28 febbraio 2025

IL PROGRAMMA: MARZO 2025 - Cinema Massimo Torino (Museo Nazionale del Cinema)

 


Cinema Massimo – via Verdi 18, Torino
Da sabato 1 marzo a lunedì 31 marzo 2025

01.03 - 05.03
The Art of James Cameron - Le collaborazioni
Il Museo del Cinema celebra il genio creativo di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori contemporanei, attraverso la mostra The Art of James Cameron (dal 26 febbraio al 16 giugno 2025) e attraverso la proiezione dei film cui ha collaborato, quando lavorava agli effetti speciali nella Factory di Roger Corman e poi come produttore di due dei film di Kathryn Bigelow.

01.03 - 02.03
Cioccolatò 2025 - Willy Wonka e Grazie per la cioccolata
L’edizione 2025 di Cioccolatò (dal 27 febbraio al 2 marzo) vedrà il coinvolgimento del Museo del Cinema con la proiezione di due film, tra i tanti che hanno reso omaggio al cibo degli dei. Il classico Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il primo adattamento cinematografico del romanzo di Roal Dahl con un indimenticabile Gene Wilder e Grazie per la cioccolata di Claude Chabrol.

02.03 - 17.03
Cinema e videogame - Realtà parallele
Dopo l’apertura della Video Game Zone il Museo del Cinema esplora il rapporto fra cinema e videogioco con una rassegna che porta gameplay di alcuni videogiochi tra i più acclamati dal pubblico e dalla critica. Il pubblico potrà apprezzare come il linguaggio cinematografico sia centrale in diversi generi videoludici e vivere un’esperienza diversa da quella del film con narrazioni ed estetiche caratterizzate dalla ripetizione e dall’indeterminatezza. Gianmarco Giuliana e Bruno Surace, studiosi dell’Università di Torino, guideranno questo confronto tra cinema e videogiochi, in una serie di tre incontri tematici, rispettivamente: L’uomo e la macchina, La fine del futuro, Moltiplicare la realtà. Questi incontri saranno seguiti il lunedì da tre proiezioni di film che offriranno un ulteriore livello di confronto tra le due forme artistiche.

03.03, 17.03
I Leoni di Venezia - Giochi proibiti/Il generale della Rovere
Un viaggio nel cinema mondiale attraverso i film che hanno vinto il Leone d’oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 1932 ad oggi, riscoprendo cinematografie, tendenze, movimenti, sperimentazioni, rivoluzioni culturali e artistiche che hanno lasciato tracce preziose nel presente. Il senso, dunque, è quello di tornare indietro nel tempo raccogliendo alcuni tra i film che hanno condizionato l’evoluzione del cinema e dei festival, che hanno saputo (e sanno farlo tuttora) farsi testimoni essenziali delle diverse fasi di sviluppo e di crisi dell’arte delle immagini in movimento. Un omaggio al festival di cinema più antico del mondo, nato più di novant’anni fa da un’idea dell’allora Presidente della Biennale Giuseppe Volpi di Misurata, dello scultore Antonio Maraini e di Luciano de Feo, che ha rappresentato il punto di partenza di un interesse e di una ricerca focalizzate sul cinema come linguaggio artistico e, soprattutto, come occasione di incontro e di confronto di registi, produttori, attori, critici e in senso più esteso, di cineasti di tutto il mondo, portatori di una visione unica e determinante. Perché nella sua storia quasi centenaria, il Leone d’Oro è diventato qualcosa di più di un premio. È un vero e proprio simbolo di innovazione, di coraggio e di qualità artistica. Nella maggior parte dei casi il premio ha contribuito alla nascita dei grandi autori che si sono affermati in tempi successivi, dando all’universo cinematografico ogni volta un nuovo stimolo e nuovi elementi di riflessione.

04.03, 11.03
Mondovisioni - I documentari di Internazionale
Il Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione Find The Cure Italia portano a Torino la rassegna Mondovisioni, organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale «Internazionale», che presenta da oltre dieci anni i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia. Dopo il debutto al festival Internazionale a Ferrara, la rassegna sta circuitando nelle sale di tutta la penisola. Parte dell’incasso sarà devoluto ai progetti di Find The Cure in Africa e India.

06.03 - 14.03
Omaggio - I film di Radu Jude
Nato a Bucarest nel 1977, Radu Jude è tra i registi più lucidi e corrosivi del nostro tempo. I suoi film sono presenza costante nei festival internazionali più importanti del mondo. Esordisce molto giovane come regista televisivo e pubblicitario e nel 2009 dirige il suo primo lungometraggio, The Happiest Girl in the World, ma la definitiva consacrazione arriva nel 2015, con la vittoria a Berlino dell’Orso d’argento per il miglior regista grazie a Aferim! e nel 2021 l'Orso d’Oro per il film Bad Luck Banging or Loony Porn. Il suo ultimo film di finzione Do Not Expect Too Much From the End of the World prosegue in maniera sempre più radicale la riflessione sul dispositivo di rappresentazione.
Gio 6, h. 20.30 - La proiezione è introdotta da Radu Jude

06.03 - 21.03
Retrospettiva - Dietrich/von Sternberg
Incaricato dai dirigenti della Paramount di trovare la nuova grande stella del grande schermo, il visionario regista Josef von Sternberg propose Marlene Dietrich, che aveva diretto, ancora in Germania, in L’angelo azzurro, dando il via a quella che sarebbe diventata una delle collaborazioni più leggendarie nella storia del cinema. Nel corso di sei film prodotti dalla Paramount negli anni '30, la coppia ha condiviso desideri e visioni di piacere e bellezza, oltre a una costante tensione a spingersi oltre i limiti. La mistica trasgressiva e disinvolta di Dietrich si sposava perfettamente con i ruoli provocatori che von Sternberg le assegnava, dalla cantante, alla spia, all'edonistica Caterina la Grande. Il regista ne ha catturato il fascino con chiaroscuri e design sfarzosi, evocando visioni febbrili di ambientazioni esotiche, e personaggi continuamente svelati ed eternamente misteriosi.

10.03
TST - Il terrorista
In occasione della Giornata di Studi su Gianfranco de Bosio a Torino organizzata dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e con il Comitato per il Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio proponiamo il film Il terrorista di Gianfranco de Bosio, con Gian Maria Volonté, nella versione recentemente restaurata.
Lun 10, h. 20.30 – Sala 2 - Il film sarà introdotto da Sergio Toffetti

13.03 - 27.03
V.O. - Il grande cinema in versione originale
Continua la rassegna dedicata ai film in lingua originale. Questo mese verranno proiettati Il mio giardino persiano (Keyke Mahboobe Man) di Maryam Moghaddam e Behtash. Sanaeeha, Babygirl di Halina Reijn, We live in time di John Crowley.

17.03
AMNC - Fly so Far lancia il concorso nazionale LiberAzioni
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) inizia il suo viaggio verso la quinta edizione di LiberAzioni festival – le arti dentro e fuori il carcere che si svolgerà per un’intera settimana dal 6 al 12 ottobre 2025 tra le mura del Lorusso e Cutugno, disseminando di eventi culturali gratuiti il quartiere delle Vallette e il centro città. In occasione dell’apertura del concorso nazionale cinematografico che assegnerà tre premi in denaro, mostreremo il pluripremiato documentario di Celina Escher sostenuto anche da IDFA Bertha Fund e patrocinato da Amnesty International alla presenza della regista per la prima volta in Italia ad accompagnare il film. “Ho deciso di andare nel carcere femminile di Ilopango per incontrare Teodora e le altre donne detenute - dichiara Celina Escher - fin da subito ho legato con lei, ammiravo la sua resilienza dopo essere stata ingiustamente imprigionata. Stimavo il suo modo di dare forza alle altre donne, così come la sorellanza che hanno tessuto tra loro durante questi anni in un luogo così ostile. Il film è il mio contributo per far conoscere la loro lotta per la libertà: le loro voci risuonano oltre le mura carcerarie per rivendicare l’autonomia dei nostri corpi”. Info: liberazioni.torino@gmail.com | Facebook e Instagram @liberazionifestivalamnc.it | info@amnc.it | Facebook e Instagram @associazionemuseodelcinema
Lun 17, h. 20.30 - Ingresso libero con possibilità di prenotare su Eventbrite di Associazione Museo Nazionale del Cinema. Intervengono Celina Escher e la direttrice di LiberAzioni festival Valentina Noya.

22.03 - 31.03
Rassegna - We, the Monster
Creature strane e misteriose, mostri che vivono accanto a noi e dentro di noi, sono stati i protagonisti del grande tributo del 65° Festival Internazionale del Cinema di Salonicco, intitolato We, the Monster, curato da Carlo Chatrian. Nel mese di marzo proponiamo una parte di questa rassegna che esplora i simbolismi e gli enigmi complessi e affascinanti che si nascondono in ogni tipo di mostro. “Dando forma e corpo a paure e desideri, il mostro tocca la quintessenza stessa del cinema. Quando pensiamo a immagini eccezionali, uniche, indimenticabili, non è verso la perfezione della bellezza che ci rivolgiamo. I film sono allo stesso tempo una finestra aperta sull'ignoto e uno specchio deformante ma profondamente accurato della nostra natura interiore. Spesso mostrati come il “nemico”, i mostri altrettanto spesso sono diventati una lente attraverso la quale possiamo cogliere l'alterità delle nostre società, la mostruosità che alberga in ognuno di noi e l'impulso naturale a comprendere e accettare ciò che è diverso” (Carlo Chatrian).

24.03
Doc. - Tempo d'attesa
“Quando ho scoperto di essere incinta mi sembrava che tutti avessero un’opinione e una verità sulle cose giuste da fare. Mi sentivo indirizzata su una traiettoria che avevano deciso altri per me, frutto di quelle che mi sembravano consuetudini e pratiche standardizzate... Mi sono chiesta se ci potesse essere un altro modo, più personale, di affrontare il totale sconvolgimento che stavo vivendo. È da questo mio ‘cercare’ che nasce il film. Tempo d’attesa vuole essere riflessione sulla nascita, sull’essere genitori oggi, e sul percorso che rende una donna madre nei suoi risvolti psicologici e culturali. È un viaggio nelle vite di tante donne che si incontrano in un cerchio e che restano legate, perché fare comunità diventa un vero e proprio bisogno” (C. Brignone).

25.03
Piemonte Movie presenta - Cinema MU-TO
Il progetto didattico e formativo Cinema MU-TO giunge alla sua terza edizione e si concretizza in un cine-concerto con film muti d’epoca restaurati dalla Cineteca del Museo Nazionale del Cinema accompagnati da musica dal vivo. Sono coinvolti 7 studenti delle classi di composizione del Conservatorio Verdi per la composizione di musiche originali per 7 film brevi e 22 studenti dell’ensemble della VF del Liceo classico e musicale Cavour per l’esecuzione dal vivo delle stesse. Completa il programma un lungometraggio accompagnato al piano solo. Filo conduttore è il metacinema, in quanto tutti i film proposti sono ambientanti in sale cinematografiche dell'epoca, oppure offrono riflessioni sul cinema come tecnica, linguaggio, arte e industria.

26.03
Cinema e psicoanalisi - I sogni e il tempo oltre la soglia
I seminari che il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema del sogno e del sognare (Il lavoro del sogno nella coppia analitica) costituiscono il quadro di riferimento per il ciclo 2024/25. Presenteremo alcune esplorazioni cinematografiche dedicate alle prospettive che si aprono nell’atto del sognare attraverso il radicamento in una misteriosa dimensione del tempo e della in-consapevolezza.
La finzione cinematografica permette di stabilire un'analogia tra la situazione onirica (Musatti) e il cinema perché entrambi inducono una sospensione temporanea delle coordinate spazio-temporali, favorendo la modifica del vissuto e della coscienza. La rassegna propone una selezione di film preceduti da una riflessione psicoanalitica (a cura del Centro Torinese di Psicoanalisi) intesa a focalizzare punti di interesse e di riflessione. L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino, Rosamaria Di Frenna e Ludovica Blandino (CTP).

Programma completo e acquisto biglietti sul sito www.cinemamassimotorino.it
























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