9 ottobre 2017

Meglio "smazzarsi" in prima persona o sfruttare lo "smazzo" degli altri?





Tante, tantissime persone mi dicono che vorrebbero aprire un blog e la prima domanda che solitamente faccio io è "Siete pronti alla gastrite nervosa?"
E' bello, gratificante quando strutture e aziende con cui collabori si complimentano perché hai fatto un buon lavoro ma credetemi il rovescio della medaglia è "pesantino". 
Ho avuto la fortuna tanti anni fa, quando vivevo a Roma, di lavorare con e per una donna che ha completamente rivoluzionato nel tempo il mio modo di pensare. Arrivavo da una città di provincia, quindi tutti piuttosto omologati nell'abbigliamento e lei, lei era un genio! Ha portato brands in Italia che conoscevano in pochi (o forse nessuno), facendo ricerche, contattando e quindi lavorando tantissimo solo con la sua testa. Io le sono grata perché mi ha insegnato ad essere originale, creativa e a lavorare con il mio cervello, non sfruttando e guardando quello che fanno i competitors! Mi ha formata e ogni volta che m'incazzo perché qualcuno fa il furbo a mie spese mi viene in mente lei e la vedo nei vari ricordi e visioni che passano nel mio cervello, e penso di somigliarle tanto perché lei era vera nelle sue incazzature! Eh sì lei si incazzava perché c'era sempre la concorrenza che sfruttava le sue ricerche... la pappa pronta... massima resa, minimo sforzo! E il mondo blogger a volte rispecchia la cosa appieno! Etica, rispetto per molti "professionisti" del settore non hanno alcun significato... contano solo le visualizzazioni, chi se ne frega se ti passano sopra! Personalmente son stufa, non voglio avere più contatti con chi mi ha deluso, non do spiegazioni perchè "A lavà la cocce all'asin 'c sà 'rmette tempe e sapone" (A lavare la testa all'asino si spreca tempo e sapone) e soprattutto è inutile discutere con chi ha una condotta di vita, di educazione e di rispetto, diametralmente opposta alla mia!


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