Per un giorno, Piazza
del Popolo ha fatto da palcoscenico alle mascotte e ai cartoni animati più
amati dai bambini: grande successo martedì 11 maggio per la
manifestazione organizzata dall’Associazione Parchi Permanenti
Italiani aderente a Confindustria, a favore della riapertura di parchi
tematici e acquatici prima dell'1 luglio.
All’evento hanno
partecipato tutti i protagonisti del settore, provenienti da ogni parte
d’Italia: i parchi del gruppo Costa Edutainment, Leolandia,
MagicLand, Mirabilandia, Zoomarine, Gardaland e molti altri ancora.
Con il motto
“Liberate il Sorriso” oltre duecento lavoratori e artisti, hanno
inscenato un flash-mob a base di musica, palloncini colorati e
spettacolo.
Giuseppe
Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia
(BG), ha dichiarato: “La nostra missione è
portare divertimento e buon umore nella vita di bambini e famiglie e sappiamo
farlo in assoluta sicurezza: lo abbiamo già dimostrato la scorsa estate. Ci
aspettiamo dal Governo un intervento significativo con l'anticipazione delle
aperture e, se non è in grado di supportarci con finanziamenti a fondo perduto,
con la concessione di finanziamenti a lungo termine a tasso agevolato, come
avviene anche negli altri Paesi. 100.000 lavoratori, tra occupati fissi e
stagionali, diretti e dell'indotto, sono in bilico. Gli stagionali, inoltre,
sono senza sussidi dal 30 aprile. Il Governo deve occuparsi anche di noi".
L’anno scorso, il 20%
dei parchi ha rinunciato completamente all’apertura, 5 aziende italiane sono
passate sotto il controllo di fondi di investimento stranieri e si sono persi
10.000 posti di lavoro stagionali. Oggi gli operatori del settore, circa
230 in totale, registrano in media una perdita tra il 70 e l’80% del
fatturato. Fino al 2019 generavano un giro d’affari
superiore ai 400 milioni di euro, quota che saliva a 2 miliardi di
euro aggiungendo l’indotto composto da hotel, ristorazione,
merchandising, manutenzioni e altri servizi collaterali.
Nessun commento:
Posta un commento