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22 marzo 2018

L'Amministratore Delegato di Zoomarine Renato Lenzi eletto alla guida dell’Associazione Internazionale EAAM




Un italiano eletto alla guida dell’Associazione Internazionale EAAM - European Association for Aquatic Mammals – una delle più importanti al mondo in tema di benessere e conservazione dei mammiferi marini.
Si tratta di Renato Lenzi, bolognese, 50 anni, attuale Amministratore Delegato di Zoomarine a Roma, già impegnato da tempo in ambito internazionale sui temi della tutela e conservazione dei delfini.

L’Associazione (una no profit con sede a Bruxelles che dal 1972 sviluppa studi e ricerche scientifiche a favore dei mammiferi marini) ha tenuto quest’anno in Italia, a Roma, l’annuale conferenza generale, un importante evento internazionale interamente dedicato alla cura, ricerca e tutela dei mammiferi marini, un’occasione di confronto ed interscambio con rappresentanti scientifici di parchi, zoo, acquari, università ed altre Istituzioni e Associazioni collegate al tema del benessere animale.

Mission dell’EAAM è infatti promuovere il libero scambio di conoscenze tra individui e istituzioni per un ulteriore progresso scientifico relativo alla ricerca, alle cure mediche, alla formazione, all'istruzione, alla conservazione, alla gestione e ad altri aspetti dei mammiferi acquatici, nonchè sostenere e incoraggiare la consapevolezza pubblica e l'educazione riguardanti la biologia, gli habitat, le minacce alle popolazioni selvatiche, i programmi e le misure per la conservazione dei mammiferi acquatici.

Il board dell’Associazione è composto dal presidente Javier Almunia, dal presidente eletto Renato Lenzi, dal past president Brad Andrews. Il mandato dura complessivamente sei anni.
Gli amministratori dovranno servire per due anni come presidente eletto, prima di assumere le funzioni di presidente per due anni, seguiti da un ulteriore biennio di servizio come past president.

“La mia elezione è un riconoscimento al lavoro che l’Italia sviluppa da anni in materia di benessere animale, conservazione, tutela e divulgazione delle specie protette - spiega il dott. Renato Lenzi -. Arrivare alla guida di una delle più importanti Associazioni al mondo significa anche mettere al servizio del nostro Paese una rete di relazioni, conoscenza, innovazione che non può che far bene a tutti, favorendo esperienze che consentono un significativo accrescimento delle buone pratiche in tema di benessere animale e di conservazione del nostro ecosistema”.

L’elezione di Renato Lenzi arriva al culmine di una serie di iniziative che proprio Zoomarine, il più grande Parco marino italiano di proprietà del gruppo messicano Dolphin Discovery, ha organizzato a Roma, a partire dal workshop internazionale dal titolo “Animal Welfare: Assessment and Indicators” che ha visto allo steso tavolo professori universitari, esperti di giardini zoologici, associazioni di settore, ricercatori nelle discipline della fisiologia, psicologia cognitiva, medicina veterinaria e comportamento animale, nonché rappresentanti del Parlamento Europeo e delle Istituzioni italiane. 

Zoomarine è membro certificato delle più importanti associazioni mondiali del settore, l’AMMPA (Alliance of marine mammal parks e aquariums), l’EAAM (European association for aquatic mammals) e l’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria).
Il parco aderisce ai più alti standard di gestione e cura di tutte le specie animali ospitate. 

Lo scorso anno Zoomarine ha conquistato un autorevole primato, unico Parco in Italia e secondo in Europa a ricevere la prestigiosa certificazione della “American Humane”, organizzazione nata negli Usa e oggi di profilo internazionale che da 140 anni si impegna a garantire la sicurezza e il benessere animale attraverso la valutazione di diversi parametri fisiologici ed etologici della vita degli esemplari che vivono sotto le cure umane in tutto il mondo.

10 marzo 2018

Due eventi internazionali a Zoomarine nel mese di Marzo




Esperti da tutto il mondo sul benessere animale chiamati a raccolta da Zoomarine, il più grande parco marino italiano, alle porte di Roma.
L’appuntamento è per lunedì 12 marzo con un workshop internazionale dal titolo “Animal Welfare: Assessment and Indicators” che mette allo steso tavolo professori universitari, esperti di giardini zoologici, associazioni di settore, ricercatori nelle discipline della fisiologia, psicologia cognitiva, medicina veterinaria e comportamento animale, nonché rappresentanti del Parlamento Europeo e delle Istituzioni italiane.
Obiettivo del workshop è offrire una panoramica internazionale sullo stato dell’arte relativamente al tema del benessere animale.
Con la regia di Zoomarine e l’impegno diretto dell’Amministratore delegato Renato Lenzi, l’Italia conquista quindi un ruolo di primo piano nel campo delle ricerche e degli studi scientifici in materia, rafforzando inoltre il rapporto di sinergia con l’Associazione Internazionale EAAM - European Association for Aquatic Mammals – nonché con “American Humane”, l’Associazione mondiale più famosa per la tutela del benessere animale e della sua certificazione, che interverrà all’evento con il presidente Robin Ganzert.
E gli eventi internazionali a Zoomarine proseguono nella stessa settimana.
Sempre l’Associazione Internazionale EAAM - European Association for Aquatic Mammals – organizza infatti la propria Conferenza annuale, ospitata dal Parco marino di Torvaianica dal 13 al 16 marzo.
La Conferenza è un importante evento internazionale interamente dedicato alla cura, ricerca e tutela dei mammiferi marini, un’occasione di confronto ed interscambio con rappresentanti scientifici di parchi, zoo, acquari, università ed altre Istituzioni e Associazioni collegate al tema del benessere animale.
Doppio appuntamento, quindi, per Zoomarine che - grazie anche alle opportunità offerte dalla proprietà del Gruppo Dolphin Discovery, il più grande al mondo in tema di parchi acquatici - punta sempre più a ritagliarsi un ruolo di leadership europea ed internazionale sul tema della conservazione e tutela del mondo animale.
Zoomarine è membro certificato delle più importanti associazioni mondiali del settore, l’AMMPA (Alliance of marine mammal parks e aquariums), l’EAAM (European association for aquatic mammals) e l’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria).
Il parco aderisce ai più alti standard di gestione e cura di tutte le specie animali ospitate. 
Lo scorso anno Zoomarine ha conquistato un autorevole primato, unico Parco in Italia e secondo in Europa a ricevere la prestigiosa certificazione della “American Humane”, organizzazione nata negli Usa e oggi di profilo internazionale che da 140 anni si impegna a
garantire la sicurezza e il benessere animale attraverso la valutazione di diversi parametri fisiologici ed etologici della vita degli esemplari che vivono sotto le cure umane in tutto il mondo.

Situato alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni, con una media di 600.000 visitatori l'anno e 60.000 studenti, Zoomarine si conferma come uno dei Parchi divertimento più importanti d’Europa oltre che primo Parco acquatico italiano all'insegna dell'intrattenimento e dell'offerta educativa.

Il Parco ospita, oltre ai delfini, dimostrazioni con leoni marini, foche, uccelli tropicali, oltre a specie acquatiche quali pinguini, pellicani e fenicotteri, per un totale di 315 animali di 29 specie diverse.

Prima struttura nel nostro Paese a ricevere il riconoscimento di Giardino Zoologico nel 2009, Zoomarine collabora con 15 Università italiane e straniere in progetti rivolti al benessere e alla tutela degli animali e alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.

“Il nostro parco e il Gruppo Dolphin Discovery hanno come mission la divulgazione di messaggi di eco sostenibilità e rispetto ambientale, unitamente al sostegno della ricerca scientifica per la conservazione delle specie animali - spiega il dott. Renato Lenzi, amministratore delegato di Zoomarine -. Con i due meeting internazionali che ospitiamo per la prima volta al Parco mettiamo, quindi, l’Italia al centro di una rete di autorevoli e consolidate relazioni mondiali, uno scambio di idee, conoscenza ed esperienze che consente un significativo accrescimento delle buone pratiche in tema di benessere animale e di conservazione del nostro ecosistema.”.