezza e professionalità del personale che ci ha accolto, guidato, spiegato e risposto alle nostre domande. 




Sono previste altre date Porte Aperte a L’Erbolario: sabato 6 ottobre e domenica 14 ottobre.
#erbolario40anni





























Scritto da Roberta Fraschini

Roberta e gli altri collaboratori di Blodiario 2.0 li trovate qui:


17 settembre 2018

Egitto sì, Egitto no?



Oggi vi scrivo parole che vengono dal cuore per recensire positivamente i resort egiziani sul Mar Rosso e in generale un viaggio in Egitto.
Ma è necessario fare un post per spiegare se sia il caso o meno di andare in Egitto?
Io dico sì, è il caso, perché ogni volta che incontro un conoscente e gli racconto che andrò in Egitto in vacanza parte la solita tiritera: ma veramente? Ma porti i bambini? Ma è sicuro? E il terrorismo? E la situazione politica? Etc etc etc
Vi dico, in Egitto qualche anno fa c’è stata una rivoluzione che ha rovesciato il regime dittatoriale del presidente Mubarak, si può facilmente immaginare che non è né facile né veloce riprendersi da eventi storici di tale portata. Ma vi posso dire che il paese si è rialzato, la situazione è tranquilla e si può serenamente pianificare un viaggio in Egitto. L’essenziale per una buona riuscita è chiarirsi bene che cosa si desidera da questa vacanza e organizzare bene tutto.
Se volete il relax totale vi consiglio di prenotare un bel resort sul mare, c’è solo l’imbarazzo della scelta:

Marsa Matrouh è una località sul Mar Mediterraneo, che dista 290 km da Alessandria. Non c’è barriera corallina, ma il mare ha un colore fantastico che contrasta con i colori della sabbia del deserto del Sahara. Si trova molto vicino al sito di El Alamein, teatro di una famosa battaglia della seconda guerra mondiale, per chi volesse visitarlo. Noi abbiamo preso un appartamento in affitto direttamente sul mare quindi non vi posso dare recensioni sui resort. Si può arrivare in aereoporto a Marsa Matrouh oppure ad Alessandria.

Sharm el Sheikh è una località della penisola del Sinai ed è sul Mar Rosso, ha un aeroporto internazionale. Ha una “città vecchia” molto carina da visitare, è un ottimo punto di partenza per escursioni come: safari nel deserto del Sinai (in quad, cammello o cavallo), snorkeling nel parco marino di Ras Mohammed, gita di un giorno al Cairo, gita di un giorno a Petra (Giordania), scalata del monte Sinai. Noi abbiamo soggiornato al resort Gafy http://gafy-resort.redseahotelsegypt.com/it/ e al Coral Sea Waterworld http://coral-sea-water-world-sharm-el-sheikh.sharmelsheikhotels.com/it/.





Dahab è una località della penisola del Sinai poco a nord di Sharm, è più piccola ed ha una dimensione molto turistica. Ci sono stata la prima volta molti anni fa e mi sono innamorata dei localini sulla spiaggia. Barriera corallina meravigliosa. Io ci ho lasciato il cuore. Noi abbiamo soggiornato a Le Meridien Dahab resort https://www.marriott.com/hotels/travel/sshmd-le-meridien-dahab-resort/



Hurghada è una località che si affaccia sul Mar Rosso, ha un aeroporto internazionale, ha una fervente vita notturna è un ottimo punto di partenza x escursioni tra cui: safari nel deserto (in quad, cammello o cavallo), snorkeling all’isola di Giftun, gita di un giorno al Cairo, gita di un giorno a Luxor. Noi abbiamo soggiornato al resort Desert Rose https://www.desertrose.com  e all’hotel Hilton http://www3.hilton.com/en/hotels/egypt/hilton-hurghada-resort-HRGHRHI/index.html




Marsa Alam è una località che si affaccia sul Mar Rosso ed è a sud di Hurgada, ha un aeroporto internazionale. Non c’è una vera e propria città ma solo resort uno vicino all’altro. Non ci sono stata personalmente quindi non ho resort da consigliarvi. Barriera corallina meglio conservata rispetto a Hurgada e Sharm. 

Se cercate anche cultura nella vostra vacanza in Egitto l’elenco dei posti da visitare e delle cose da fare è davvero lungo! Il mio consiglio è di fare un viaggio organizzato dall’Italia oppure contattare delle guide turistiche che sono tutte persone laureate, preparatissime, cordialissime e vi aiuteranno a godere al massimo del vostro viaggio. Sconsiglio il “fai da te” soprattutto per la difficoltà del comprendere i cartelli in lingua araba e perché guidare è veramente difficile, inoltre la patente europea non è valida in Egitto, dovreste far fare un documento apposta prima della partenza.

Il Cairo, ci vorrebbero libri solo per descrivere questa città. È una città di circa 18 milioni di abitanti, potete quindi immaginarvi il caos. Ma non potete immaginarvi i profumi e i colori del mercato di Khan el-Khalili, il fascino delle 3 piramidi dell’altopiano del Giza, la maestosità della Cittadella di Saladino, il fascino della città dei morti, e poi lo stupore di vedere minareti e campanili uno a fianco all’altro. In diversi punti della città al tramonto si possono sentire i richiami alla preghiera dei diversi muezzin ai microfoni delle loro moschee. Ho dimenticato di dire che l’Egitto è una repubblica islamica ma il 10% della popolazione è cristiana copta. Al Cairo ci sono tantissime moschee e chiese, alcune davvero bellissime da visitare. I monumenti islamici possono essere visitati da tutti a patto di avere un abbigliamento adeguato (no pantaloncini) e di togliersi le scarpe. Uno splendido esempio di tolleranza e integrazione è il fatto che tutte le feste religiose, islamiche e cristiane, sono festività per tutta la popolazione, gli uffici e le scuole sono chiuse. 


Vicino a piazza Tahrir si trova il museo egizio, con 136.000 reperti esposti. Verso la fine del 2018 dovrebbe essere inaugurato il nuovo museo egizio, nel quartiere del Giza, vicino alle piramidi, sarà il più grande museo archeologico con i suoi 40.000 metri quadrati di area espositiva e circa 200.000 reperti esposti. Da non perdere spettacolo serale “suoni e luci” alle piramidi. Suggestivo il giro in cavallo o in cammello attorno alle piramidi. Si può entrare all’interno della grande piramide di Cheope e della piccola piramide di Micerino, l’entrata all’interno delle piramidi non è compresa nel prezzo dell’entrata al sito archeologico, di solito la gente è affascinata dall’interno delle piramidi, per alcuni sono anche un centro di accumulo di energia, io ci sono entrata ma non è l’esperienza che mi ha entusiasmato di più… questione di gusti! Non vi racconterò nulla per non guastarvi la sorpresa.


Per un hotel vicino al centro vi consiglio il Ramses Hilton http://www3.hilton.com/en/hotels/egypt/ramses-hilton-CAIRHTW/index.html .
Per un hotel vista piramidi vi consiglio Le Meridien pyramids Hotel and Spa https://www.marriott.it/hotels/travel/caimd-le-meridien-pyramids-hotel-and-spa/ .


Sakkara, è una località poco a sud del Cairo, è famosa per la piramide a gradoni, in realtà ci sono parecchi reperti archeologici interessanti. È un sito archeologico che a me piace molto perché ci si arriva passando in mezzo a vasti campi di palme da dattero, un paesaggio bellissimo.


Crociera sul Nilo. Per me è un viaggio che va fatto una volta nella vita. Il Nilo è un fiume navigabile e ci sono tantissime navi turistiche che lo percorrono, non tutte sono ugualmente belle, scegliete bene.  Solitamente si naviga di giorno, si arriva al sito archeologico da visitare, poi si risale in nave. La magnificenza dei siti archeologici lascia senza fiato e il panorama della striscia verde attorno al fiume che lascia spazio al deserto immenso poco più in là è davvero meraviglioso.



Crociera sul lago Nasser. Questo è un viaggio che non tutti fanno, il lago Nasser si è formato artificialmente in seguito alla costruzione della diga di Assuan nel 1960, sulle sue sponde ci sono pochi siti archeologici quindi è una crociera molto rilassante. Solitamente si parte dal pontile di fronte al tempio di Abu Simbel sorseggiando un aperitivo sulle note dell’opera Aida. Durante questa crociera si attraversa il tropico del cancro, si brinda e danno un certificato (per chi è appassionato al genere….).

E poi c’è molto altro, si possono visitare le oasi, il deserto bianco, il sito archeologico dove hanno ritrovato le ossa di balene preistoriche….

Sono certa che se si parte con lo spirito giusto non si può non innamorarsi di questo paese.
Buon Egitto a tutti!!!!
Scritto da Roberta Fraschini

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