Il nostro viaggio in Disneyland Railroad
termina da Adventureland a Main Street Station, passando per le stazioni di
Fantasyland e Discoveryland.
Nel cuore della giungla
Ora viaggiamo attraverso la lussureggiante
giungla di Adventureland, proprio dietro Indiana Jones e il Tempio del
Pericolo. Per ricreare questo ambiente esotico, gli Imagineers hanno lavorato a
stretto contatto con Bill Evans, il giardiniere che ha progettato tutti i
paesaggi del Disneyland Resort per Walt Disney. Insieme, hanno ricreato queste
umide giungle tropicali, simili a quelle della misteriosa India, utilizzando
bambù di diverse varietà e dimensioni.
Entriamo quindi in un tunnel che si affaccia
sui Pirati dei Caraibi, accanto alla grotta segreta che conduce al tesoro.
L'immaginatore Chris Tietz si è assicurato che da questo punto i viaggiatori di
Disneyland Railroad fossero in grado di dare un'occhiata all'ambientazione
senza essere visti dagli ospiti dell'attrazione. Sono in grado di sbirciare e
vedere Barbossa e il Capitano Jack, in modo discreto, i loro unici testimoni
sono ... alcuni scheletri amichevoli accanto al treno.
Mai troppo tardi!
Una volta usciti dal tunnel, vediamo subito
Fantasyland Station - dominata dal suo elegante orologio - nello spirito delle
stazioni degli anni passati. La sua architettura di ispirazione vittoriana ci
ricorda che siamo proprio dietro il teatro Meet Mickey Mouse, nella parte
britannica della land tra Toad Hall Restaurant e Alice's Curious Labyrinth. Con
i suoi toni rosati, le sue proporzioni e le sue curve - portano un tocco di
fantasia degno di un cartone animato - siamo davvero a Fantasyland!
È ora di partire e godere di una vista unica
della land, con The Old Mill da un lato e Storybook Land dall'altro. Arriviamo
quindi a "it's a small world", dove il treno passa proprio dietro la
torre dell'orologio, ispirata a quella originale del Disneyland Resort creato
dalla leggendaria Imagineer Mary Blair. Questo percorso permette agli ospiti di
avvicinarsi alla straordinaria facciata dell'attrazione e di apprezzarne i
numerosi dettagli e decorazioni.
Il regno dei visionari
Gli ospiti che arrivano da Discoveryland
accedono alla stazione di Discoveryland tramite un portale riccamente decorato,
fiancheggiato da due colonne sormontate da globi di metallo dorato che
ricordano la sfera armillare che domina l'ingresso della land. Una rampa
conduce al binario della stazione, dove si può ammirare una vista mozzafiato
sulla land e in particolare sull'imponente X-Wing a strapiombo sullo Starport.
Alla partenza, la musica che suona nei treni
non è altro che la colonna sonora del Visionarium, una delle attrazioni
emblematiche di Discoveryland tra il 1992 e il 2004. Eseguita dalla prestigiosa
Sinfonia di Londra, è l'opera del compositore Bruce Broughton (Honey, I Shrunk
the Audience, Silverado). La sua grandiosa orchestrazione si basa sui grandi
classici del cinema, conferendo allo spirito di scoperta una dimensione senza
tempo.
Su altre tracce ...
È ora il momento di tornare alla stazione di
Main Street. Il nostro viaggio a bordo della Disneyland Railroad è giunto al
termine, ma non è ancora la fine del viaggio per gli appassionati di ferrovia.
Disneyland Paris ha molti altri treni, a partire da Big Thunder Mountain, che
sfrecciano in discesa attraverso la famosa Thunder Mesa Mine. In Indiana Jones
and the Temple of Peril, un incredibile sistema ferroviario si snoda tra le
rovine costruite dal dottor Arnold, importante collega del dottor Jones, per aiutare
a estrarre prezioso materiale archeologico dal sito. Non dimentichiamo Casey Jr
- The Little Circus Train, che la Disneyland Railroad saluta con un fischio
quando attraversa Fantasyland. Inoltre, ci sono i famosi "rocket
trains" di Hyperspace Mountain i cui numerosi dettagli decorativi -
componenti sole e stelle - ricordano quelli del Columbiad. Anche la dea Diana,
rappresentata sulle imbracature, fa parte del viaggio!
I più attenti ricordano il treno volante
apparso all'inizio del pre-show film per l'attrazione Armageddon: Special
Effects (2002-2019) nel Walt Disney Studios Park. Era infatti un estratto dal
film di George Méliès Journey Through the Impossible (1904), ispirato
all'omonima opera di Jules Verne. Il suo design evoca le macchine volanti di
Albert Robida, lo stesso artista che ha ispirato i poster retro-futuristici di
Discovery Arcade.
Dalle ferrovie agli skyways, devi solo fare un
passo!
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