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24 ottobre 2017

Cioccolandia torna a Pescara... cosa aspettarsi?





Al centro di Pescara, lungo Corso Umberto I, torna Cioccolandia per la gioia dei bambini... e non solo! Non avendo ancora visto il programma ufficiale dell'evento di quest'anno, rimedio al tutto raccontandovi la mia esperienza con Lucrezia nelle passate edizioni.




Siamo andate di mattina e abbiamo così avuto l'opportunità di ammirare con calma le tante sculture di cioccolata, una più bella dell'altra. A Cioccolandia non troverete "quotatissimi" brands ma artigiani, veri artisti del cioccolato! I bambini rimangono estasiati davanti alle piccole sculture dei loro personaggi preferiti (noi neanche a dirlo abbiamo fatto incetta di personaggi Disney!)




Cioccolandia non è solo ammirare, ma anche fare... infatti in orari prestabiliti ci sono corsi e laboratori gratuiti per grandi e piccini. Ricordo che lo scorso anno prenotai via mail il posto per Lucrezia che partecipò insieme alla sua amica Lucrezia (no, non è un refuso... si chiamano Lucrezia tutt'e due) al lab di pittura con la cioccolata.


Noi ci torniamo, ci vediamo a Cioccolandia???






Eurochocolate: molto rumore per nulla o quasi?




Anni che Lucrezia voleva andare a Perugia per l'Eurochocolate e finalmente quest'anno riesco ad accontentarla. Partiamo piene di aspettative che si riveleranno infondate. 
Arriviamo a Perugia verso le 10:30 e dal parcheggio di bus e auto parte la Cioccoline (navetta che fa la spola con il centro città) e, nonostante il caos, riusciamo a salire quasi subito perché fortunatamente avevamo già i biglietti. Una volta arrivate al Terminal scendiamo e comincia tutta una serie di scale mobili e gallerie da attraversare a piedi. Fin qui tutto bene e tutto nella normalità, è domenica, c'è gente e bisogna portare pazienza! Una volta uscite dall'ultima scala mobile, davanti agli occhi il paesaggio è tutta una serie di stands.



Ottimiste come sempre cominciamo la nostra perlustrazione e la prima cosa che attira la mia attenzione è il Chokocardpoint nel quale vendono la Chokocard. Cos'è la Chokocard? È una carta a pagamento (6 euro) che permette ai visitatori di ritirare omaggi o ricevere sconti in determinati stands che sono segnati sulla mappa che ti consegnano insieme. Per fortuna ho acceso il cervello e l'ho acquistata! Perché?! Perché grazie alla Chokocard mi sono inventata una sorta di caccia al tesoro con Lucrezia, altrimenti la noia l'avrebbe fatta da padrona! 




Ci aspettavamo di vedere sculture di cioccolata, cose particolari, ma niente di tutto questo... solo tantissimi stands di cioccolato di grandi brands che potete trovare in qualsiasi supermercato. Una delle poche note positive è stato il set fotografico allestito in piazza, per il resto abbiamo passeggiato avanti e indietro per ore! Ci sono state poi situazioni che davvero mi hanno fatto ridere: in uno stand vado in cassa a pagare e per cambiarmi 5 euro ho dovuto aspettare che pagassero prima altre persone perché non avevano il resto (parliamo di 5 euro su!); vado allo stand della Fage a prendermi uno yogurt "Signora cosa le metto sopra lo yogurt?" "Beh, cioccolato!" "No, signora mi spiace l'abbiamo terminato!" (Fatemi capire all'Eurochocolate finisce la cioccolata? Ma siete seri?) e non vi tedio con ulteriori situazioni imbarazzanti!





Il bello viene quando decidiamo di andare via 2 ore prima di ciò che avevamo preventivato: ricominciamo la trafila di scale mobili e gallerie con una folla assurda, ma arrivate al terminal della Cioccoline sembra di essere in tempo di guerra quando si andava a ritirare il pane con la tessera! Una situazione assurda e gestita male da addetti che riempivano le navette in maniera sconsiderata senza minimamente pensare all'ipotesi che qualcuno potesse sentirsi male! Dentro la navetta non ho fatto altro che sentire visitatori lamentarsi: "Prima e ultima volta all'Eurochocolate... mai più!" Noi comunque restiamo positive e anche questa la consideriamo un'esperienza, che non rifaremo, ma un'esperienza! E ho anche capito una cosa: avere alle spalle brand di successo e una buona pubblicità/comunicazione fa diventare anche l'evento più comune un evento macina soldi!


18 dicembre 2016

Lucrezia racconta: Un Caso...Goloso




Era una tranquilla giornata di domenica a casa Sonsini e la detective Lucrezia si trovava distesa sul divano ignara di ciò che stava per accadere...
All'improvviso sentì un rumore e si alzò di scatto e Lucrezia si rese conto che il relax era finito. Prese la sua valigetta e si incamminò dove aveva udito il rumore...per la prima volta il mistero si svolgeva in casa sua.
Prima di iniziare però voleva fare uno snack, quindi prese il pane e andò verso il cassetto con la Nutella, lo aprì ma...il barattolo era a pezzi e di Nutella non ce n'era neanche una traccia; notò per terra macchie marroni, sembrava cioccolato...le seguì. Le macchie marroni la condussero in una stanza buia e oscura dove sentiva dei versi, come qualcuno che mangiava, poi si addentrò in quel posto buio finchè non notò una figura alta e magra, sembrava suo nonno, infatti era proprio lui!
"Che ci fai qui?" disse il detective.
"Non sto mangiando Nutella!" disse lui, lei rispose "Non ho detto niente riguardo la Nutella!" e lui "Uffa, ok mi hai scoperto un'altra volta!"
Il caso fu risolto, il nonno ricomprò la Nutella e il detective finalmente potè mangiare il suo panino.

Lucrezia, 10 anni