Visualizzazione post con etichetta sculture. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sculture. Mostra tutti i post

2 marzo 2025

A PIETRASANTA LA MOSTRA “HUMAN CONNECTIONS” DI FILIPPO TINCOLINI

 

Filippo Tincolini, Teseo Head 2024 Bianco Carrara Marmo Patinato Carrara 112x80x120 
 PH: Laura Veschi Courtesy 
Filippo Tincolini Studio


Oltre quaranta sculture nei luoghi simbolo della città

 Fino al 2 giugno 2025, Pietrasanta ospita Human Connections, la mostra personale dello scultore  Filippo Tincolini (Pontedera, 1976). L’esposizione, patrocinata dalla Regione Toscana e promossa  dal Comune di Pietrasanta, è realizzata in collaborazione con galleria Liquid art system e Treccani  Esperienze. Oltre quaranta sculture, di grandi e medie dimensioni, saranno distribuite nei luoghi  simbolo della città: Piazza Duomo, Piazza Carducci, il Complesso di Sant’Agostino e il Pontile di  Marina di Pietrasanta. 

 Filippo Tincolini, Bust of Dedalo. 2024 Bianco Carrara, Marmo Policromo Carrara 78x45x95 PH: Laura Veschi 
 Courtesy: Filippo Tincolini Studio


Le opere di Tincolini, imponenti e scenografiche, sorprendono e stimolano la riflessione attraverso molteplici chiavi di lettura. Come sottolinea il curatore Alessandro Romanini, l’artista «utilizza la scultura come strumento d’indagine dell’esistente, come  una forma di pensiero».

 «Proprio di recente - spiega Alberto Stefano Giovannetti, Sindaco di Pietrasanta - abbiamo avviato un percorso di confronto e progettazione condivisa con la città per costruire un piano strategico della cultura “cucito” sulla Pietrasanta del futuro e che, speriamo, sia anche un viatico per la candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027. Le grandi mostre diffuse sono un elemento iconico per la nostra terra, promuovono la partecipazione culturale della comunità e offrono al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino le nuove tendenze del settore: l’opera di Tincolini sarà un dialogo del tutto originale fra le più antiche tecniche di lavorazione della materia e l’innovazione tecnologica che sta aprendo nuove frontiere creative, rafforzando il carattere di universalità dell’arte e l’ambizione di Pietrasanta a proporsi, sempre di più, come punto di riferimento nel panorama artistico italiano».

 Filippo Tincolini, Bust of Dioniso. 2024 Bianco Carrara, Marmo Patinato Carrara 38x68x90 
 PH: Laura Veschi 
 Courtesy: Filippo Tincolini Studio


La ricerca artistica di Tincolini si basa su una costante sperimentazione che fonde la tradizione scultorea con le più moderne tecnologie. Il suo processo creativo combina strumenti classici come scalpelli e lime con modelli digitali, scanner 3D e robot antropomorfi. Il risultato sono sculture simboliche, a tratti surreali, caratterizzate da una lavorazione raffinata e levigata, capaci di creare connessioni tra mondi, tecniche e periodi diversi. Tutte le opere in mostra sono in marmo, ad eccezione di Spaceman Light Blue, una scultura alta 4 metri e mezzo, realizzata in resina e collocata in Piazza Carducci.

Le opere esposte sono tratte da diverse serie realizzate dall’artista. In Ancient Gods, il mondo della mitologia classica incontra quello dei supereroi contemporanei, dando vita a sculture in marmo dipinte che creano un forte impatto estetico ed emotivo. Il ciclo Flowered Soul esplora un contrasto tra materia e leggerezza: un astronauta o figure classiche come una Venere, sembrano sbocciare da un intreccio di fiori scolpiti nel marmo. In Dystopian Animals, la scultura diventa un ponte verso un mondo distopico, in cui animali iperrealistici in marmo bianco di Carrara si fondono con elementi e atteggiamenti umani. 

Filippo Tincolini, Camazotz. 2024 Bianco Carrara, Marmo Policromo Carrara 40x45x80 
 PH: Laura Veschi 
 Courtesy: Filippo Tincolini Studio


La mostra comprende opere ispirate al mondo dell’infanzia appartenenti alla collezione Cartoons e sculture dal forte impatto simbolico come i bidoni di petrolio accartocciati e dismessi della serie Crumbled e le opere di Swaddle, in cui busti di Veneri sono avvolti da bendaggi e corde, metafora delle sovrastrutture sociali che condizionano l’individuo. 

A completare la mostra, il progetto HC Resonance, a cura della fotografa Laura Veschi, che attraverso foto, video e un’installazione sonora racconta il dietro le quinte della creazione delle opere.

Saranno inoltre esposte due sculture nate dal progetto sociale Rebirth from Waste / Rinascita dagli scarti, realizzato con ANFFAS MS, in cui giovani con disabilità hanno collaborato con Tincolini nella creazione di opere usando scarti di blocchi di marmo. 

Filippo Tincolini, Hand of Justice. 2024 Bianco Carrara, Marmo Patinato Carrara_ 86x97x245 
 PH:Laura Veschi 
 Courtesy: Filippo Tincolini Studio


A fine mostra, l’artista donerà a Pietrasanta la scultura in marmo Spaceman (h 3 metri).

 Durante il periodo espositivo, sarà organizzato un ricco calendario di eventi e tavole rotonde dedicate alla scultura.

apertura: dal 15 febbraio al 2 giugno 2025
 orario: lunedì chiuso, dal martedì al venerdì in orario 16-19. Sabato, domenica e festivi orario 10-13 e 16-19
 sede: Piazza del Duomo, Piazza Carducci, Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta - Pontile, Marina di Pietrasanta




11 ottobre 2024

ARTE TRA I SENTIERI E LE VIE DI LIVIGNO

 


In alta montagna l’arte si esprime in modi nuovi e inaspettati: è nei silenziosi sentieri di montagna che si adattano all’alternarsi delle stagioni dando vita a paesaggi sempre diversi; è nelle esperienze che si possono vivere a contatto con la natura, lontano dalla frenesia quotidiana, quando mente, anima e corpo si godono il momento “hic et nunc”; è nelle storie delle persone del luogo, nella vivacità delle vie del paese che in passato è stato adornato con raffigurazioni storiche. 

A Livigno l’arte ha molteplici sfaccettature e non dimentica mai da dove arriva, ma vive il presente e si proietta nel futuro, attraversando le generazioni: si tramanda da secoli ed esalta il suo inconfondibile animo alpino, anche nelle sue rappresentazioni più moderne. 

L’arte livignasca è tradizionale – come la musica e i balli popolari del Gruppo Folkloristico e Costumi Caratteristici di Livigno – ed è storica, come l’arte pittoresca valtellinese che abbellisce alcune case e edifici storici, ma è sempre attuale e soprattutto pronta ad accogliere nuove forme d’arte contemporanea. 




Pioniera dell’arte contemporanea livignasca è Vania Cusini, eclettica artista che utilizza diversi elementi naturali – come legno, neve, ferro, fieno e materiali di recupero – per realizzare le sue opere d’arte. Il suo primo amore è stato il legno, con cui ha dato vita negli anni 2000 alla sua prima scultura: una persona stilizzata che abbraccia sé stessa, ora fuori dal suo Atelier d’Arte, nel centro del paese. Nel suo atelier si possono vivere delle esperienze in grado di far immergere gli ospiti nel mondo artistico di Vania Cusini, ma anche lasciarsi avvolgere dallo spirito livignasco: tra queste c’è l’Esperienza di Intaglio, durante la quale i partecipanti potranno lavorare il legno con gorbie, scalpelli e mazzuolo, e realizzare il proprio pezzo d’arte.

Vania Cusini ha scelto di lasciare il segno anche nella sua terra dando vita nel 2013 a “Wood’n’Art”, il Simposio Internazionale itinerante di sculture di legno, da cui poi si è creato il Sentiero d’Arte, un percorso che fa da cornice a Livigno, arricchendo il paesaggio e restituendo alla natura i suoi elementi in nuove forme: con la neve o con il sole che scalda la valle, dove profumi, colori, storie ed emozioni si presentano in tutta la loro forza, i visitatori che avranno il privilegio di passeggiare e addentrarsi nel bosco, scopriranno un luogo magico che è diventato una galleria d’arte a cielo aperto ospitando più di 40 opere lignee. Un’affascinante confondersi tra natura, ricordi, gioco e sensazioni, dove il legno, Livigno e lo stupore dell'arte riescono a coinvolgere ogni suo ospite. 




Negli ultimi anni nel Piccolo Tibet è arrivata anche un’altra espressione artistica moderna, emblema di questo secolo: la street art, che ora adorna alcune zone del paese. Una novità che è stata possibile grazie al G.O.L. (Gruppo Olimpico Livignasco), un gruppo di lavoro di cittadini volontari che promuove diversi progetti, tra cui quello guidato dall’artista milanese Luca Rancy e che coinvolge giovani promesse locali dell’urban art per decorare il paese con colorati murales che raccontino i valori olimpici, proprio in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026: Livigno Alp Colors è il nome di questa iniziativa d’arte raffigurata attraverso un’esplosione di colori, che trasforma il paese e il suo territorio in uno spazio inclusivo di partecipazione e creatività, un vibrante museo di arte urbana che emana atmosfere “culturali”. 

Un’altra perla nel cuore di Livigno è il LAD, Livigno Art Domus: uno spazio espositivo situato al centro del paese e gestito dalla Biblioteca Civica, che ospita esposizioni temporanee di quadri, sculture, fotografie e installazioni di artisti locali, per dar loro la possibilità di promuovere la propria attività e di arricchire culturalmente la località, in un reciproco scambio di visioni originali. Nel suo ricco programma di appuntamenti non mancano attività culturali quali  incontri, conferenze, presentazioni di libri, workshop artistici e letterari, laboratori e letture, per mostrare alla comunità dei progetti di valore sociale e culturale. 

A Livigno la modernità si amalgama quindi con il folclore e l’arte antica, dando vita a un nuovo emozionante equilibrio in grado di legare armoniosamente il passato e il presente, e di conquistare gli occhi di bambini, ragazzi, adulti e anziani. 

Per maggiori informazioni, consultare il sito: https://www.livigno.eu/ 


29 aprile 2021

Abruzzo in Miniatura, un’imponente collezione privata di arte e cultura

 


Crescono le donazioni artistiche al presidente del parco museale Livio Bucci da parte degli artisti abruzzesi

 

Il parco museale l’Abruzzo in Miniatura, sito all’interno del MuMi a piazza San Domenico, 1 (Francavilla al Mare), non si ferma. Anzi, il lavoro del presidente Livio Bucci e dei suoi collaboratori è più attivo che mai in attesa di riaprire le porte al pubblico.

Oltre 100 infatti le opere già esposte all’interno del parco-museo e tante altre sono in fase di lavorazione.

Ma L’Abruzzo in Miniatura non è solo arte in senso stretto, ma molto di più: in questo lungo periodo di chiusura, in tanti sono stati gli artisti abruzzesi che hanno donato al parco museale, e al suo presidente Livio Bucci, una quantità incredibile di capolavori provenienti da tutto il mondo delle arti: dai quadri, alle sculture, passando per le ceramiche di Castelli per giungere all’arte orafa.

In questo senso il presidente Bucci è lui stesso un orafo che ha trovato in tanti suoi colleghi un’enorme disponibilità alla collaborazione e partecipazione all’interno dell’Abruzzo in Miniatura.

Arte e non solo perché nel parco-museo c’è spazio anche per la cultura: la piccola biblioteca sta crescendo grazie ai tantissimi scrittori e autori d’Abruzzo che hanno donato centinaia di libri.

Un momento di condivisione e incontro che al più presto si spera di toccare con mano all’interno della splendida sala Michetti che sarà sede di eventi e appuntamenti vari.

Molti di questi saranno di natura culturale e, soprattutto letterari: le case editrici e gli autori che vorranno far conoscere e presentare la loro opera, avranno modo di vivere la magia della sala Michetti, ammirare le due tele del maestro e godere delle miniature all’interno del parco museale.

Eventi letterari che saranno moderati dalla giornalista e scrittrice Francesca Di Giuseppe.



24 ottobre 2017

Cioccolandia torna a Pescara... cosa aspettarsi?





Al centro di Pescara, lungo Corso Umberto I, torna Cioccolandia per la gioia dei bambini... e non solo! Non avendo ancora visto il programma ufficiale dell'evento di quest'anno, rimedio al tutto raccontandovi la mia esperienza con Lucrezia nelle passate edizioni.




Siamo andate di mattina e abbiamo così avuto l'opportunità di ammirare con calma le tante sculture di cioccolata, una più bella dell'altra. A Cioccolandia non troverete "quotatissimi" brands ma artigiani, veri artisti del cioccolato! I bambini rimangono estasiati davanti alle piccole sculture dei loro personaggi preferiti (noi neanche a dirlo abbiamo fatto incetta di personaggi Disney!)




Cioccolandia non è solo ammirare, ma anche fare... infatti in orari prestabiliti ci sono corsi e laboratori gratuiti per grandi e piccini. Ricordo che lo scorso anno prenotai via mail il posto per Lucrezia che partecipò insieme alla sua amica Lucrezia (no, non è un refuso... si chiamano Lucrezia tutt'e due) al lab di pittura con la cioccolata.


Noi ci torniamo, ci vediamo a Cioccolandia???