3 gennaio 2019

Mamma Cristina racconta: "UNA FREDDA DOMENICA NATALIZIA A LEOLANDIA"





Lo ammetto subito: la mia famiglia ed io amiamo particolarmente il parco di Leolandia perché lo troviamo perfetto per la fascia d’età dei nostri bambini e così quest’anno abbiamo fatto una follia regalandoci i biglietti per la prima stagione natalizia, ma soprattutto per fare l’ultima visita a Peppa Pig che dal 7 gennaio non ci sarà più. La prima volta che siamo stati al parco, infatti, è stato per il terzo compleanno di Pesciolino e Patatino aveva appena tre mesi. Siamo poi tornati l’anno successivo, ma il piccolino era spaventato dalle mascotte, mentre quest’anno è in piena “fase Peppa Pig” e questa visita è stata più che altro un regalo per lui. 



Siamo partiti domenica 16 dicembre da Pescara e con poco più di un’ora di volo Ryanair siamo atterrati ad Orio al Serio, che si trova ad appena 15km da Leolandia. Abbiamo noleggiato un’auto e siamo andati dritti al parco, saltando anche le casse perché avevamo acquistato i biglietti a data fissa online.
Da un punto di vista meteorologico la giornata è stata abbastanza fredda, con la temperatura che non è salita oltre i 6°C, il cielo grigio, ma fortunatamente niente pioggia. Questo non ci ha impedito di goderci il parco perché vivendo in una delle città più fredde d’Italia eravamo ben equipaggiati: i bambini sotto i vestiti indossavano una combinata termica in pile della Decathlon, poi pantaloni felpati, maglia in pile e ovviamente giacca, sciarpa, guanti e cappellino. Anche noi adulti indossavamo delle calze sotto i pantaloni.
Come prima cosa ci siamo diretti nell’area di Masha&Orso che è stata ampliata rispetto alla nostra visita precedente, ed è stata la novità dell’estate 2018. Qui è come entrare nel set del cartone: la casa di Masha con il maialino che prende il sole davanti la pozzanghera di fango, la capretta, il cane spalmato sotto il tetto della cuccia per non farsi trovare da Masha, la casa di Orso con gli alveari e la doccia, l’ambulanza con i due lupi sfigati. C’è poi un tendone dove si tiene uno spettacolo di circa 20 minuti in cui personaggi ed attori interagiscono cantando le canzoni più famose del cartone. Lo spettacolo non è nuovo, ma non l’avevamo mai visto e ci è piaciuto molto, soprattutto è stato bello vedere Pesciolino fremere di gioia nel trovarsi a pochi centimetri dai suoi beniamini. Alla fine dello spettacolo si può continuare la visita del parco oppure mettersi in fila per una foto con Masha e Orso. Ovviamente noi… foto! 



Seconda tappa: la casa di Peppa Pig. Pesciolino era tutto agitato perché aveva paura che la smontassero mentre noi eravamo lì!!! Gli ho spiegato che potevamo fare con calma e siamo entrati. Ormai la casa la conosciamo a memoria, ma è sempre carina da visitare! Patatino ha amato in particolar modo la camera da letto e la cucina. Ovviamente anche qui foto con i personaggi!
Si è fatta ora di pranzo e come al solito siamo andati al ristorante Sapori d’Italia, un self-service a formula all you can eat che si trova proprio all’ingresso del parco. Noi lo preferiamo perché mio marito anche quando siamo in giro non si accontenta di un panino o una pizzetta, ma anche per i bambini si trovano sempre piatti “strategici” come lasagne, cotoletta e patatine. Le bevande sono illimitate, i bambini ricevono tutti un omaggio e sotto i 90cm non pagano. La sala è stata tematizzata con enormi decorazioni natalizie ed è stato davvero gradevole pranzare lì, considerato anche il calduccio! 





Il pomeriggio lo abbiamo passato a caccia degli altri personaggi: Lady Bug, i Pj Masks, ed Oggy. Ovviamente abbiamo incontrato anche Babbo Natale, ma avevo dimenticato (per l’ennesima volta!) di portare la lettera-collage dei regali quindi ci ha suggerito di spedirla con Poste Italiane! 



Pesciolino ha voluto fare un giro adrenalinico sulla tavola da surf e poi tutti insieme abbiamo fatto tre giri sulle rane saltarelle e sui cavalli della giostra retrò che personalmente adoro. C’è anche la pista di pattinaggio con annessa area ristoro invernale con vin brulè, polenta e caldarroste, ma noi abbiamo preferito girare con calma il parco e goderci l’atmosfera natalizia.
Verso le 16 il freddo comincia a farsi più pungente, ma Leolandia si è dimostrata anche in questa occasione attenta alle esigenze dei visitatori predisponendo delle stufe a legna sparse per il parco. 



Alle 17 abbiamo detto stop ai giri e siamo andati a riscaldarci con una calda tazza di cioccolata con vista sull’albero di Natale. Così alle 17:40 siamo pronti per goderci lo spettacolo pirotecnico ed il gioco di luci dell’albero. Alla fine di tutto ha iniziato anche a “nevicare”! 



Ovviamente è neve artificiale … ma è stato veramente magico a conclusione di una bella giornata. Si sono infatti fatte le 18 ed il parco chiude.
Con ogni ingresso fino al 6 gennaio si riceve in omaggio un biglietto valido dal 16 marzo al 19 aprile 2019 e credo proprio che… 


Scritto da Cristina Giuliani 

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