20 gennaio 2016

Malta: tra cultura e divertimento







Una meta a cui pensavo da un paio d’anni, e al ritorno mi sono stretta la mano da sola per non essermela fatta scappare (ovviamente il merito è mio che sono riuscita a equilibrare divertimento e cultura… lo so, lo so, chi si loda ecc. ecc.) Va beh, il mio attimo di gloria l’ho avuto, iniziamo!







Day 1


Arriviamo all’aeroporto di Malta alle 9 con un volo Easyjet (pagato pochissimo oltretutto) e all’uscita troviamo puntuale il transfer che avevo prenotato da casa.
Giunti a Xemxija, ecco il nostro hotel “Porto Azzurro”: faccio il check-in e mentre aspetto che sia pronta la camera noto una scrivania con tantissimi depliant.
Lucrezia nel frattempo era caracollata in un divanetto e io ne approfitto per prenotare qualche visita guidata (cinque per 200 euro l’ho trovato un ottimo prezzo).
Finalmente ci danno la stanza, il tempo di disfare le valigie, fare una doccia e cambiarci e siamo in piscina. Passiamo l’intera giornata e si fa ora di cena. Dove mangiare? La strada sotto il nostro hotel è piena di ristoranti ed io, che come al solito non chiedo consigli ma vado ad istinto, decido di entrare in un localino piccolo con un nome bizzarro “Munchy Monkey”. Il mio istinto aveva ragione e oltre a mangiare benissimo, il titolare è di una gentilezza unica: voleva darmi la password del wi-fi nel caso avessi avuto problemi col telefono!











Day 2

Lucrezia saltella già per la stanza, mentre io mi trascino e via verso le piscine. Riesce a legare con le persone del posto, maltesi, inglesi, francesi, spagnoli e io la guardo basita chiedendomi come faranno a capirsi!

Alle 13:20 ci viene a prendere la navetta che ci porta al Playmobil Fun Park. Cos’è il Playmobil Fun Park? Non è un theme park ma un’area-gioco interna ed esterna, uno shop, un bar e la fabbrica Playmobil. Ho sentito pareri discordanti ma noi non siamo rimaste deluse perchè sapevamo cosa aspettarci! Abbiamo visitato con la guida i cinque reparti della fabbrica Playmobil e tutti i bambini erano entusiasti e con gli occhi pieni di curiosità ed emozione. Bambini ed adulti abbiamo costruito insieme un omino che poi ci hanno fatto riportare a casa. Finita la visita ci hanno offerto la merenda, un cupcake con la faccia di un omino della Playmobil e un succo di frutta. 
E stasera dove ceniamo? Camminando camminando noto un locale con una sorta di terrazza sul mare: Beachaven! Manco a dirlo, mangiamo da favola anche qui!






Day 3


Operazione Popeye Village! In taxi arriviamo comodamente all’ingresso del parco. Braccialetti indossati e ad accoglierci c’è la barca di Popeye. Lungo il tragitto che porta al villaggio ci sono foto del film di Popeye. Il panorama è stupendo: casette colorate che si affacciano sulla baia, ma ehi! chi c’è nella piazza? Olivia e Popeye! Lucrezia che fa? Corre come una forsennata, mettendo in bella mostra la t-shirt che indossa in modo tale che il suo ego gioisca nel sentirsi dire da Olivia “Wow ma tu indossi la maglietta di Popeye?”
Le casette sono carinissime da visitare e l’animazione è da 10 e lode, coinvolgenti e simpatici. Fanno diversi mini-show e un movie con i guests, provate a chiedermi se noi abbiamo partecipato? ”Mamma dai, mamma dai!” Per come sono fatta io è stata una tragedia stare al centro dell’attenzione ma ammetto che mi sono divertita tantissimo con i costumi e l’improvvisazione! Ci sono piscine con scivoli per bambini e la baia è attrezzatissima con lettini e gonfiabili in acqua e anche lì l’animazione la fa da padrona: baby-dance come se non ci fosse un domani! Abbiamo pranzato nel ristorante all’interno del villaggio, consigliatissimo.
Ci sono due shops e in uno dei due c’è un signore che lavora l’argento e noi abbiamo comprato dei ciondoli con Olivia e Pisellino. 



















Day 4


h 08:50 il pullman ci passa a prendere. Prima tappa odierna della vacanza a Malta: Mosta e la sua chiesa, ispirata al Pantheon di Roma, la terza più grande d’Europa. Il suo interno ha i colori azzurro, bianco e oro: i colori della Madonna. Questa chiesa è famosa perchè durante la II Guerra Mondiale fu “ferita” da una bomba che però non esplose e 300 persone si salvarono. Al suo interno c’è una copia dell’ordigno e foto autentiche dell’epoca. Seconda tappa: Ta’ Qali Crafts Village. Un aeroporto militare inglese con ancora i suoi hangar trasformato in un villaggio di artigiani! I bambini hanno la possibilità di vedere e visitare la fabbrica del vetro soffiato e gli artigiani che lavorano l’argento. Terza tappa: Mdina, l’antica capitale maltese, la città del silenzio. Lucrezia rimane colpita dalle strade che sono strette e ad angolo cieco e rimane ancora più affascinata quando la guida le spiega che gli arabi le avevano costruite così come strategia di guerra: perchè il nemico arrivando non poteva vedere chi si celava dietro l’angolo.







Abbiamo avuto una guida fantastica che ha saputo coinvolgere i bambini senza annoiarli minimamente. Verso le 14 siamo di ritorno adrenaliniche e “Lucre’ vogliamo andare al Malta National Aquarium?” Vi lascio immaginare la risposta.

Un acquario piccolino ma davvero ben tenuto e con un piccolo tunnel, ma Lucrezia si esalta sempre! In un’oretta siamo fuori ,ci ricordiamo di non aver pranzato e decidiamo di farlo al ristorante “La Nave” al suo interno. Dopo aver giocato un po’ tra le fontanelle e il fantastico playground a tema marino decidiamo di tornare in hotel a piedi e sì, è stato devastante ma il panorama meritava di essere goduto appieno!










Day 5


E anche stamattina il pullman ci viene a prendere alle 08:50 ma la tappa di oggi è La Valletta, la capitale, patrimonio dell’Unesco dal 1980, che porta il suo nome da Jean Parisot de la Vallette che difese l’isola di Malta dall’attacco degli Ottomani nel 1565. Abbiamo visto il Parlamento, progettato da Renzo Piano, abbiamo passeggiato lungo i Barakka Gardens e abbiamo goduto della vista mozzafiato del Grand Harbour e lo sparo dei cannoni, da pelle d’oca! Da lì ci siamo diretti verso la Co-Cattedrale di St. Johns e il suo interno è qualcosa che non si può spiegare a parole! In questa chiesa vi sono custoditi due dipinti del Caravaggio, uno dei quali porta la sua firma ed è l’unica opera a portarla! Ovviamente scattare foto è vietatissimo! Abbiamo un pò di tempo libero e ci dedichiamo allo shopping, dopodichè ci attende il Malta Experience Show che a Lucrezia è piaciuto davvero tanto in quanto racconta tutta la storia di Malta. Le è rimasto talmente tanto impresso che ancora adesso la racconta a chiunque!








Tornate in hotel, ci cambiamo e andiamo a prendere il pullman che ci porta a Bugibba. Un intero pomeriggio nel Bugibba Water Park: un mini parco acquatico ma senza piscine, completamente gratuito e, vi dirò, i bambini si divertono alla grandissima, tanto che ho fatto fatica a tirar fuori Lucrezia per andare a cena. A Bugibba c’è un Mc Donalds sul mare, meglio di così!








Day 6


Una vacanza a Malta vuol dire anche Mediterraneo Marine Park e Splash & Fun Waterpark: due parchi, uno tipo Oltremare per capirci, e l’altro acquatico. La cosa interessante è che sono uno affianco all’altro ed essendo piccolini, o come dico io a misura di essere umano, si può benissimo fare uno la mattina e uno il pomeriggio.
Il Mediterraneo Marine Park è di proprietà della Costa, e potete trovare delfini, leoni marini, pappagalli, tartarughe e rettili. Al suo interno c’è uno shop, un ristorante (si mangia benone) e una piccola area gioco. Gli spettacoli sono belli e ben fatti e il personale è gentilissimo.



Dopo le 15 andiamo allo Splash & Fun Waterpark e Lucrezia dà il meglio di sè tra piscina con le onde e un’area bimbi piuttosto grandicella. L’animazione coinvolge grandi e piccini con giochi e baby-dance!



Day 7


Stamattina si va alla scoperta di cave e templi!
Prima tappa: Ghar Dalam. La guida ci porta dapprima alla scoperta di questo museo nel quale ci sono reperti ossei e ricostruzioni, e poi nella caverna forgiata dal fiume.
Seconda tappa: i templi di Hagar Qim e Mnajdra. L’aria che si respira in quei luoghi è pregna di storia, antiche civiltà, è uno di quei posti che ti scaraventa nel passato e rimani completamente rapita. Lucrezia, che aspira a Stonehenge, ”Mamma mi fai una foto all’ingresso mentre imito Merida che scaglia la freccia?”
A ora di pranzo mangiamo a Xemxija Cafè Lounge, altro posto che mi sento di consigliare.
Alle 19:15 un Open Bus ci viene a prendere e ci porta a Kirkop per assistere ai fireworks per la festa di St. Joseph. Stradine “vestite” a festa, così come la chiesa, bancarelle di prodotti tipici, bande che suonano e noi che ci mimetizziamo tra la gente del posto perchè sembrano tutti così felici e spensierati!
I fuochi d’artificio sono un’istituzione a Malta e sono qualcosa di davvero spettacolare!




Day 8


La vacanza a Malta è terminata, è ora di ripartire, ma prima una bella colazione e un pò di shopping all’Hard Rock Cafè, adesso volendo possiamo anche volare verso casa!

Grazie Malta, ma soprattutto grazie a questo fantastico popolo maltese: gentile, di cuore e sempre disponibile!
(Luglio 2015)


 






  
  















 

1 commento:

  1. Scusa se ti faccio questa domanda ma siete state a Malta e non avete mai visitato una spiaggia?

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