Le Fiamme Oro Rugby della
Polizia, l’Associazione Salvamamme e Zoomarine in sinergia per sostenere le
famiglie in difficoltà.
Nell'ambito del protocollo d'intesa finalizzato allo sviluppo
psicosociale dei bambini tra l'Associazione Salvamamme e il gruppo sportivo
Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, il Parco Zoomarine ha dato la
possibilità a 70 bambini dai 4 ai 7 anni di vivere una mattinata in
compagnia dei delfini, interagendo con loro in uno scambio di emozioni.
L’attività è solo il primo evento di una sinergia tra Zoomarine e
Salvamamme che in questa stagione si svilupperà con due attività principali: il
Birthday Center, ovvero l’ingresso omaggio al Parco per bambini e genitori con
cadenza mensile per festeggiare il compleanno dei bimbi, ed il programma di educazione e sensibilizzazione
con i delfini, con appuntamento mensile gratuito di interazione con i delfini
per bambini e genitori.
Un’opportunità, quella dell’interazione
educativa con i delfini, che Zoomarine presenta solo da pochi mesi e che sta
raccogliendo grandissimo interesse; un successo che si fonda sull’opportunità
di conoscere da vicino, entrando in acqua sempre con l’ausilio di specialisti
ed esperti addestratori, i delfini e la loro magica intelligenza.
Il valore del programma di interazione
è costruito su un processo di scambio reciproco di positività, un incontro che
fa bene agli animali e al pubblico veicolando messaggi di educazione e rispetto
delle specie marine, ecosostenibilità nelle scelte e nei comportamenti umani,
acquisizione di consapevolezza e rispetto sulla biodiversità.
Il programma di interazione con i
delfini ha, inoltre, una validissima ricaduta sociale poiché Zoomarine offre
ogni mese gratuitamente il progetto a bambini e famiglie in difficoltà
assistiti dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma e da altre strutture della regione
Lazio, oltre appunto ai piccoli ospiti dell’Associazione Salvamamme in
occasione del loro compleanno.
L’Associazione “I Diritti Civili
nel 2000, Salvamamme Salvabebè”, opera da oltre quindici anni intervenendo nei
momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie
in condizioni di grave disagio socio-economico: gli ultimi tempi della
gravidanza, i giorni difficili dopo il parto, l’interminabile primo anno della
maternità, quando un momento di calore al primo incontro diventa un’ancora di
salvezza e il corredino che la mamma riceve il primo passo di un lungo cammino.
Ma subito dopo il supporto si estende all’ambito sanitario, psicologico,
legale, logistico, pedagogico, formativo: l’incontro diventa sovente
consuetudine, mamme assistite si fanno volontarie dell’Associazione.
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