6 maggio 2019

Laboratorio “OGGI CACCIUCCO IO per piccoli, ma non solo” GENOVA, 12 maggio 2019, ore 14.30



Domenica 12 maggio, alle ore 14.30, a Genova, nello spazio Toscana Promozione di “Slow
Fish – Slow Food” sarà effettuato un Laboratorio “per piccoli, ma non solo”, nel quale partendo
dalla presentazione del libro-gioco “Oggi Cacciucco io!”, i bambini impareranno i segreti della
ricetta del Cacciucco e alla fine saranno proprio loro ad insegnare ai genitori tale ricetta e i pesci
giusti da selezionare a seconda della stagione.

Interverranno Maddalena Paola Winspeare direttore editoriale della casa editrice Sillabe,
Giovanni Raimondi biologo dell’Acquario di Livorno e consigliere della Fisar Livorno, Valentina
Gucciardo Responsabile Educazione Slow Food Livorno e lo chef Paolo Ciolli.

Il laboratorio si basa su Oggi Cacciucco io! un libro-gioco rivolto ai bambini (ma anche ai
grandi!) nel quale sono illustrati in modo simpaticissimo e spiegati gli ingredienti/pesci con i quali
viene creato uno dei piatti più tipici della cucina italiana e soprattutto di quella labronica, il
Cacciucco.

GIOVANNI RAIMONDI racconta in 14 schede la storia e i segreti degli “ingredienti” del
Cacciucco tra cui gallinella, sciarrano, pesce prete, scorfano rosso, ghiozzo, coda di rospo, PAOLO
CIOLLI Offre ai lettori la storica ricetta di questo gustoso piatto, narrandone anche la sua origine
storica. Coordina l’incontro VALENTINA GUCCIARDO.

I 14 pesci/ingredienti diventano nel libro-gioco dei coloratissimi STICKERS che i bambini
potranno attaccare nella PENTOLA finale “Cosa bolle in pentola?”, insegnando ai genitori la ricetta
del Cacciucco e i pesci giusti da selezionare a seconda della stagione. Questo libro-gioco si
sofferma infatti anche sul concetto della CUCINA SOSTENIBILE, per la salvaguardia delle specie
marine e dell’ambiente. Purtroppo, a causa della forte richiesta di mercato, le risorse marine di tutto
il mondo sono sovra sfruttate, determinando la diminuzione degli stock ittici pescabili; anche il mar
Mediterraneo non ne è esente, per questo nasce l’idea di un libro che coniughi la nostra tradizione
gastronomica ai criteri di stagionalità del pescato, per consentire la riproduzione delle specie
utilizzate senza dover rinunciare a questo piatto gustoso e ricco di omega 3. Massima attenzione
viene data alla sostituzione del palombo, ingrediente storico, con altri pesci più facilmente
reperibili, poiché come tutti gli squali necessita di tempi più lunghi di maturazione sessuale ed una
pesca eccesiva potrebbe causarne il rischio di estinzione.

Da segnalare anche l’iniziativa benefica del libro: una parte del ricavato delle vendite sarà
devoluto alla “Fondazione Slow Food per la Biodiversità onlus”.

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