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Explora, il Museo dei Bambini di Roma, l’evento finale del progetto Journeys: arti visive e teatro per
l’integrazione dei rifugiati: inaugura negli spazi esterni del Museo l’esposizione
I bambini del mare/Children of the sea,
10 tele dell’artista attivista urbano Sibomana,
corredate dalla Mostra Fotografica,
foto-racconto delle attività con il
pubblico a cura di Luigi Narici, installata negli spazi interni alla hall del
museo.
Presenti
per l’occasione, ed esposte nell’atrio del Museo, le tavole tratte da Sotto il velo della graphic
journalist & screenwriter Takoua
Ben Mohamed, arrivate ad Explora dopo l’esposizione nella Sala Consiliare
del Comune di Rieti.
Le attività di Journeys, progetto europeo cofinanziato
dal programma Europa Creativa, hanno coinvolto ad Explora oltre 200 famiglie e bambini con Play on the beach, performance teatrale di ArteStudio a cura di Riccardo Vannuccini, il workshop sul Fumetto Intercultura La diversità come ricchezza di Takoua Ben Mohamed,
e Viaggio
a colori, workshop artistico con Sibomana.
“Il
progetto europeo Journeys è stato
l’occasione per lavorare sul tema dell’integrazione dei rifugiati e far emergere
passioni, competenze e valori di ragazzi e ragazze che si occupano di Arte,
superando gli ostacoli imposti troppo spesso da terminologie che non ne
rispettano l’identità: dietro la parola rifugiato c’è sempre una persona con la
sua storia, le sue sfumature, e perché no, le sue speranze” ha affermato Patrizia Tomasich, Presidente di Explora.
L’evento del 21 Aprile apre alle 12.00
con il benvenuto di Patrizia Tomasich e prosegue con l’Intervento Istituzionale
del Contrammiraglio Fabio Agostini con il racconto sulle
attività della Marina Militare e
sull’impegno delle Forze Armate a favore della collettività: “Il Mare è fondamentale per la vita, lo è
oggi ancora di più del passato e lo sarà sempre nel futuro, la maggior
parte delle popolazioni del mondo si trova vicino al mare, tantissime risorse
vengono dal mare, rimane la principale via di comunicazione. La Marina Militare
Italiana opera senza soluzione di continuità sul mare e dal mare per garantirne
la sicurezza, il libero utilizzo da parte dei naviganti ma anche per svolgere
un insieme di compiti per il Paese come la gestione dei fari, le bonifiche di
esplosivi, interventi antinquinamento, la sorveglianza dei beni archeologici
subacquei e la tutela dell’ambiente marino. La Marina infine è in mare per
la salvaguardia delle genti e di chi in mare si possa trovare in difficoltà
secondo il principio che non lasciamo indietro nessuno” dichiara il Contrammiraglio Agostini.
Ospiti negli interventi anche David Hill di ArtReach, ideatore e
coordinatore del progetto, e Marzia
Santone del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura, MiBACT.
Journeys
è un progetto coordinato dall’agenzia culturale inglese Artreach, che coinvolge
Explora, CESIE di Palermo e Altonale GmbH di Amburgo come partner, il Comune di
Rieti e TRAFO House of Contemporary Arts di Budapest in qualità di partner
associati.
La Mostra Fotografica dedicata al progetto Journeys ripercorre
gli eventi con artisti e famiglie ad Explora, in un foto-racconto a cura di
Luigi Narici. Esposti nella hall del museo, gli scatti testimoniano i momenti
d’incontro, promuovendo il linguaggio universale dell’Arte, oltre i confini.
I
bambini del mare/Children of the sea è la mostra realizzata per Explora
da Sibomana, esposta nell’area
esterna del museo, e ha come protagonisti i volti di 10 bambini ospitati in un
centro di accoglienza della periferia di Roma.
La
tecnica di Sibomana unisce fotografia in bianco e nero e pittura a colori
vivaci, con un messaggio chiaro: educare all’integrazione tra i popoli,
ricordando che tutti i bambini hanno il diritto di essere felici.
Sibomana
arriva a Explora dopo Brothers and
sisters, il poster che l’ha fatto conoscere rendendolo il simbolo del Baobab,
e dopo Waves of the Heroes,
progetto sul tema delle migrazioni iniziato nel 2015, che ripercorre le tappe
del viaggio dei profughi a Lesbo, Atene, Roma, Berlino, Istanbul.
Sotto
il velo di Takoua Ben
Mohamed è la mostra che arriva ad Explora dopo l’esposizione nella Sala Consiliare
del Comune di Rieti.
Attraverso
il graphic journalism, il fumetto racconta con ironia momenti di quotidianità vissuti da una ragazza nata in Tunisia e
cresciuta a Roma. Non è difficile
riconoscere nella giovane protagonista proprio l’autrice del libro, che termina
con un messaggio: “non esistono due
culture senza punti in comune; è proprio da questi che si costruisce il dialogo”.
Explora,
il Museo dei Bambini di Roma è un museo privato e non profit, basato sul modello dei
musei didattici internazionali per bambini in cui i più piccoli possono
osservare, toccare, scoprire, in piena autonomia attraverso gioco e socialità.
Nel museo è possibile avvicinarsi e scoprire scienza, ambiente, alimentazione,
ingegneria, robotica, matematica, sviluppo sostenibile e soprattutto
cooperazione e interazione grazie a nuove metodologie didattiche con le quali
si lascia al bambino la possibilità di imparare attraverso il fare, coniugando così
divertimento e sperimentazione.
Sede
Explora, il Museo dei Bambini di Roma, Via Flaminia
82-86, Roma
Informazioni
Fonte: Ufficio Stampa MDBR
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