Il Caffeina
Christmas Village è un villaggio natalizio ambientato nel centro storico di
Viterbo, giunto alla terza edizione. Gli anni passati avevo letto molti
commenti negativi, ma essendo il più vicino tra quelli "blasonati" ho
deciso di concedergli il beneficio del dubbio e quest'anno siamo andati a
vedere di persona.
Siamo partiti
sabato 1 dicembre, il secondo fine settimana di apertura. L'ho ritenuta una
"partenza intelligente" essendo prima dell'Immacolata, e quindi non
prettamente in atmosfera natalizia. L'affluenza è stata intensa, ma le stradine
del centro storico erano tutto sommato percorribili senza ingorghi, anche con i
passeggini. Ovviamente sarebbe stato ancora meglio andare in una giornata
infrasettimanale, ma il lavoro non ce lo consentiva.
Il villaggio apre
alle 10 ma per ritardi vari siamo arrivati in Piazza del Gesù, dove c'è la
biglietteria, alle 12:15 ed abbiamo fatto circa 30 minuti di coda. Il biglietto
completo per tutte le attrazioni costa 15€ (i bambini sotto il metro non
pagano). Acquistandolo online c'è un diritto di prevendita di 1€ a biglietto
mentre iscrivendosi alla newsletter si può stampare un buono sconto di 3€.
Anche prendendo i biglietti online bisogna passare per la biglietteria
(ovviamente c'è una cassa separata) dove si riceve il passaporto: una brochure
con una cartina stilizzata del centro storico con indicati i punti da visitare
e dove gli elfi appongono di volta in volta il timbro. Ciascuna attrazione può
essere visitata una sola volta, ma se si possiede il biglietto ed il passaporto
lo si può fare in qualsiasi data entro il 6 gennaio.
Biglietti alla
mano ci siamo diretti a Piazza San Carluccio dove abbiamo preso il numero
eliminacoda per il Villaggio degli Elfi. L'Elfo alla porta ci ha prospettato
un'attesa di circa 40 minuti perciò mentre mio marito andava a prendere il
numero eliminacoda per la Casa di Babbo Natale, io ho fatto pranzare i bambini
approfittando dello street food. Una delle lamentele ricorrenti che avevo letto
gli anni precedenti era proprio per il cibo e mi ero fatta l'idea che dovessimo
fermarci a mangiare nei ristoranti e nei locali del centro città. Invece in
tutte le piazze della manifestazione sono presenti camioncini o casette in
legno per una scelta variegata ed originale. I tempi di attesa per essere
serviti, ed i prezzi, sono quelli standard delle manifestazioni di street food
che vanno tanto di moda in questo periodo: per i bambini ho preso un cartoccio
di pasta e polpette al sugo a 6€ l'uno che hanno gustato e spazzolato senza
storie. Questo camioncino era fornito di qualche tavolino e sedia, ma in
generale ho notato una mancanza di posti a sedere per pranzare e molti si sono
adattati posandosi sulle scalinate dei palazzi storici. Immagino quindi che nei
giorni clou il problema diventi cronico.
Dopo un'ora di
attesa siamo entrati nel Villaggio degli Elfi ed abbiamo ottenuto il primo
timbro al nostro passaporto. Si entra in un palazzo ed i bambini possono
fermarsi a giocare con giochi in legno. Quindi si esce sul cortile dove si
passa in varie casette che riproducono ambienti elfici e poi si rientra nel
palazzo dove si incontra il Drago Michelangelo ed il Re degli Elfi che si
presta ad una foto ricordo previo obolo di 6€. Tempo di permanenza nel
Villaggio: 15 minuti.
Si sono fatte le
14:30 e ci portiamo a Piazza San Pellegrino per la Casa di Babbo Natale
sperando che non siano andati troppo avanti con i numeri. E invece qui abbiamo
l'amara sorpresa: stava entrando il numero 149 e noi avevamo il 335!!!
Praticamente in un'ora e mezza erano entrate 50 famiglie!
Non essendoci
bagni chimici in giro per la manifestazione facciamo pausa in un bar di Piazza
San Lorenzo e poi decidiamo di visitere il Presepe più Grande del Mondo. Fila
di circa 30 minuti anche qui. (E scopriamo i bagni pubblici cittadini, non
segnalati nella cartina del passaporto). Il presepe è un percorso al chiuso che
riproduce le tipiche scene dei presepi casalinghi (il ruscello, il fabbro, il
panettiere ecc...) a grandezza naturale con manichini al posto delle statuine.
Alla fine di tutto ovviamente c'è la scena della Natività. Il tutto molto
carino. Tempo di permanenza nel Presepe: 10 minuti.
Si sono fatte le
16:45 e con molta calma torniamo verso la Casa di Babbo Natale fermandoci però
all'Ufficio Postale. Fila di circa un'ora. All'interno del palazzo c'è prima un
Elfo che ti racconta di un mago che ha girato le pareti della Biblioteca (ed
effettivamente è tutto sottosopra), quindi si entra in una seconda stanza dove
i bambini hanno a disposizione fogli e pennarelli per scrivere la loro
letterina. I posti sono pochi, da qui la lunga fila. Si passa quindi
nell'ultima stanza dove un Elfo imbuca la lettera posandola su un nastro
trasportatore che i bambini fanno girare con una manovella. Tempo di
permanenza: 10 minuti.
Alle 19 circa
riusciamo finalmente ad entrare nella Casa! Al primo piano c'è l'Albero dei
Desideri, dove i bambini possono entrare per esprimere i propri. Si sale quindi
al secondo piano dove c'è un'ambientazione candida: pareti bianche, orsi
polari, renne ed alberi di Natale. Si entra quindi in una calda stanza
natalizia dove Babbo Natale aspetta i bambini. Ovviamente una foto (ed altri
6€) immortalano il momento. Il Babbo Natale è realistico (no barbe finte) e
socievole, dimostrandosi interessato alle richieste dei bambini e a
chiacchierare per tutto il tempo che loro vogliono. Quindi si passa nella sua
camera da letto e si esce. Tempo di permanenza nella Casa di Babbo Natale: 15
minuti. E considerando che il Villaggio chiude alle 20, chi ha preso il numero
eliminacode dopo di noi, dalle 14 in poi, sicuramente non è riuscito ad entrare
in giornata…
Ci è piaciuto? Ai
bambini sì, molto. A noi adulti assolutamente no. Innanzitutto la cartina è
fatta male, non puoi realmente usarla per muoverti tra le stradine. Diciamo che
ci si muove seguendo la folla e poi a forza di fare sotto e sopra per il centro
si imparano le strade. I totem con le frecce sono pochi e posti solitamente
dalla parte opposta rispetto a dove sei tu, e quindi dove non servono! Ad
esempio, la biglietteria è nella seconda piazzetta del centro storico, non
avendo ancora la cartina quando si arriva si dovrebbero seguire le frecce, ma
noi le abbiamo viste puntualmente quando non ci servivano più. Per quanto
riguarda Babbo Natale ed il suo mondo, non c'è niente di più di tanti altri
villaggi che si possono visitare anche gratuitamente. Il fatto poi che i vari
ambienti siano diffusi per il centro, anzichè facilitarne la visita la rendono
eterna in termini di tempi di attesa senza guadagnarne in maestosità. Infine il
prezzo del biglietto per 4 ambientazioni è decisamente esagerato. Ci sono
opzioni più economiche e la migliore, a mio parere è quella denominata il Mondo
di Babbo Natale a 7€ che esclude l'ingresso al Presepe e al Villaggio degli
Elfi.
Scritto da Cristina Giuliani
Cristina e gli altri collaboratori di Blodiario 2.0 li trovate qui:
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