16 gennaio 2016

Gardaland








A Gardaland siamo state tre volte e la prima Lucry era davvero piccola: 2 anni e mezzo!

Ricordo ancora quanto era euforica al pensiero di poter incontrare Prezzemolo e quando tutto si è trasformato in realtà si è catapultata dal passeggino urlando con una proprietà di linguaggio tutta sua “Pessemolo, eccomi sono Luclesia, sono allivata!”, tanto che la gente in fila che aspettava per fare la foto con Prezzemolo aprì  un varco per  farla passare tanto era tenera.




In molti mi hanno chiesto e mi chiedono (mentre  molti altri sono convinti) se Gardaland è più per “bambini grandi”, la mia risposta è sempre la stessa: dipende cosa ti aspetti da un parco, cosa hanno fatto i tuoi figli fino ad ora.



Lucrezia a 2 anni e mezzo si è divertita da matti forse perché le ho trasmesso la mia febbre da parchi tematici o forse perché comunque l’offerta di Gardaland è ampia e c’è un’area (la Fantasy) dove i bimbi si divertono alla grande, senza contare gli innumerevoli spettacoli nei quali ballerini e mascotte interagiscono con il pubblico presente.

La nostra prima volta a Gardaland (nel 2009), Lucry piccolissima mi ha retto fino alla chiusura del parco, il che è tutto dire.

Accanto a Gardaland c’è il SeaLife Aquarium, che noi all’epoca girammo tutto in un paio d’ore ma è da considerare che aveva aperto da poco, e negli anni è  cresciuto parecchio da quello che ho letto nel web.

E’ il classico percorso attraverso il mondo marino che si chiude con il punto foto, lo shop e il fast food.



Nel 2010 siamo tornate a Gardaland e, vi dirò, si sono divertiti anche i miei, non più giovanissimi, genitori.

Mio padre e mia madre che si litigavano l’attrazione da poter fare con la nipote, uno spasso. E durante lo show/incontro di Prezzemolo e Bambù facce estasiate e felici neanche avessero incontrato chissà chi! Ed è per questo che amo i parchi tematici, ci fa ricordare che siamo stati bambini!



Nel 2011 abbiamo fatto il colpaccio… h 9:00 fino alle h 24:00 non stop!

Visto che di lì a poco saremmo andate per la prima volta a Disneyland ho voluto testare la resistenza di Lucrezia (o forse la mia, chi può dirlo) senza, soprattutto, passeggino!

Ci siamo viste il Welcome to Gardaland: praticamente Prezzemolo sopra l’ingresso che canta e balla con tanto di conto alla rovescia.

Foto di rito con fatine, principesse, Prezzemolo e Tigey  e prima tappa Carosello.
Si va al Fantasy Kingdom: Funny Express (trenino), Baby Pilota, passeggiata dentro l’Albero di Prezzemolo, Doremifarm (trattorini), Volaplano (monorotaia) e s’è fatta ora di pranzo.



Si va a mangiare alla Pizzeria Saloon, passeggiamo un po’ e ci dirigiamo verso il cinema (4D o 5D non ricordo) dove all’epoca davano un corto di Spongebob divertentissimo!

Si è fatta l’ora dell’incontro/show con i personaggi e via verso l’Arena Hawaii!

Si canta, si balla e si scattano foto con Prezzemolo, Tigey, Bambù e Aurora.

Andiamo a fare un giretto nella parte inglese e camminando camminando ci imbattiamo in un “cattivissimo” Corsaro, così tanto cattivo che sfodera un sorriso e si fa scattare una foto con Lucry.

Nel 2011 c’era ancora il Palablù a Gardaland e, con un supplemento di € 5,00 andammo a vedere anche lo show dei delfini (la sua passione, praticamente dalla nascita).



Arrivate davanti al Raptor, Lucry: ”Mamma se tu vuoi andare, vai pure, io ti aspetto buona buona qui sotto”

E’ talmente tanto palese che soffro quando vedo un coaster e so che non ci posso salire? Ma va beh andiamo oltre! Chiaramente non sono salita, lasciando mia figlia ad aspettarmi eh, non sono una madre snaturata ahahahhaha…

Tornate al Fantasy Kingdom guardo l’orologio e mi rendo conto che lo spettacolo delle marionette sta per iniziare, viaaaaaaaaaaaaa.

Pausa toilette e Lucry immortala con la sua fotocamera le piastrelle che ritraggono Prezzemolo!

Riposiamoci un po’ va, TransGardaland Express facci fare un giro!

Altro giro, altra corsa: inizia lo show del  Vecchio West e Lucry si lancia insieme ai ballerini.

Adesso arriva la parte più bella della giornata: monorotaia (che io odio con tutta me stessa!), arrivate quasi a destinazione rimaniamo bloccate in alto sul “trespolo”, ho immortalato il tutto con un video nel quale io e mia figlia sembriamo Sandra e Raimondo!

Giro sulle giostrine e dopo un book fotografico praticamente, arriva ora di cena e mangiamo al Self Service Aladino.

Shopping time e messo sulla testa il frontino luminoso ci apprestiamo a vedere la Light Parade e infine lo show di laser, acqua e fuoco nella piazza di Ramses.

Si erano fatte le 24 circa, Lucrezia ha passato il test (ma non sono tanto sicura di averlo passato io ahahahhaha).

Gardaland è per  tutti!!!







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